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Predoni di sabbia: continuano i furti nelle spiagge sarde

Nulla sembra fermare i predoni di sabbia nelle spiagge sarde: aumentano le multe, eppure c’è chi pensa di vendere su Ebay i granelli rubati.
Lo avevamo scritto prima del mese più turistico dell’anno e lo dobbiamo riscrivere oggi, a fine stagione. Non si fermano i ladri di sabbia in Sardegna. La conferma arriva dall’ultimo predone di granellini di spiaggia, fermato nei giorni scorsi con ben cinque chili di spiaggia prelevata nel territorio di Stintino (provincia di Sassari). Insomma non c’è neanche la scusante della modifica quantità, una manciata di sabbia che in tanti portano a casa come souvenir, vista i chili di materiale rubato. In un bel posto: la spiaggia delle Saline.

Predoni di sabbia: continuano i furti nelle spiagge sarde

Per fortuna l’uomo, un toscano, è stato bloccato dai carabinieri. Merito dei tanti bagnanti che per una volta non hanno fatto vincere l’indifferenza. Quindi prima hanno avvisato l’uomo che però non si è affatto fermato. A questo punto qualcuno ha pensato bene di chiamare i militari e far passare qualche brutto momento al predone. Anche se per questo tipo di reati la mano della legge non è durissima: il turista se la caverà con una multa di poco più di tremila euro. Non poco, comunque. E con la speranza che la multa spaventi altri predoni.

Per fermare il fenomeno si fa leva sul portafoglio e infatti il Parco della Maddalena ha aumentato la sanzione (da cinquanta a 900 euro) per i ladri di granelli. Per fortuna è aumentata anche  la sensibilità dei cittadini e i bagnanti quando vedono questi prelievi non autorizzati non esitano a chiamare i carabinieri.

Spesso in aeroporto si scoprono delle vere sorprese con turisti con le valigie ricolme di sabbia. Qualcuno è stato beccato con ben 44 bottiglie di plastica piene di sabbia. Altri, a Cala Gonone nella Costa orientale, sono stati scoperti con ben 12 chili di sabbia ma il furto (sventato) più clamoroso ha coinvolto due muratori che volevano portare via ben 20 quintali di materiale in una spiaggia del Sud Sardegna. Insomma senza limiti e pudore.

Cosa si fa con la sabbia? C’è chi la usa per adornare gli acquari casalinghi ma c’è anche chi la vende. E su Ebay si trovano questi poco ecologici annunci: “vendesi sabbia della spiaggia di Budelli”. Inserzioni subito segnalate e fatte cancellare grazie alla vigilanza di ambientalisti premurosi. Ma in tanti sfuggono e depredano le spiagge della Sardegna e non solo.

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