La tormalina è una pietra molto affascinante e di grande ispirazione creativa. Spesso utilizzata come ornamento per gli articoli di gioielleria, possiede anche tante proprietà che variano in base alla sua composizione e al suo colore. I significati connessi a questa pietra trovano campo di applicazione nelle terapie di origine orientale.
Contenuti
È un borosilicato di sodio e alluminio in cui, la presenza di altri elementi (ferro, litio, cromo, calcio, manganese…) ne determina colorazioni differenti.
In genere piuttosto allungati e striati, i cristalli di tormalina presentano forma prismatica. Molti campioni vantano eccellente trasparenza e brillantezza.
La tormalina è una pietra molto ricercata dagli orafi e dai collezionisti perché permette di creare gemme uniche molto colorate. Si tratta tra l’altro di una pietra adatta e versatile alla lavorazione in campo gemmologico.
La tormalina è una pietra di natura cristallina che appartiene alla famiglia dei ciclosilicati. Come già accennato, in base alle diverse conformazioni chimiche, si differenzia nel colore e nel tipo di cromatura.
Esaminiamo ora le sue caratteristiche chimico-fisiche.
Il termine “tormalina” deriva da “turmali”, vocabolo di origine cingalese che, tradotto letteralmente, vuol dire “misto”. Si riferisce al fatto che, spesso, una singola pietra di tormalina, include varie sfumature cromatiche.
La tormalina viene estratta in miniere sparse un po’ in tutto il mondo. Tuttavia, i giacimenti più importanti si trovano in:
Come già detto, le diverse concentrazioni di componenti, determinano diverse varietà cromatiche. Le tormaline più diffuse sono di colore rosso, rosa, verde, giallo e blu.
In base al colore, variano anche la qualità della gemma e il suo grado di rarità.
Esistono varie tipologie di tormalina. Andiamo a conoscerle meglio.
Esistono anche tipologie policrome, con diversi colori nello stesso cristallo.
Le filosofie orientali ritengono che le pietre di tormalina possiedono proprietà rinvigorenti ed energizzanti.
In cristalloterapia, la tormalina è una delle pietre più potenti perché è considerata un catalizzatore di energie positive. Nello specifico:
A seconda del colore, variano anche gli effetti benefici di questa pietra. Ecco gli esempi più comuni.
I diversi colori influenzano positivamente anche i vari chakra.
È la pietra delle persone nate in ottobre. La sua azione è rapida ed efficace. Per questo, non serve portarla per periodi prolungati. Dopo l’utilizzo, prima di riporla, è consigliato scaricarla dalle negatività accumulate mettendola sotto l’acqua corrente per alcuni minuti.
Per purificarla la si può lasciare appoggiata su uno strato di sale grosso per un giorno e una notte. In alternativa, la si può mettere a contatto con la Terra in modo che possa riequilibrarsi, scaricando tutte le vibrazioni accumulate.
Quando non la utilizzate, lasciatela riposare su una drusa di ametista o di cristallo di rocca.
Se la si avverte scarica, va passata sotto il getto d’acqua corrente poi lasciata caricare grazie all’energia della luna piena. La tecnica più corretta sarebbe immergerla in una ciotola trasparente colma d’acqua e lasciarla sotto gli influssi lunari.
Volendo, la si può ricaricare anche con il sole, purché non la si esponga alla luce diretta.
Il quarzo trasparente è tra i migliori cristalli da abbinare alla tormalina nera. Questa accoppiata è utile per amplificare i suoi influssi benefici a livello di protezione e messa a terra. Inoltre, la tormalina nera si abbina bene anche con l’ametista, l’ossidiana e il quarzo fumé.
A causa di tutte le possibili variabili (in primis la composizione da cui dipendono i vari tipi di colorazione), una gemma di tormalina viene venduta a prezzi molto differenziati: si parte dai 3 euro per le versioni base fino ad arrivare a più di 100 euro per i pezzi lavorati in purezza.
Alla causa della variegata gamma di colori disponibili in natura, spesso la tormalina viene confusa con altre pietre preziose. Ci sono per vari sistemi per poterla identificare con certezza. Fondamentalmente, al si riconosce per la caratteristica lucentezza vitrea e per la presenza di svariate colorazioni.
Una prova valida consiste nel verificare l’esistenza della doppia rifrazione. In pratica, ogni cristallo di tormalina, in base al punto di osservazione, presenta due sfumature di colore, una più chiara e l’altra più scura.
Inoltre, spesso la tormalina presenta minuscole inclusioni che rendono ogni gemma unica e particolare.
Infine, questa pietra presenta proprietà di piroelettricità e piezoelettricità. Peculiarità per le quali la tormalina è anche conosciuta come “magnete ceylonese”.
Probabilmente ti interesseranno anche questi articoli:
Utilizziamo i cookie insieme ai nostri partner per personalizzare i contenuti e gli annunci pubblicitari, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico.