La radice di loto è una radice commestibile che cresce in acque fangose e che presenta diverse proprietà terapeutiche. Vediamole tutte e scopriamo gli utilizzi che possiamo farne.
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La radice di loto (nome scientifico Nelumbo nucifera) è parte di una pianta acquatica perenne proveniente originariamente dall’Asia meridionale; la particolarità di questa pianta consiste nel fatto che le sue radici crescono sott’acqua nel fango, dando vita a fiori particolarmente belli e profumati, molto utilizzati a scopo ornamentale.
Ben note già da tempo sono anche le proprietà terapeutiche di questa pianta.
L’attenzione nei confronti della pianta di loto ha origini antiche: in particolare, il fior di loto, considerato sacro per induisti e buddisti, si ritrova anche nelle rappresentazioni dei sette “chakra“.
Dal punto di vista nutrizionale, la pianta, ed in particolare le radici, di loto si contraddistingue per le sostanze in essa contenute: è ricca, infatti, di fitonutrienti, di minerali, tra cui soprattutto rame, ferro, zinco, magnesio e manganese, e di vitamine.
Tra queste spicca soprattutto la vitamina C, presente in una percentuale piuttosto elevata, le vitamine del gruppo B, nello specifico la vitamina B6, insieme ad acido folico o vitamina b29, niacina, riboflavina, acido pantotenico e tiamina. Si riscontra anche una buona percentuale di fibra, che permette di ridurre il livello di colesterolo nel sangue e contrastare la costipazione.
L’uso della radice di loto, secondo l’uso terapeutico suggerito dalla saggezza orientale, è consigliato per le sue proprietà antidiarroiche, febbrifughe, emollienti e catarrali.
La radice di loto è in grado di svolgere un’azione benefica nei confronti dell’apparato respiratorio, aiuto a fluidificare il muco e favorirne la fuoriuscita.
Può essere per tanto una soluzione utile da applicare anche sui bambini attraverso l’assunzione di una bevanda in caso di raffreddori, congestioni, infezioni dei seni nasali oppure in situazioni più problematiche come asma, bronchiti, tosse, pertosse, etc.
Inoltre, grazie alle sue proprietà nutrizionali, la radice di loto risulta una soluzione efficace anche per rinforzare il sistema immunitario.
Innanzitutto occorre ricordare che per ogni tipo di ricetta bisogna sbucciare la radice di loto fresca, per evitare il gusto troppo amarognolo, ricavando la polpa soda e chiara, da tagliare poi a fette. In ogni caso, inoltre, si tratta di un ingrediente che non va consumato crudo.
Come possiamo assumerla? Innanzitutto, può essere assunta sotto forma di bevanda attraverso la preparazione di un decotto, somministrabile non solo agli adulti ma anche ai bambini, sebbene il gusto possa risultare troppo particolare e a volte sgradito.
Per preparare un decotto a base di radice di loto basta far bollire 10 grammi di fette di loto (oppure 1 cucchiaino se si acquista la radice in polvere) all’interno di un pentolino (coperto da un coperchio) contenente una tazza d’acqua per circa 20 minuti.
In alternativa, per chi non ama il sapore di questo decotto, si possono comunque provare ad assumere i nutrienti di questo alimento all’interno di minestre lasciando le rondelle della radice di loto in cottura insieme agli altri ingredienti, per poi prelevarle prima di servire la pietanza.
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Un’altra ricetta che vi proponiamo è la radice di loto saltata piccante.
Eccovi dunque un contorno davvero originale, che porterà in tavola i sapori d’Oriente!
La radice di loto fresca risulta piuttosto difficile da reperire, ma si può facilmente trovare come alternativa essiccata, a fette o in polvere, all’interno dei negozi di alimenti biologici, oppure negozi di alimentari etnici o specializzati.
Ma non mancano anche le offerte che si possono reperire online. Ad esempio:
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