Quanta strada ha fatto la bicicletta nel corso della storia dell’uomo? Molta se pensiamo che molto probabilmente fu Leonardo da Vinci a disegnare e progettare il primo congegno avvicinabile a quei modelli che sarebbero diventate, tra fine 1700 e inizio del 1800, le prime biciclette.
Fatto sta che dagli antenati del velocipede, alla bici tradizionale, alle bici da corsa e mountain bike più sofisticate, essa resta il mezzo di locomozione più ecologico e più salutare. Anche le bici elettriche sono mezzi assolutamente ecologici, in linea con il rispetto della natura, poiché non utilizzano alcun tipo di carburante (per questo non sono assimilabili a motorini e scooter e non vengono sottoposti all’obbligo di assicurazione né all’obbligo di condurle indossando il casco) e non sono nemmeno biciclette per pigroni, infatti devono essere accompagnate dalla pedalata di chi la guida.
Sono, infatti, dette anche biciclette a pedalata assistita. Per questo sono adatte per percorre tratti lunghi, sono consigliabili alle persone non più giovanissime che non vogliono dipendere, per i loro spostamenti, dall’auto e altri mezzi di trasporto inquinanti.
Le batterie che alimentano il motore della bici elettrica sono l’aspetto più particolare, che determina il maggior peso rispetto alle bici tradizionali, e determina anche la diversa forma del telaio, spesso simile a una via di mezzo tra motorino e bici. Questo a causa di quell’ingombrante vano batteria, che, diciamo la verità, non rende la loro linea particolarmente attraente.
Una novità è arrivata recentemente dalla Spagna sul mercato delle bici elettriche, è la BH E-motion NEO che segna un cambiamento nel look delle bici elettriche e che ha riscosso notevole successo alle ultime fiere internazionali del settore, come la Taipei International Cycle Show.
La BH E-motion NEO è frutto della creatività della casa produttrice spagnola BH Bikes, l’impatto a prima vista è di una normalissima attuale bicicletta non elettrica, del tutto simile alle city bike che circolano per le strade di oggi.
Le sue caratteristiche sono riassumibili in breve nella dotazione di un motorino brushless da 250W alimentato da una batteria molto piccola, integrata sul tubo diagonale che si trova al di sotto del canotto della bici, e facilmente estraibile.
Essa non appesantisce la linea, inteso come effetto visivo, della bicicletta. La batteria scelta dal produttore è una Samsung ioni litio, ovviamente ricaricabile con un’autonomia che raggiunge i 90 chilometri. Il peso della bici, compreso ovviamente il peso della batteria, va dai 21 del modello Cross ai 24 chilogrammi del modello Extreme.
Per il resto possiede cambio e catena Shimano, pedali in alluminio e un display LCD.
Il motore è silenziosissimo anche quando viene impiegato al massimo. Una bici bella, dalla linea moderna e aggressiva che non ha nulla da invidiare alle attuali city e mountain bike, per fare molti e molti chilometri a fatica decisamente ridotta.
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