Scopriamo meglio il levistico, una pianta officinale usata fin dal Medioevo per calmare il dolore, come diuretico e disinfettante.
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Date le numerose proprietà e benefici del levistico, sebbene non sia una pianta molto comune, viene largamente utilizzato in fitoterapia e anche in cucina.
Il levistico Prende il nome dal latino “levare”, cioè togliere, con riferimento alle sue proprietà lenitive. Il levistico (nome scientifico Levisticum officinale), noto anche come sedano di monte o prezzemolo dell’amore. Prende il nome dal latino “levare”, cioè togliere, con riferimento alle sue proprietà lenitive.
È una pianta erbacea perenne facente parte della famiglia delle Apiaceae. Originario del Mediterraneo orientale, in particolare dell’Iran, si è poi diffuso anche in Italia, soprattutto nelle zone alpine ed appenniniche e cresce sia spontaneamente che all’interno di orti coltivati.
Già i Romani lo impiegavano largamente in cucina ed era un ingrediente del ‘garum‘, la salsa a base d’interiora e pesce salato usata per condire primi e secondi piatti.
Fin dal Medioevo veniva utilizzato per calmare il dolore, ed in particolare è legato alla tradizione monastica. Sono i benedettini, infatti, a coltivarlo nel loro ‘giardino dei semplici’ insieme ad altre piante officinali.
Le proprietà e benefici del levistico sono molteplici: diuretiche, antiedemiche, antireumatiche, deodoranti, antisettiche, carminative, toniche e digestive.
Grazie alle resine, tannini, zuccheri, vitamina C, oli essenziali viene impiegato ad uso fitoterapico (soprattutto le radici, ma anche le foglie ed i semi) per la sua potenziale azione diuretica, antispasmodica e disinfettante.
Il levistico, infatti, può essere utilizzato per uso interno per il trattamento della renella, delle infiammazioni renali non acute, per la ritenzione idrica e la dispepsia.
Bisogna però ricordare che, come tutte le piante officinali, l’uso medicinale va inteso come “medicina della salute“ e non come medicina per curare malattie gravi, che richiedono l’intervento di specialisti.
Tra le numerose proprietà e benefici c’è anche quella di detergere e profumare la pelle, per questo viene usato per bagni detergenti e come deodorante. Basta aggiungere all’acqua della vasca un pugno di foglie, semi e fiori.
In cucina vengono utilizzate principalmente le foglie del levistico, simili a quelle del sedano (da qui il nome) e molto profumate: ideali sia crude in misticanza che come condimenti per risotti e zuppe.
Grazie alle sue proprietà trova largo impiego anche nella preparazione di tisane, soprattutto a scopo diuretico.
Per assaporare al meglio il gusto di questa spezia vi proponiamo di provare il minestrone di miglio con piselli e levistico.Vi occorrono:
Preparazione. Pulite e tagliate a rondelle le carote, lavate e tagliate a pezzetti il levistico. Immergete le verdure (da minestrone) in 4 tazze di acqua fredda a cui aggiungerete il miglio.
Lasciate stufare mettendo il coperchio sul tegame ed aggiungere un pizzico di sale grosso appena raggiunta l’ebollizione. Dopo circa 20 minuti, il vostro minestrone sarà pronto da servire con un filo di olio a crudo.
L’assunzione di questa pianta è sconsigliato solo per donne in gravidanza e in allattamento o in soggetti con ridotta funzionalità renale o cardiaca.
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