Nell’immaginario collettivo i gabbiani sono visti come romantici animali sulla spiaggia, o che volano a pelo d’acqua su un mare magari al tramonto. In realtà in Patagonia sono bollati come pericolosi carnivori che beccano sul dorso delle balene. Al punto che l’autorità locale sta pensando di autorizzare la polizia a ucciderli. D’altronde le balene portano turisti e i turisti portano soldi.
Dunque vanno salvaguardate anche (e soprattutto) per motivi economici.
Ciò avviene perché, come spiega il biologo Marcelo Bertellotti, “il numero dei gabbiani è aumentato esponenzialmente e gli uccelli hanno iniziato ad attaccare le balene in superficie, strappando le carni per mangiarne pelle e grasso”.
Gli ambientalisti sono contrari, affermando che le autorità dovrebbero invece chiudere la vicina discarica e impedire ai pescatori di scaricare i rifiuti in acqua. In questo modo si ridurrebbe in modo naturale il numero dei gabbiani.
Insomma, un dilemma che non è mai così raro nella lotta per cercare di preservare gli eco-sistemi. Stiamo a vedere cosa succede…
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