Riciclo creativo: il castello di spazzatura di Victor Moore
L’artista Victor Moore e il suo castello di spazzatura che si trova nello stato di Washington rappresentano una pietra miliare nella storia del design ispirato al riciclo creativo. In realtà non si capisce bene dove finisca la spazzatura e dove cominci il castello in questo complesso che è già considerato capolavoro del riciclo creativo. Costruito negli anni ’70, è un ammasso di spazzatura dove si erge una struttura dalle forme di un castello.

Ingegnoso e certosino il montaggio che vede uniti reti, pezzi di automobili, parti di elettrodomestici, lamiera, stagno, porte e molto altro. Moore ha pensato a come riutilizzare con una diversa funzionalità rifiuti di quasi tutti i tipi. Così il suo castello è diventato un mito.
Un mito costato anche molto poco. Quando cominciò a costruirlo Moore fece in modo di spendere davvero poco: in tutto il castello è costato 500 dollari, il resto è dato dalla materia prima riciclata. Non è stato soggetto, inoltre, a nessun vincolo di costruzione data la particolarità dell’opera, nella quale, però l’artista ha anche abitato a tutti gli effetti con sua moglie Bobbie.
E così oggi il castello è un’opera visitabile ed è anche di tendenza. Studiosi e scrittori ne parlano nei propri libri e l’opera di Moore, oggi insegnante e scrittore, è già entrata nella storia del design creativo.
Ma vediamo alcune foto della bizzarra opera, che oggi più che mai ci fa riflettere:
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