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Stop ai sacchetti di plastica

Dopo la campagna di Legambiente contro l’uso dei sacchetti di plastica e lo stop da gennaio del 2011, per dare seguito ad una specifica direttiva europea che indicava come quella come ultima data utile per la messa al bando definitiva, ci sono ancora negozi che propongono sacchetti non biodegradabili.

Stop ai sacchetti di plastica

Per rendere meglio l’idea sulla gravità dell’uso dei sacchetti di plastica, basti pensare che in Italia ognuno di noi ne consuma di media 300 all’anno, che solo l’1% di essi viene riciclato, che necessitano tra i 15 ed i 1.000 anni per essere smaltiti. Questi numeri, da soli, già basterebbero per farci cambiare stile di vita ed abitudini, se poi aggiungiamo il fatto che una volta finiti in mare i sacchetti di plastica mettono a rischio la vita delle tartarughe che le scambiano per meduse, capite l’importanza del tema.

Eppure basterebbe davvero poco per evitare tutto questo. Ad esempio, quando andiamo al supermecato è consigliato l’utilizzo di borse riutilizzabili, evitando quindi di prendere dei nuovi sacchetti ogni volta. In alternativa si possono usare shopper di carta o in plastica di origine vegetale. Tutti materiali più facili da riciclare.

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Marco