Ambiente

Pneumatici ecologici: l’etichetta ecologica

Come noto, le automobili sono sul banco degli imputati come primaria causa di inquinamento e di contribuzione all’effetto serra, visto che il trasporto stradale pesa per un notevole 23% sulle emissioni di CO2. Quello che forse non è noto a tutti è che le caratteristiche dei pneumatici sono un fattore importante dal punto di vista dell’impatto ambientale delle automobili: non solo ogni anno nella sola Italia vengono dismesse circa 300.000 tonnellate di pneumatici, ma è anche vero che le caratteristiche dei pneumatici influenzano in misura non indifferente il  consumo di carburante delle nostre auto. Basti pensare che la sola resistenza al rotolamento di un pneumatico assorbe fino al 20-30% del consumo del carburante.

Pneumatici ecologici: l’etichetta ecologica

Per questa ragione, l’Unione Europea ha previsto una etichetta ufficiale, che certificherà il profilo ecologico dei pneumatici in vendita: questa etichetta, che entrerà in vigore a partire dal 1° di Novembre 2012, ci informerà dunque dunque sull’impatto per l’ambiente dei pneumatici delle nostre auto.

Come tutte le certificazioni ecologiche, il fine è quello di costringere i produttori di pneumatici ad migliorare le caratteristiche ambientali dei loro prodotti, in particolare ottimizzando le resistenze al rotolamento, migliorando l’aderenza sul bagnato e diminuendo la rumorosità.

L’etichettatura tra l’altro permetterà ai consumatori di scegliere più criticamente, spingendo ulteriormente i produttori verso scelte che siano compatibili dal punto di vista ecologico.

Le nuove etichette sui pneumatici (vedi sotto un esempio), ci informeranno appunto su queste caratteristiche dei pneumatici, rotolamento, aderenza e rumorosità.

Per il rotolamento e l’aderenza la classificazione è analoga a quella per gli elettrodomestici, con una gradazione cromatica che va dal verde (classe “A”) per le più ecologiche al rosso (classe “G”) per le peggiori.

Per quanto riguarda il livello di rumore, questo viene rappresentato graficamente con un numero crescente di “onde” nere emesse da un megafono (parte in basso): sono rappresentate tre onde, il cui annerimento indica crescenti livelli di rumorosità.
Il valore minimo ammesso pari a 72 dB è inferiore di 4 dB rispetto alla media rumorosità attuale dei pneumatici presenti sul mercato.

Davvero un’ottima cosa, questa dell’etichettatura dei pneumatici, meglio tardi che mai!

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