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Risparmio energetico: come ottimizzare le prestazioni della tv

Cara TV, quanto mi costi? Oltre al tanto odiato ‘canone Rai’, a seconda di quanto venga utilizzata, del modello e delle abitudini la televisione può diventare una voce di costo significativa anche sulla bolletta dell’elettricità.  Mediamente, infatti, gli italiani trascorrono davanti al televisore 5 ore al giorno, il ché equivale ad un consumo di ben 180 kWt all’anno (il 4% del consumo elettrico totale in ambito domestico). Ciò vuol dire che un italiano medio spende in media dai 50 ai 200 euro l’anno solo per vedere le sue trasmissioni preferite.

Ma come sempre, alcuni accorgimenti e comportamenti virtuosi possono fare la differenza.

  • Modelli diversi = consumi diversi. Innanzitutto bisogna sottolineare che modelli e tecnologie diverse offrono anche consumi energetici diversi. I moderni televisori al plasma, ad esempio, hanno assorbimenti molto più alti dei ‘normali’ schermi piatti LCD che consumano quanto i vecchi tv a tubo catodico (80 -120 W).
  • Occhio al segno ‘+’. Ovviamente più aumenta la dimensione dello schermo, più cresce anche la spesa energetica per l’utilizzo, ragion per cui è importante prestare molta attenzione alle caratteristiche tecniche del modello prescelto, in particolare alla quantità di ‘+’ riportate di fianco alla classe energetica. Ecco un esempio concreto: uno schermo a 46 pollici in classe A consuma fino a 103 kWt all’anno, in A+ fino a 83 kWt, in classe A++ solo 63 kWt
  • La tecnologia aiuta a risparmiare. Molti televisori utilizzano la retroilluminazione a LED che a differenza delle tradizionali lampade fluorescenti consente un risparmio energetico pari al 25% (fino al 40% se confrontato a quello del televisori al plasma). E poi c’è il maledetto ‘stand by’ che non deve essere mai sottovalutato. Da preferire, in tal senso, i modelli dotati di interruttore di spegnimento generale che eliminano anche i consumi legati a questa modalità quando l’apparecchio non viene utilizzato. Anche in questo caso, leggete con attenzione le caratteristiche tecniche prima di procedere all’acquisto.
  • Troppa luce non serve. Un altro accorgimento che vi suggeriamo di adottare è abbassare le luci nella stanza durante la visione dei programmi televisivi: minimizzare l’utilizzo dell’illuminazione artificiale intorno e dietro lo schermo del televisore, infatti, riduce i consumi elettrici domestici e permette di ottimizzare il settaggio della ‘luminosità’ dell’apparecchio posizionandolo sul livello di brillantezza ‘minimo’.

E se permettete un ultimo, banale, scontato, ma sempre valido consiglio: preferire ogni tanto la lettura di un buon libro fa bene alla mente e certamente anche alle nostre tasche!

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Published by
Erika Facciolla

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