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Svizzera: il paese della mobilità sostenibile

Muoversi con un basso impatto ambientale è una realtà da sempre

La Svizzera è il paese dove la mobilità sostenibile che è realtà da sempre

L’ìspirazione per questo articolo mi è venuta dopo una due giorni in Svizzera alle splendide Terme di Vals, nel Cantone dei Grigioni.

Svizzera: il paese della mobilità sostenibile

Da sempre all’avanguardia sui temi della mobilità sostenibile, in tempi in cui il concetto stesso era patrimonio di pochi.

Davvero impressionante è la capillarità dei collegamenti via bus delle Poste svizzere, gli autopostali, assolutamente essenziali per l’economia del paese come non sono da meno i collegamenti arditi della rete ferroviaria che arriva ovunque in una nazione dall’orografia difficilissima (non a caso la Ferrovia retica del Bernina insieme al Glacier Express costruiti all’inizio dello scorso secoli sono stati dichiarati patrimonio Unesco dell’Umanità).

Ma in Svizzera la mobilità sostenibile non si ferma nel passato, anzi, vola nel futuro: è in costruzione dal 1996 ed è terminato nel 2016 il tunnel ferroviario del Gottardo, la nuova linea ad alta velocità che sorpasserà il Gottardo da Erstfeld, nel cantone di Uri, a Bodio, in Ticino, passando per Sedrun. Il tunnel sarà il più lungo del mondo con ben 57 km di lunghezza con fermate intermedie sotterranee, come a Sedrun, e quando sarà completato ridurrà la distanza ferroviaria Milano-Zurigo di 1 ora, rendendola competivissima anche con l’aereo, oltre che molto meno inquinante.

Ma la nostra alta velocità in Val Susa dove è finita? Non ne parla più nessuno, meglio intasare la Torino Bardonecchia di Tir ed auto o continuare a volare sulle Alpi…

Altri esempi di mobilità dolce e sostenibile ne Paese elvetico sono:

  • Bellinzona, nei parcheggi sotterranei il primo piano è dedicato quasi interamente ad autovettura elettriche con possibilità di ricaricare le batterie
  • Zermatt è una cittadina di montagna senz’auto da anni e grazie ad un referendum dei suoi cittadini. Chi vi arriva, si ferma prima ed effettua i collegamenti via treno o bus postali. A Zermatt girano solo veicoli elettrici: ve la immaginate una cosa simile a Cortina?

In Italia cosa stiamo facendo di concreto per la mobilità sostenibile? Fateci avere le vostre testimonianze, le pubblicheremo volentieri.

Simona Treré

Classe 1984, si è laureata a Bologna in Scienze della Comunicazione (con una tesi su Green Marketing e Green Communication) e ha conseguito il master in Comunicazione Ambientale a Roma. Dal 2009 lavora nel settore della sostenibilità ambientale seguendo la comunicazione e la progettazione ambientale per aziende del territorio. Grazie ai suoi studi e al suo lavoro si è potuta dedicare a una delle passioni: l’ecologia e il rispetto per la natura (nei suoi vari, complicati e meravigliosi aspetti). Per divertimento ha sfilato come modella di abiti green e per hobby si è avvicinata all’affascinante mondo dei “rifiuti-non rifiuti” attraverso il riciclo creativo, creando e vendendo oggetti realizzati con materiale di recupero.

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