Yoga e mente

Tormalina, alla scoperta della pietra che può avere vari colori

Caratteristiche e proprietà benefiche a livello fisico e mentale

La tormalina è una pietra molto affascinante e di grande ispirazione creativa. Spesso utilizzata come ornamento per gli articoli di gioielleria, possiede anche tante proprietà che variano in base alla sua composizione e al suo colore. I significati connessi a questa pietra trovano campo di applicazione nelle terapie di origine orientale.

Tormalina, alla scoperta della pietra che può avere vari colori

Tormalina: cos’è

È un borosilicato di sodio e alluminio in cui, la presenza di altri elementi (ferro, litio, cromo, calcio, manganese…) ne determina colorazioni differenti.

In genere piuttosto allungati e striati, i cristalli di tormalina presentano forma prismatica. Molti campioni vantano eccellente trasparenza e brillantezza.

La tormalina è una pietra molto ricercata dagli orafi e dai collezionisti perché permette di creare gemme uniche molto colorate. Si tratta tra l’altro di una pietra adatta e versatile alla lavorazione in campo gemmologico.

Caratteristiche

La tormalina è una pietra di natura cristallina che appartiene alla famiglia dei ciclosilicati. Come già accennato, in base alle diverse conformazioni chimiche, si differenzia nel colore e nel tipo di cromatura.

Esaminiamo ora le sue caratteristiche chimico-fisiche.

  • Durezza: varia da 7.0 a 7.5
  • Peso specifico: da 3.00 a 3.25
  • Sfaldatura: assente
  • Indice di rifrazione: sono birifrangenti con indici di rifrazione che variano tra 1.634-1.661 e 1.610-1.632
  • Dicroismo (variazione nella tonalità di colore al variare della direzione di osservazione della pietra): elevato
  • Forma: struttura a cilindro o a prisma, ma si trovano anche tormaline con struttura trigonale o altre forme particolari
  • Striature: è completamente pura al suo interno
  • Colori: il suo colore tradizionale è il verde ma si trovano anche esemplari di colore nero , rosa, rosso, azzurrino, trasparente e viola
  • Piroelettricità: a seguito di riscaldamento o semplice sfregamento, si elettrizza ed accumula, temporaneamente, cariche elettriche
  • Piezoelettricità: accumula elettricità se sottoposta a particolari pressioni

Etimologia

Il termine “tormalina” deriva da “turmali”, vocabolo di origine cingalese che, tradotto letteralmente, vuol dire “misto”. Si riferisce al fatto che, spesso, una singola pietra di tormalina, include varie sfumature cromatiche.

Provenienza e diffusione

La tormalina viene estratta in miniere sparse un po’ in tutto il mondo. Tuttavia, i giacimenti più importanti si trovano in:

  • Brasile (Minas Geraes e Bahia)
  • Afghanistan (rinomato per la verdelite e l’indicolite)
  • Australia
  • India
  • Cina
  • Myanmar
  • Italia (sul Monte Capanne nell’Isola D’Elba e sull’Isola del Giglio)
  • Madagascar
  • Nepal
  • Namibia
  • Malawi
  • Mozambico
  • Pakistan
  • Nigeria
  • Russia
  • Sri Lanka
  • Svizzera (nel Canton Ticino e nella zona di Tessin)
  • Tanzania (soprattutto verdelite)
  • Stati Uniti (Maine e California)
  • Congo
  • Zambia
  • Zimbabwe

Che colore ha la tormalina?

Come già detto, le diverse concentrazioni di componenti, determinano diverse varietà cromatiche. Le tormaline più diffuse sono di colore rosso, rosa, verde, giallo e blu.

In base al colore, variano anche la qualità della gemma e il suo grado di rarità.

tormalina
La caratteristica più evidente di questa pietra è la sua attitudine ad assumere diversi colori.

Quanti tipi di tormaline esistono?

Esistono varie tipologie di tormalina. Andiamo a conoscerle meglio.

  • Indicolite: molto luminosa va dall’azzurro al blu neon per la presenza di ioni di ferro e ioni di rame. La presenza del manganese può apportare sfumature verdi. I campioni più pregiati sono di un bell’azzurro brillante
  • Rubellite: altra varietà molto pregiata il cui colore varia dal rosso al rosa per la presenza di ferro e manganese
  • Verdellite: tormalina verde con sfumature che variano dal giallo-verde
    al blu-verde. Presenta una colorazione satura e lucente
  • Dravite: le tormaline scure che, di rado, si trovano in qualità da gemma
  • Cromo-tormalina: tormalina di un verde molto intenso per la presenza di ioni cromo e vanadio all’interno del suo reticolo cristallino. Più rara e più costosa della verdellite
  • Paraiba: varietà molto rara che assume un colore molto particolare, un azzurro-verde intenso e brillante dovuto alla presenza di rame. Il suo valore di mercato è molto più alto rispetto alle altre specie, può raggiungere quotazioni di migliaia di euro al carato
  • Nera: rappresenta il 95% della tormalina reperibile in natura. Caratterizzata da un nero puro, talvolta contaminata da alcune tracce di blu o marrone, non è però molto ricercata
  • Trasparente: Priva di colore, è la varietà più rara ma, nonostante ciò, avente minor valore

Esistono anche tipologie policrome, con diversi colori nello stesso cristallo.

Che proprietà ha la tormalina?

Le filosofie orientali ritengono che le pietre di tormalina possiedono proprietà rinvigorenti ed energizzanti.

Benefici a livello fisico

  • Allevia il senso di affaticamento cronico
  • Disintossica e purifica l’organismo
  • Favorisce il recupero delle energie vitali
  • Rafforza il sistema immunitario

Benefici a livello mentale-psicologico

  • Allevia gli stati di stress
  • Aiuta a scaricare le tensioni nervose
  • Allenta le tensioni mentali
  • Aiuta a sviluppare memoria e creatività
  • Migliora la consapevolezza
  • Aumenta l’autostima
  • Aiuta nel fare chiarezza mentale e nel concentrarsi a portare a termine gli impegni presi assumendosi le proprie responsabilità

Benefici a livello spirituale

In cristalloterapia, la tormalina è una delle pietre più potenti perché è considerata un catalizzatore di energie positive. Nello specifico:

  • stimola e purifica i nostri centri energetici
  • favorisce il bilanciamento dei due emisferi (destro e sinistro) e delle energie maschili e femminili (Yin e Yang)
  • allontana i flussi negativi

Benefici della tormalina in base al suo colore

A seconda del colore, variano anche gli effetti benefici di questa pietra. Ecco gli esempi più comuni.

  • Verdellite: utile contro l’esaurimento nervoso e per rallentare i processi degenerativi
  • Rubellite: protegge cuore, fegato e milza
  • Paraiba: ha ripercussioni benefiche a livello delle funzioni ormonali e a carico del fegato
  • Dravite: stimola il metabolismo e favorisce i processi digestivi

Tormalina e chakra

I diversi colori influenzano positivamente anche i vari chakra.

  • Rossa (primo chakra): influenza il nutrimento e la sfera sessuale
  • Arancione (secondo chakra): stimola la creatività e il piacere sessuale
  • Gialla (terzo chakra): stimola il metabolismo e dà una mano negli stati di ansia
  • Verde (quarto chakra): influenza la sfera della comunicazione e del pensiero; fisicamente è legata alla tiroide
  • Viola (quinto chakra, il terzo occhio), quello dell’intuizione e dell’intelletto
  • Rosa (sesto chakra), legato alla coscienza e alla consapevolezza
  • Nera: usato fin dai tempi antichi come talismano protettivo in grado di riflettere e respingere le energie negative e le forze distruttive. È una pietra sciamanica, utilizzata spesso durante i rituali di purificazione o protezione
tormalina
Una gemma davvero sorprendente!

Tormalina esoterica

È la pietra delle persone nate in ottobre. La sua azione è rapida ed efficace. Per questo, non serve portarla per periodi prolungati. Dopo l’utilizzo, prima di riporla, è consigliato scaricarla dalle negatività accumulate mettendola sotto l’acqua corrente per alcuni minuti.

Come purificare la tormalina?

Per purificarla la si può lasciare appoggiata su uno strato di sale grosso per un giorno e una notte. In alternativa, la si può mettere a contatto con la Terra in modo che possa riequilibrarsi, scaricando tutte le vibrazioni accumulate.

Quando non la utilizzate, lasciatela riposare su una drusa di ametista o di cristallo di rocca.

Come si ricarica la tormalina?

Se la si avverte scarica, va passata sotto il getto d’acqua corrente poi lasciata caricare grazie all’energia della luna piena. La tecnica più corretta sarebbe immergerla in una ciotola trasparente colma d’acqua e lasciarla sotto gli influssi lunari.

Volendo, la si può ricaricare anche con il sole, purché non la si esponga alla luce diretta.

Come abbinare la tormalina nera?

Il quarzo trasparente è tra i migliori cristalli da abbinare alla tormalina nera. Questa accoppiata è utile per amplificare i suoi influssi benefici a livello di protezione e messa a terra. Inoltre, la tormalina nera si abbina bene anche con l’ametista, l’ossidiana e il quarzo fumé.

Che valore ha la tormalina?

A causa di tutte le possibili variabili (in primis la composizione da cui dipendono i vari tipi di colorazione), una gemma di tormalina viene venduta a prezzi molto differenziati: si parte dai 3 euro per le versioni base fino ad arrivare a più di 100 euro per i pezzi lavorati in purezza.

Come si riconosce la tormalina?

Alla causa della variegata gamma di colori disponibili in natura, spesso la tormalina viene confusa con altre pietre preziose. Ci sono per vari sistemi per poterla identificare con certezza. Fondamentalmente, al si riconosce per la caratteristica lucentezza vitrea e per la presenza di svariate colorazioni.

Una prova valida consiste nel verificare l’esistenza della doppia rifrazione. In pratica, ogni cristallo di tormalina, in base al punto di osservazione, presenta due sfumature di colore, una più chiara e l’altra più scura.

Inoltre, spesso la tormalina presenta minuscole inclusioni che rendono ogni gemma unica e particolare.

Infine, questa pietra presenta proprietà di piroelettricità e piezoelettricità. Peculiarità per le quali la tormalina è anche conosciuta come “magnete ceylonese”.

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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