La nausea è uno dei sintomi più comuni della gravidanza. Durante le prime settimane di gestazione, sono molte le donne che accusano questo disturbo, spesso associato anche al vomito. Seppur molto comune, si tratta di un disturbo comunque molto soggettivo. Alcune donne ne soffrono nei primi mesi, specie la mattina al risveglio. Altre si portano avanti il disturbo per tutti i 9 mesi di gravidanza. Ed altre ancora manifestano il problema in qualsiasi momento della giornata. C’è anche addirittura chi non ne soffre proprio.
Ad ogni modo, scopriamo quali possono essere i rimedi naturali per la nausea in gravidanza.
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La nausea è un disturbo molto diffuso tra le gestanti. Tende a presentarsi soprattutto durante i primi tre mesi di gestazione, talvolta anche dopo due sole settimane dal concepimento. Spesso è accompagnata dal vomito e da una generale sensazione di malessere e spossatezza. Esistono però alcuni rimedi naturali per questo disturbo tipico della gravidanza che sono molto efficaci.
Questo disturbo che sembra causato da un ormone (HCG, gonadotropina corionica umana) che, una vola secreto, è in grado di provocare questo malessere durante il primo trimestre di gestazione. I livelli di questa glicoproteina secreta dalla placenta, aumentano proprio in questi primi tre mesi e poi diminuiscono. Per questo, dalla quattordicesima settimana, in genere le nausee spariscono.
Non potendo assumere medicinali nel corso di questo periodo così particolare nella vita di una donna, è bene puntare sui rimedi naturali che possono permettere di alleviare il disturbo.
Anzitutto, fare piccoli pasti frequenti durante la giornata così da non avere mai lo stomaco del tutto vuoto. Entrando nel merito della questione, vediamo quali sono gli alimenti da preferire.
Ci sono degli oli essenziali che agiscono come bene come antiemetici.
Per diminuire il fastidio potrebbero rivelarsi utili anche i classici rimedi della nonna come la patata cruda da masticare, tagliatene una fettina sottilissima, una fettina di agrumi come limone, mandarino e pompelmo.
Altro trucco è di mangiare a stomaco vuoto, specie la mattina, dei cracker o dei grissini, prima ancora di alzarsi dal letto, in modo da limitare la risalita dei succhi dallo stomaco vuoto, causano ancora più nausea mattutina.
Infine, ci sono tutta una serie di rimedi classici della medicina tradizionale cinese come l’agopuntura, e l’acupressione.
Anche l’assunzione di derivati delle prugne umeboshi, e altro ancora che sembrerebbero aiutare a tenere sotto controllo le nausee gravidiche. Le umeboshi sono frutti raccolti in estate in Cina e Giappone e lasciati essiccare e macerare nelle foglie di shiso per 6-12 mesi.
Si ottiene l’acidulato di umeboshi, un condimento dal sapore acidulo, sostituto dell’aceto e integratore, di cui si può prendere 1 cucchiaino disciolto in acqua.
Una particolare novità è costituita invece dai ghiaccioli Lillipops, inventati da una mamma inglese che ha scoperto che solo il ghiaccio le dava sollievo, tuttavia potete farveli anche da soli, saranno certamente più genuini di quelli in commercio, che non contengono farmaci.
Vediamo qui di seguito alcune combinazioni di erbe che placano quella tipica fastidiosa sensazione di nausea. Tuttavia, prima di utilizzare erbe, estratti, radici e integratori per la nausea in gravidanza bisogna assolutamente chiedere il benestare del proprio ginecologo o del proprio medico curante in quanto potrebbero avere ripercussioni negative sul feto o il prosieguo della gravidanza.
Anche adottare uno stile di vita sano può contrastare il senso di nausea tipico dei primi mesi di gestazione.
Dunque, è preferibile fare frequenti spuntini durante il giorno, evitare alimenti troppo conditi, grassi o speziati, soprattutto di sera. Non dimenticare invece alimenti ricchi di carboidrati, quali pane, pasta, riso e cereali.
Bere a sufficienza, molta acqua, semplice o aromatizzata, aiuta in generale il benessere psico-fisico e aiuta anche la gestante in preda ai sintomi della nausea.
Infine, cercare di fare passeggiate all’aria aperta e riposarsi a sufficienza valgono come indicazioni per favorire il benessere, in particolar modo in questa fase speciale della vita di una donna.
Assumere con moderazione tè verde e tisane al finocchio, magari con l’aggiunta di succo di limone o una fettina dell’agrume.
I frutti più indicati sono mele, banane e pesche. Per gli ortaggi, bene carciofi e zucchine. In caso di nausea è molto importante l’apporto di vitamina C.
Pur essendo una situazione poco piacevole e spesso invalidante, pare che nausea e vomito apportino benefici alla gravidanza stessa e al nascituro. È infatti stato rilevato che per le donne che soffrono di questo disturbo durante la gestazione si abbassa il rischio di parto prematuro ed anche che il bambino abbia peso e lunghezza al disotto della norma.
Da alcuni studi scientifici è emerso che le donne che soffrono di una grave forma di nausea durante i mesi di gestazione (cosiddetta iperemesi gravidica) abbiano probabilità maggiori di partorire una femminuccia.
In genere, la nausea è uno dei primi sintomi che insorge tanto che, spesso, è un segnale indicatore piuttosto attendibile. Di solito, compare fra la quinta e l’ottava settimana, con un picco attorno alla nona.
Ogni caso è a sé stante ma, di media, nausea e vomito scompaiono entro le 12-14 settimane di gravidanza.
In condizioni “nella norma” nausea e vomito non costituiscono un pericolo né per la mamma né per il bebè: La situazione diventa critica nel momento in cui la gestante dovesse cominciare a perdere peso non riuscendo ad assimilare ciò che mangia.
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