Oggi parliamo del timo limone, un’erba aromatica poco conosciuta, ma riserva grandi sorprese in cucina, poiché arricchisce di gusto e profumo moltissime preparazioni, dalla carne al pesce.
Andiamo a scoprirla insieme.
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Il timo limone è una pianta aromatica che fa parte della famiglia del timo. Il suo nome scientifico è Thymus citriodorus ed è una pianta perenne la cui caratteristica peculiare è l’aroma intenso di limone, che si avverte sia come profumo sia come gusto.
Si presenta sotto forma di cespi compatti a sfera, di colore verde e giallo oro. I numerosi rami tendono a lignificarsi in fretta, mentre le foglie, piccole e di colore verde-grigio, emanano un intenso profumo di limone quando vengono sfregate.
La fioritura avviene in primavera, quando l’arbusto produce fiori delicati, che vanno dal bianco al rosa molto tenue.
Tipico delle zone mediterranee, cresce in ambienti aridi, poveri e sassosi.
Il timo limone è di facile coltivazione; si tratta infatti di una pianta piuttosto forte e robusta. Vediamo quali sono i vari parametri da tener presente per favorire una buona crescita.
Come la maggior parte delle piante aromatiche, anche il timo limone cresce in campo aperto e non richiede accorgimenti particolari. Può sopravvivere a rigide gelate; tuttavia, nei periodi in cui le temperature si abbassano di parecchi gradi sotto lo zero, occorre garantirgli una idonea protezione dal freddo soprattutto nel caso di forti gelate. Tale protezione può consistere in:
Va effettuata a primavera inoltrata oppure in agosto. Le talee devono essere lunghe almeno 7-10 cm e prelevate da piante in buona salute e di età compresa tra i 2 e i 4 quattro anni.
I nemici più insidiosi del timo limone sono gli acari di ragno che potrebbero danneggiare la pianta in maniera irrimediabile.
Fiorisce dalla primavera e per tutta l’estate. I fiori del timo limone sono molto ricchi di nettare e quindi molto ricercati dalle api.
Le parti del timo limone che vengono raccolte sono le foglie. La raccolta deve avvenire durante tutto il periodo vegetativo. Utilizzate in cucina o come rimedio salutare, possono essere impiegate sia fresche che essicate.
Le sue foglie possono essere consumate fresche oppure essiccate e conservate in barattoli di vetro.
Il metodo di essicazione è simile a quello generalmente usato per le erbe aromatiche.
L’essiccazione si può fare:
Le foglie di timo limone secche vanno conservate in barattoli di vetro con chiusura ermetica e al riparo dalla luce.
A differenza di altre erbe aromatiche, il timo limone, una volta essiccato, non perde le sue caratteristiche olfattive, anzi, le esalta.
Appartenendo alla famiglia del timo, il timo limone possiede le stesse molteplici proprietà terapeutiche.
Il timo limone è inoltre ricco di vitamine e sali minerali come la vitamina C e quelle del gruppo B, e sostanze come il timolo e il linaiolo che la inseriscono tra le piante officinali.
Questa tipologia di timo, oltre ad avere note proprietà aromatiche, possiede importanti proprietà curative.
Viene spesso utilizzata in caso di:
Ha inoltre proprietà antisettiche e regola la produzione sebacea (in shampoo e prodotti per la pelle).
Nel Rinascimento, cotto insieme al vino, veniva utilizzato come rimedio per combattere l’asma e le infezioni alle vie urinarie.
Il suo particolare sapore, un equilibrato mix tra il timo classico e la fresca fragranza agrumata del limone, lo rendono un ingrediente molto utilizzato in cucina, soprattutto in abbinamento a molti piatti a base di carne e pesce.
Con il suo gusto intenso di agrume, il timo limone viene utilizzato in cucina, sia in Europa che nei paesi orientali. Gli abbinamenti a cui si presta sono davvero tanti. Eccone alcuni:
Ma può essere utilizzato anche per i dolci:
Viene spesso utilizzato anche per la preparazione di tisane, da sorseggiare sia calde che fredde. La preparazione è per infusione, da solo o con altre erbe.
Vediamo un paio di ricette che richiedono l’utilizzo di questa erba aromatica.
Il procedimento è davvero molto semplice. Basta tagliare le zucchine a metà in entrambi i sensi, spolverizzarle con pane grattugiato, irrorare con un filo di olio e cospargere con sale, salvia e timo limonato essiccato. Cuocere in forno fino a che non saranno morbide e dorate.
Far bollire 250 grammi di acqua con 120 grammi di zucchero. Aggiungere una manciata di foglie fresche di timo limone e dopo 5 minuti filtrare. Unire il succo di mezzo limone e miscelare bene. Sistemare il preparato in freezer per almeno 4 / 6 ore, mescolando regolarmente ogni quarto d’ora.
Il timo limone era ben noto già in tempi antichi:
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