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Sempre più difficile smettere di fumare: in commercio nuovi tipi che danno più assuefazione

Quello del tabacco è un business miliardario monopolizzato da poche multinazionali del settore che negli ultimi 50 anni avrebbero iniziato a produrre sigarette sempre più in grado di dare assuefazione e generare un forte senso di dipendenza dal fumo per cui è diventato sempre più difficile smettere di fumare. È quanto riferisce il sito www.substance.com che punta il dito contro i big del tabacco accusati di aumentare i rischi per la salute legati al consumo di sigarette attraverso l’aggiunta di nuove sostanze chimiche.

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L’obiettivo, secondo il portale di informazione specializzato in droghe e dipendenze, sarebbe quello di recuperare terreno dopo anni di campagne negative e dare nuovo impulso ad un mercato che ogni anno costa circa 12,5 miliardi solo in spese pubblicitarie.

Tra le sostanze chimiche addizionate e ritenute più dannose per la salute dell’uomo c’è il famigerato acido levulinico, una sostanza chimica a basso peso molecolare utilizzata comunemente in molti solventi idrocarburici e come precursore chimico di diversi prodotti industriali. Nelle sigarette, questo acido serve a incrementare il rilascio di nicotina ed aumentarne l’efficacia a livello neuronale, sollecitando così il legame tra nicotina e neuroni e rendendo ancora più difficoltoso smettere di fumare. Questa sostanza, inoltre, ha la capacità di desensibilizzare il tratto respiratorio coinvolto nell’aspirazione aumentando la quantità di fumo che finisce in profondità nei polmoni.

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Stando a quanto emerge dalla stessa indagine sarebbero molte altre le sostanze aggiunte alle ‘bionde’ e le strategie adottate dai produttori per aumentare il senso di dipendenza del fumatore: zucchero, mentolo, acetaldeide e filtri sempre più ventilati che lasciano passare con facilità il fumo dalla sigaretta ai polmoni, portandosi dietro una pericolosa scia di addizionali chimici dannosi soprattutto per la salute di donne incinte, adolescenti e bambini. La soluzione? Banale, scontata e fin troppo semplice: smettete di fumare!

Immagine via Shutterstock

Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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