La sostenibilità è un valore sempre più centrale nella vita di molti e può condizionare non solo scelte legate all’abbigliamento, all’alimentazione e al turismo, ma anche quelle relative all’arredamento.
Forse non sapete che esiste un modo facile di rendere la vostra casa più green, senza costosi interventi di ristrutturazione per migliorarne la classe energetica, basta rinnovarla con una tappezzeria ecologica! Una soluzione poco conosciuta, ma che permette in poco tempo di caratterizzare la casa, l’ufficio o il negozio con un rivestimento totalmente sostenibile per l’ambiente, privo di sostanze nocive per la salute, e in alcuni casi che rinnova l’aria e assorbe le emissioni nocive.
Scoprite, allora, tutto quello che dovete sapere sulla tappezzeria ecologica.
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In generale, una tappezzeria si può definire ecologica quando è realizzata con materie prime provenienti da fonti rinnovabili e tramite processi di produzione sostenibili e rispettosi dell’ambiente. Deve poter impattare pochissimo anche alla fine del suo ciclo di vita, per cui deve essere staccabile dalla parete senza solventi e compostabile al 100%.
Grazie all’assenza di sostanze inquinanti nella sua composizione e all’utilizzo di una pasta adesiva priva di componenti chimiche per la sua applicazione, la tappezzeria green è indicata per una casa sostenibile, sana e sicura.
Esistono anche particolari tappezzerie che rendono gli ambienti più salubri grazie alla presenza di particelle di ozono o ioni d’argento che assorbono l’inquinamento indoor.
Una carta da parati ecologica si differenzia da quella tradizionale per diverse caratteristiche. Scopriamole:
Inoltre, le carte da parati ecologiche devono essere prive di sostanze tossiche e cancerogene. I parati tradizionali possono rilasciare sostanze nocive nell’aria e, di conseguenza, essere inalate. Questo provoca effetti negativi sia a breve che a lungo termine.
Negli ultimi anni, il crescente interesse per i materiali naturali e un’attenzione sempre più diffusa nei confronti di tutto ciò che è eco-sostenibile ed eco-friendly, hanno spinto il mercato alla creazione di prodotti poco aggressivi per l’ambiente. Tra le novità c’è la carta da parati.
Complice il ritorno di questo complemento d’arredo, molto in voga negli anni ’70, il mercato accoglie tappezzerie in versioni diverse per tutte le esigenze, ma tutte accomunate dall’ecosostenibilità:
La crescente richiesta di carta da parati ecologica ha portato a una differenziazione del prodotto così da soddisfare le più diverse esigenze di stile.
La carta da parati a base di cellulosa è costituita per almeno il 60% da carta da macero e non è stampata. Può però contenere della formaldeide e nel processo di produzione possono essere utilizzati dei biocidi.
Non è quindi del tutto naturale, e non è compostabile al 100%.
Questo tipo è considerato la migliore scelta dal punto di vista della compatibilità ambientale e per la salute.
La tappezzeria di truciolato di legno è realizzata con almeno l’80% di carta riciclata e nella sua composizione non vi è aggiunta di sostanze tossiche.
Inoltre, la fibra primaria ed i trucioli provengono da foreste gestite in modo sostenibile, che devono essere certificate da FSC o altri enti primari.
In questa tipologia di tappezzeria rientrano le carte realizzate in fibre naturali come iuta, sisal, canapa, bambù, paglia e sughero.
La produzione non prevede l’utilizzo di fungicidi, composti tossici volatili, o resine sintetiche. Inoltre queste fibre sono spesso battericide, antistatiche e repellenti allo sporco.
Questo wallpaper è realizzato in un tessuto non tessuto (TNT) costituito da materie prime vegetali rinnovabili, ed è completamente traspirante e riciclabile.
La scelta di una tappezzeria ecologica può anche offrire l’opportunità di migliorare la salubrità degli ambienti domestici o lavorativi.
In commercio ci sono, infatti, dei rivestimenti tessili con superficie traspirante e permeabile che impedisce la formazione e il proliferare di muffe e batteri, rischio sempre presente quando si decide di rivestire le pareti anche di stanze non particolarmente umide.
I materiali utilizzati per la realizzazione di questo rivestimento sono, inoltre, in grado di regolare l’umidità in casa, assorbendola e rilasciandola gradualmente nell’aria.
Un altro tipo di tappezzeria sana è quella che utilizza la tecnologia degli ioni di argento per assorbire le particelle d’inquinamento presenti nell’aria della stanza e sanificarla, attivate dalla luce.
Altre importanti peculiarità della tappezzeria ecologica possono essere la fonoassorbenza, apprezzata soprattutto quando la stanza si affaccia su una via trafficata, o in zone particolarmente rumorose, e la proprietà termoisolante che consente un’ottimizzazione dell’efficienza energetica di una casa.
In genere, la presenza di tappezzeria non è consigliata quando in casa ci sono persone che soffrono di allergia. Spesso questi soggetti possono accusare sintomi di varia entità anche in presenza di sostanze totalmente naturali.
Se, però, l’attrazione per la carta da parati è irresistibile, si possono seguire alcune semplici linee-guida per scegliere tipologie e modelli che non creino disturbo.
È preferibile, ad esempio, optare per una tappezzeria dalla superficie liscia e priva di porosità che possano rappresentare dei ricettacoli di polvere.
La carta in cellulosa liscia può essere un’ottima scelta, mentre è preferibile evitare il tessuto non tessuto oppure fibre a base d’erba o fieno, soprattutto, se si è allergici a queste sostanze naturali.
Un’altra caratteristica da valutare è la permeabilità e quindi la possibilità di poter pulire la superficie con un panno umido per rimuovere eventuali accumuli di polvere.
Un ultimo consiglio riguarda le colle, che devono essere prive di resine o aromatici volatili. Fate attenzione che la pasta per far aderire la carta alle pareti sia efficace, ma sicura.
Perché la tappezzeria sia considerata compostabile, lo deve essere anche la pasta adesiva utilizzata per attaccarla alla parete, che deve pertanto essere priva di additivi chimici.
Scegliete una colla dall’alto potere adesivo, ma verificate che non contenga sostanze come resina sintetica come le normali colle viniliche.
Meglio una colla di pura cellulosa (metilcellulosa), ottenuta dagli scarti della lavorazione del legno, oppure una colla a base d’amido vegetale.
Ci sono diversi siti che vendono carta d parati ecologica, e relative colle. A seconda delle caratteristiche che prediligete, se in fibra di cellulosa, o in tessuti naturali o ricavati da materiali organici.
Noi vi suggeriamo i wallpaper di cartadaparatianni70.com che sono sicuri e naturali al 100%, certificati da Oekotex, ente tedesco che traccia i tessuti prodotti con standard ecologici, e perfettamente compostabili. Inoltre, sono completati da una speciale pasta adesiva a base di cellulosa.
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