Sardinian Sustainability Film Festival: a Norbello / Abbasanta (OR) dal 28 Ottobre 2011
Torna Sardinian Sustainability Film Festival, la rassegna cinematografica, alla seconda edizione, dedicata alla sostenibilità ambientale. In tutte le salse e i condimenti cinematografici. Infatti la rassegna offre proiezioni di film e documentari su biodiversità, sistemi di approvvigionamento energetico, clima, acqua, smaltimento dei rifiuti, inquinamento, uso del territorio, edilizia, sistemi di produzione e consumi. Insomma quasi tutto lo scibile ecologista.

Nutrito il programma, consultabile anche sul sito ufficiale del festival sardo: location nei piccoli paesi di Norbello e Abbasanata, che prende il via il 28 ottobre e si conclude il 6 novembre 2011.
Alcune segnalazioni delle opere in programma: Vivere senza soldi, documentario della norvegese Line Halvorsen, che racconta la vita al verde (monetario in questo caso) di Heidemarie Schwermer, una donna tedesca di 68 anni che 14 anni fa fece una scelta estrema: non usare più soldi. Regala tutto, si prende solo una valigia di vestiti e si dice convinta della scelta: “più libera e indipendente”. Vedi il video:
Imperdibile “Terra Madre” del grande Ermanno Olmi con Slow Food che registra l’incontro mondiale delle comunità del cibo del pianeta. E dopo la proiezione “Mangiamo con consapevolezza: Laboratorio del gusto”; una degustazione guidata offerta dal Consorzio Mèlina. Si tratta di carni non industriali ma legate alla transumanza, al benessere animale e al rispetto della natura. Il trailer:
Da non perdere “Loro della munnizza”, documentario di Marco Battaglia, Gianluca Donati, Laura Schimmenti e Andrea Zulini. E’ la storia dei “cenciaioli” di Palermo, professionisti del riciclo da generazioni. Dagli anni ’50 frequentano la discarica cittadina recuperando tra i rifiuti materiali da rivendere o riutilizzare. Negatogli l’accesso in discarica con le loro apecar scendono in città per raccogliere cartoni, ferro, indumenti e gli utensili più disparati nei cassonetti della “munnizza”. Il trailer:
Per gli amanti del buon vino è imperdibile “Senza trucco” documentario di Giulia Graglia che racconta la storia di quattro produttrici di vino biologico e biodinamico. Quattro ritratti di donne forti e dolcissime, diverse fra loro ma accomunate da un unico sogno: produrre un vino vero, senza artifici, che rappresenti degnamente il territorio e la loro storia personale. Ecco anche qui il trailer:
Il programma è ricco e sono tante altre le opere in concorso ma segnaliamo anche il Laboratorio di autocostruzione di strumenti musicali con materiali di recupero. A cura di Peppe Albanese, batterista e percussionista con esperienza trentennale e un’ampia produzione discografica.
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