In Tibet, suo Paese d’origine, il Tibetan terrier è considerato un cane sacro e portafortuna. Veniva allevato nei monasteri. Si suppone infatti che la sua assenza di aggressività sia proprio da ricondurre al fatto che questi cani siano vissuti in un ambiente raccolto e spirituale. I Tibetan terrier non venivano mai venduti ma regalati solo a persone meritevoli come buon augurio. Si tratta di una razza allegra e vivace, ma anche mite e coccolona. Ideale per la vita in famiglia, anche grazie alla sua taglia e alle sue doti di adattabilità.
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Razza antichissima di origine tibetana che veniva cresciuta dai monaci e usata come cane da guardia, sia nei villaggi che nei monasteri. Il Tibetan terrier, infatti, è dotato di sensi acuti e riesce a percepire ogni minimo rumore sospetto per poi allertare i proprietari e i possenti mastini che gli venivano affiancati.
In Tibet questi cani non venivano mai venduti, ma offerti a visitatori o amici, in pegno di felicità e prosperità. È proprio grazie a questa usanza che, agli inizi del 1900, giunsero in Europa i primi esemplari. Nel 1920, infatti, la dottoressa Agnes Greig, dopo aver curato una principessa tibetana, si vide recapitare, in segno di riconoscimento, dei cuccioli di Tibetan terrier. Li portò con sé in Occidente ed è così che anche in Europa cominciò a diffondersi questa razza.
Cane di taglia media, con corporatura robusta, e dal pelo lungo. Potremmo dire che è costruito nel quadrato in quanto la lunghezza che va dalla punta della spalla alla radice della coda è uguale all’altezza al garrese.
Ecco più nel dettaglio le singole parti del corpo.
L’altezza media al garrese, nei maschi, va dai 36 ai 41 cm. Le femmine sono leggermente più piccole.
Attorno agli 8-13 chilogrammi.
Vispo, allegro e intelligente, è un cane molto reattivo agli stimoli. Al tempo stesso, è anche mite e coccolone. È un cane molto fedele soprattutto nei confronti di chi lo coccola e lo accudisce.
Ottimo cane da compagnia, va molto d’accordo con i bambini. Ama molto giocare e stare all’aria aperta. È comunque in grado anche di fare la guardia abbaiando con forte voce. In generale, il Tibetan terrier non è aggressivo, neppure con gli estranei.
Nonostante tutto, è bene sapere che ha un carattere forte. Va quindi educato fin da subito e con una certa fermezza. I Tibetan terrier sono adatti a vivere anche con altri cani e pure con gatti. Si tratta di una razza consigliata anche per le persone anziane, purché in grado di offrire loro la giusta dose di attività fisica quotidiana.
I cuccioli di Tibetan terrier sono allegri e intelligenti. Fin dai primi mesi andrebbero quindi sottoposti ad un percorso di addestramento e socializzazione così da sviluppare i loro vari aspetti caratteriali.
Dal punto di vista prettamente fisico, necessitano di un’alimentazione adeguata in ogni loro fase della crescita. Dai due ai sei mesi, è consigliato somministrare 3 o 4 pasti al giorno, per poi diminuire a 2 una volta raggiunto il primo anno di vita.
Infine, per il suo lungo pelo, il Tibetan terrier va abituato fin da cucciolo ad essere spazzolato.
Come molti cani, anche il Tibetan terrier potrebbe manifestare i sintomi della displasia dell’anca. I sintomi caratteristici sono andatura zoppicante, dolore e artrite durante l’invecchiamento.
I Tibetan terrier possono inoltre soffrire anche di malattie oculari. La patologia più frequente è l’atrofia progressiva della retina, un disturbo degenerativo che porta in maniera graduale alla cecità. Ereditario è, invece, la lussazione del cristallino, che non si presenta posizionato in maniera corretta all’interno dell’occhio.
Infine, i Tibetan terrier possono soffrire anche di malattie come l’otite. In questo caso, i sintomi più frequenti si manifestano con scuotimento della testa, presenza di cerume, infiammazione e cattivo odore.
Il Tibetan terrier è un cane particolarmente energico e vigoroso che riesce a resistere anche a climi molto freddi. Va educato con severità per quanto riguarda la pulizia, altrimenti potrebbe prendere brutte abitudini.
Il suo folto pelo va spazzolato quotidianamente, utilizzando un pettine di metallo a spillo in modo da sciogliere i nodi. Per facilitare il procedimento, si potrebbe nebulizzare sul manto una miscela composta da acqua e balsamo. Infine, per eliminare il pelo in eccesso, adoperare una spazzola o un guanto di gomma.
Per il bagnetto, usare acqua tiepida. Durante l’asciugatura, strigliarlo per bene in modo da evitare la formazione di nodi.
Massima cura e attenzione anche per la pulizia di denti e orecchie. I primi vanno spazzolati almeno due o tre volte per togliere tartaro e batteri, per le seconde, si consiglia l’uso di prodotti specifici per rimuovere pelo e polvere in eccesso.
Questo cane va alimentato in maniera sana e corretta. Bisogna mantenerlo longilineo e fare attenzione che non ingrassi. L’alimentazione migliore per un esemplare di razza Tibetan terrier sarebbe la dieta BARF, che si basa sull’assunzione di carne cruda, verdure e riso. I Tibetan terrier possono comunque consumare anche cibo secco, purché di buona qualità e nelle giuste quantità in base alle varie fasi della crescita.
Questo tipo di cane ha una vita media di 14 anni.
Il Tibetan terrier non è molto diffuso in Italia. Vi sono soltanto tre allevamenti certificati Enci. Si trovano rispettivamente a Rimini, Parma e Venezia.
Il prezzo di un cucciolo di Tibetan terrier va dai 700 ai 1.000 euro.
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