Quante volte ci siamo soffermati a commentare negativamente la presenza di cassonetti di spazzatura all’interno dei centri storici o nei nostri condomini?
La soluzione arriva dal nord Europa, dove si è diffuso lo smaltimento e la raccolta dei rifiuti tramite l’utilizzo di tubi sotterranei che trasportano automaticamente il differenziato all’interno dei centri di raccolta.
In Italia questa tecnologia, denominata raccolta sotterranea dei rifiuti tramite l’energia pneumatica, sta muovendo i primi passi e potrebbe essere collocata nei nuovi progetti di Porta Nuova e City Life a Milano.
Sempre a Milano è al vaglio la proposta che prevede l’obbligatorietà dell’utilizzo dell’energia pneumatica all’interno di tutte le nuove costruzioni, ma vediamo nel dettaglio come funziona.
All’interno di condomini e strade vengono collocate delle bocchette con apertura automatica e collocate a dei tubi sotterranei all’interno dei quali i rifiuti vengono compattati e spinti con l’energia pneumatica verso le zone di raccolta. In questo modo si creerebbe un vero e proprio intestino all’interno delle aree urbane.
Anche se con qualche difficoltà in più il progetto della raccolta sotterranea dei rifiuti tramite l’energia pneumatica è applicabile anche ai centri storici. Infatti la rete è realizzata a soli 1.5 metri sotto la superficie al pari delle tradizionali tubazioni, unico neo è la necessità di costruire una camera, realizzabile anche in sotterranea, di 300 mq e di otto metri d’altezza.
I vantaggi derivanti della raccolta sotterranea dei rifiuti tramite l’energia pneumatica sono molteplici, come la diminuzione del traffico pesante, l’abbattimento delle emissioni, la riduzione dell’inquinamento acustico oltre al favorire la raccolta differenziata.
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