Tocco da Casauria e la sfida dell’eolico
Era il 1992 quando questo un comune in provincia di Pescara decise di costruire un parco eolico sul proprio territorio.
Stiamo parlando di Tocco da Casauria, paese della Comunità montana della Maiella e del Morrone, situato su un colle nella valle del fiume Pescara, dove l’agricoltura e la pastorizia sono attività ancora vive.
Questo borgo di circa 2800 abitanti, noto per aver dato i natali al pittore Francesco Paolo Michetti, è finito sulla prima pagina del New York Times per aver meritato il premio “Comuni rinnovabili 2010” di Legambiente.

Pare che questo piccolo miracolo italiano abbia destato la curiosità degli americani, che lo hanno scelto fra gli 800 comuni italiani green, elevandolo a modello da seguire a dispetto della ancora bassa percentuale di energia rinnovabile prodotta sull’intero territorio nazionale (solo il 7%).
Il parco eolico di Tocco da Casauria inizialmente contava 2 aerogeneratori da 200kw ciascuno, sostituiti nel 2006 da modelli di ultima generazione. Nel 2009 c’è stato un appliamento del parco, con l’installazione di altre 2 pale eoliche che garantiscono una produzione annua di 7200 MWh, una quantità che supera ampiamente le percentuali indicate dal Protocollo di Kyoto.
Gli introiti hanno consentito di acquistare il castello ducale, simbolo del paese, e avviarne i lavori di ristrutturazione. Inoltre sono stati installati pannelli fotovoltaici per l’illuminazione del cimitero e del centro sportivo, iniziativa seguita privatamente da molte famiglie.
Altre entrate vengono utilizzate per la gestione della raccolta differenziata, da cui sono sgravati i cittadini.
Inoltre, con il successivo ampliamento si è prestata attenzione al recupero dell’area sottostante alle pale, piantando ulivi là dove erano stati inizialmente estirpati nel 1992, incentivando la coltivazione biologica dell’olio d’oliva.
Insomma, un piccolo fiore all’occhiello non solo per l’Abruzzo, ma anche per l’immagine di un intero Paese che a fatica cerca di decollare verso un futuro sostenibile fatto anche di energia rinnovabile.
By: Alessia Fistola
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