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Rapporto ISMEA: quali sono i prodotti bio più acquistati?

In Italia si conferma il trend molto positivo del mercato biologico.

Ma come sono distribuite le aziende bio nella penisola e quali sono i prodotti più “gettonati” dai consumatori? Da un rapporto Ismea emerge che le aziende agricole bio italiane sono localizzate principalmente al Sud e nelle Isole: questo vale sia per le aziende ad indirizzo vegetale (40% aziende cerealicole e 25% aziende orto-frutticole) sia per quelle ad indirizzo zootecnico.

Rapporto ISMEA: quali sono i prodotti bio più acquistati?

Nel Nord del Paese invece si nota una più consistente presenza delle aziende di trasformazione con Emilia Romagna e Lombardia che guidano la classifica regionale.
Per quanto riguarda, invece, i canali di vendita utilizzati dalle aziende bio, è necessario fare una distinzione tra le aziende di produzione primaria e le aziende di trasformazione:

  • Le prime vendono circa il 35% del prodotto ad aziende o cooperative di trasformazione, il 20% a grossisti e il 20% direttamente al consumatore finale, la restante parte invece vende il prodotto a negozi specializzati, GDO, e aziende di trasformazione.
  • Le aziende di trasformazione, operanti nel settore orto-frutticolo, invece, per il 55% del totale vendono il prodotto a grossisti, il 20% alla GDO, il 20% ad altre aziende di trasformazione e solo il 5% direttamente al consumatore finale.

Al contrario, i destinatari dei prodotti zootecnici trasformati risultano essere principalmente la GDO o la vendita diretta che rappresenta un importante canale di vendita soprattutto per le aziende medio-piccole e ben organizzate; la restante quota, invece, è destinata ai negozi specializzati.

Andando a vedere un po’ più nel dettaglio, scopriamo che per l’ortofrutta fresca e trasformata la crescita, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è stata del 4%. Per i derivati dei cereali vengono segnalati incrementi intorno al 15-20% per il  pane e i suoi sostituti, biscotti, dolciumi e snack.

Crescono del 9,5% le paste di semola bio, mentre arretrano del 17% circa gli acquisti di riso. A contribuire alla crescita dei prodotti biologici sono stati, in questi primi nove mesi, anche l’olio extravergine bio, che segna un +20% e le uova (+7,5%).

Nel comparto lattiero caseario (che totalizza un +10,4%) i dati Ismea evidenziano un buon risultato in particolare per il latte fresco (+23%) e incrementi più contenuti per burro (+9,3%) e yogurt (+2%).

Se andiamo a verificare le vendite dei prodotti Bio nel nostro Paese, scopriamo che nel Sud e in Sicilia si ha una crescita del 25,3%, nel Nord Est del 15,4%, nel Nord Ovest del 9,7% e, fanalino di coda,  il Centro e la Sardegna con un +3,3%.

Negli ipermercati italiani la crescita delle vendite di prodotti bio invece per questo 2010 segna un +21.7%

 

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Un commento

  1. Articolo interessante.
    Vorrei sapere, però, se avete dati sui formaggio biologici stagionati.
    Grazie mille
    Anna Paola De Bellis

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