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Stop alla Ville Lumière: Parigi spegne la luce per risparmiare

Parigi, la storica Ville Lumière, da quest’estate potrebbe perdere parte del suo scintillio notturno per l’entrata in vigore di un nuovo decreto mirato ad evitare sprechi inutili di energia e risparmiare ben 200 milioni di euro su base annua.

Stop alla Ville Lumière: Parigi spegne la luce per risparmiare

Il decreto, varato a gennaio 2013, sancisce che a partire dal mese di luglio a tutti gli edifici non residenziali è fatto divieto di lasciare accese le illuminazioni dopo l’1 di notte e fino alle 7 del mattino.

Spetterà al sindaco il compito di assicurarsi che ogni azienda rispetti la nuova norma, pena una multa da 750 euro e per i recidivi la sospensione del servizio elettrico.

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Ci saranno alcune eccezioni come la Torre Eiffel, che potrà continuare a incantare i turisti con i suoi giochi di luce, e alcune aree cittadine nel corso di eventi culturali e giorni festivi.

Con questo decreto salva-energia si eviterà anche l’emissione di ben 250.000 tonnellate di anidride carbonica, secondo quanto dichiarato dal Ministero dell’Ecologia, dello Sviluppo Sostenibile e dell’Energia.

Non meno trascurabile sarà la riduzione dell’inquinamento luminoso, una realtà che oramai attanaglia la maggior parte dei centri urbani.

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I commercianti sembrano non aver accolto di buon grado la notizia, preoccupati che questo cambiamento inciderà negativamente sulle vendite e sul turismo.

Che dire? Se pure Parigi, la città scintillante per antonomasia, vara queste misure di lotta allo spreco energetico senza preoccuparsi troppo della propria immagine, forse siamo davvero di fronte a qualcosa di nuovo.

In realtà se tutte le grandi città seguissero questo esempio forse si restituirebbe loro un decoro oramai perso sotto il bombardamento delle insegne luminose e degli spazi pubblicitari.

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Alessia Fistola

Nata in Abruzzo nel 1982, si trasferisce a Roma per conseguire una laurea e un master in psicologia, ma dopo una decina d'anni rientra nel suo piccolo paese ai piedi della Majella, fuggendo dalla vita metropolitana. Attualmente coniuga l'attività di psicologa libero professionista con la passione per la scrittura, un hobby coltivato sin dalle scuole superiori. Collabora con la redazione di Tuttogreen dal 2011, cura un blog personale di taglio psicologico e scrive articoli per un mensile locale. Nel tempo libero ama passeggiare nei boschi e visitare i piccoli borghi, riscoprendo le antiche tradizioni d'un tempo.

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