Perché avviene la sudorazione notturna, quali sono i rimedi e come prevenirla. Rispondiamo a queste domande su un disturbo fastidioso che si accentua nella stagione calda ma è presente durante tutto l’anno.
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La sudorazione è un processo naturale che serve a rimettere in equilibrio la temperatura corporea, ma se avviene una eccessiva sudorazione notturna, potrebbe essere dovuta ad un brutto sogno o a della tensione emotiva irrisolta, oppure avere a che fare con cause mediche.
Si tratta di una sudorazione improvvisa ed eccessiva durante la notte. Questo sintomo è piuttosto comune e può verificarsi occasionalmente. Se però si ripete per diverse notti di fila, può essere associato a disturbi del sonno o a delle patologie.
In generale,questa reazione dell’organismo è provocata da una stimolazione del sistema nervoso simpatico, cioè di uno dei sistemi nervosi autonomi del nostro corpo.
È invece importante identificare cosa stimoli il sistema parasimpatico per evitare disagi o complicazioni.
La sudorazione notturna è un problema fastidioso, che al pari della sudorazione eccessiva, può essere legata a varie cause:
Non sembrerebbe invece essere legata alla temperatura nella stanza.
Nel caso di sudorazione legata dell’ansia si può rendere necessario un trattamento adeguato, che può includere :
In ogni caso, si consiglia di non dormire troppo coperti, anche d’inverno; una scuola di pensiero, suggerisce che sia addirittura meglio dormire nudi.
Anche l’alimentazione può giocare un ruolo importante, no all’alcol e alle abbuffate dunque, né ai cibi che causano agitazione, perché possono disturbare il sonno e modificare la temperatura corporea.
Il sonno è un importante parametro di salute da controllare anche nei bambini, sebbene non ci sia l’abitudine a farlo.
Il fatto che sudino di notte non dovrebbe preoccupare i genitori. A differenza degli adulti, infatti, i bambini fino a 3-4 anni possono sudare troppo quando dormono.
Nei bimbi più grandicelli nella maggior parte dei casi, i sudori notturni sono attribuiti a un eccessivo uso di indumenti caldi durante la notte o a un cambiamento di temperatura nella stanza.
Tuttavia, l’insorgenza di inspiegabili sudorazioni notturne nei bambini potrebbe essere segno di disturbi del sonno o di problemi allergici.
Più in generale, la scoperta di comportamenti anomali come sudori notturni, un russare in maniera costante o che varia in intensità, una respirazione a bocca aperta, un sonno inquieto e risvegli frequenti, sono tutti segnali che non andrebbero sottovalutati dai genitori.
La sudorazione eccessiva durante la notte può essere sintomo di apnee notturne, oppure essere legata a terrore notturno.
Nel caso di un’ostruzione parziale (ipopnea) o totale (apnea) delle vie aeree superiori durante il sonno, i più a rischio sono i bambini prematuri, asmatici, con rinite allergica, con ripetute infezioni otorinolaringoiatriche. Durante l’apnea, il bambino “smette di respirare” per qualche secondo, oppure può avere un disturbo del sonno ostruttivo senza necessariamente verificarsi un’apnea.
Sono interessate tutte le fasce d’età, da pochi mesi di vita a 18 anni. Ma il più delle volte tra i 2 e gli 8 anni, e poi nell’adolescenza, tra i 12 e i 16 anni.
La sindrome dell’apnea ostruttiva del sonno porta a un’alterazione della qualità del sonno, e le conseguenze più frequenti sono uno stato ipertonico durante il giorno (a differenza della sonnolenza che si riscontra negli adulti), problemi comportamentali (carattere difficile, bambino arrabbiato, che cambia umore o piange facilmente), e difficoltà di attenzione a scuola.
La sudorazione notturna può essere provocata da incubi e terrori notturni, che sono un normale disturbo del sonno che si manifesta di solito quando il bambino ha tra i 18 mesi e i 4 anni.
È meglio non svegliare un bambino soggetto a pavor notturno. Meglio comunque restare al suo fianco per assicurarsi che non si faccia del male.
Poiché il bambino non è consapevole dei terrori notturni e non ne ha memoria, è meglio evitare di parlarne la mattina.
L’ereditarietà, la mancanza di sonno, le situazioni di stress e la febbre sono tutti fattori scatenanti dei terrori notturni.
Si può infine trattare di grave reflusso gastroesofageo. Anche indizio di malattie tumorali come il linfoma di Hodgkin e non-Hodgkin.
Tra i numerosi rimedi naturali ecco i più efficaci per i sintomi, non per le cause:
Nell’acqua della vasca, potrete aggiungere anche 10 gocce di olio essenziale di salvia cui unirete 200-250 mg di sale di Epsom o del Mar Morto.
Mentre se preferite la doccia, versatene 3 gocce sulla spugna e poi strofinatela nei punti critici. Questo è un rimedio naturale che può essere utilizzato anche per contrastare la sudorazione notturna del bambino.
In un contenitore dotato di beccuccio a spruzzo, conservate una miscela a base di acqua e 2 gocce di olio essenziale di tea tree, un anti-batterico vegetale che funge da perfetto deodorante naturale.
Se invece preferite i deodoranti in crema, utilizzate la lavanda; per prepararne uno do-it-yourself vi occorrono:
Preparazione. Sciogliete a bagnomaria la cera d’api e poi unitevi il resto degli ingredienti. Mescolate accuratamente e poi mettete il tutto in un contenitore.
La tintura madre di hamamelide può essere l’ingrediente base di un deodorante home made da vaporizzare o spalmare. La nostra ricetta prevede l’utilizzo di 50 gocce di estratto da disciogliere in 100 ml d’acqua, ma in erboristeria potrete trovare anche l’estratto secco in polvere, di cui sono sufficienti solo 15 gr per la stessa quantità d’acqua; per potenziarne l’effetto, unitevi un paio di gocce di olio essenziale di eucalipto.
Anche il gelsomino della Virginia o gelsemium è in grado di scacciare la sudorazione notturna causata dall’ansia. È un rimedio omeopatico che dev’essere assunto il giorno prima di affrontare un colloquio o un esame, alla diluizione 30 CH.
Se invece la tensione vi scatena la cefalea, consigliamo di prendere il gelsemium ogni giorno, per almeno 7 giorni, prima dell’appuntamento fatidico.
Se siete mattinieri, provate questa ricetta a base di aceto di mele:
Preparazione. Mescolate i due ingredienti e bevete il composto tutte le mattine a digiuno, attendete una mezz’ora e poi procedete con la colazione a base di frutta o cereali integrali.
Acqua ed aceto di mele costituiscono anche la base di un infuso di coda cavallina: usatene 1 cucchiaio da sciogliere in una tazza d’acqua da lasciare a bollire sul fuoco per almeno 5 minuti. Una volta raffreddato, filtrate l’infuso e aggiungete qualche goccia di aceto di mele, imbeveteci un batuffolo di cotone e passatelo sulle ascelle o sulla pianta dei piedi.
In alternativa, potete anche mettere 2 cucchiai di equiseto assieme alla scorza di due arance, in una tazza d’acqua che riscalderete fuoco medio. Quando l’acqua inizia a bollire, posizionate le mani sopra al vapore o le ascelle. A tenere sotto controllo la sudorazione notturna, ci pensano anche gli infusi a base di valeriana, melissa, passiflora, fiori d’arancio, menta piperita e biancospino, perché calmano il sistema nervoso stressato.
La salvia è un rimedio naturale che viene utilizzato per bagni e tisane ad azione antidiaforetica e antiossidante: basta mettere in infusione almeno 10 foglie in 150 ml di acqua bollente e bere la tisana, anche fresca, poco prima di dormire.
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