Trekking col treno per scoprire gli Appennini
Fare trekking è attività sostenibile? Sicuramente. Si consumano solo calorie e suole di scarpe. Ma per raggiungere gli itinerari da percorrere se si sceglie l’auto o l’aereo si consumano carburanti e si contribuisce all’inquinamento atmosferico. Si deve rinunciare a scoprire nuovi percorsi? No basta scegliere mezzi di trasporto più sostenibili come il treno e l’autobus.

Come da dieci anni si fa in provincia di Bologna (nel 2012 sarà la 21esima edizione) con l’iniziativa “Trekking col treno”. Iniziativa promossa dall’ente pubblico bolognese in collaborazione il CAI, Trenitalia, Atc (l’azienda del trasporto pubblico bolognese), Fer (ferrovie regionali Emilia Romagna) e con le province di Prato e Firenze.
L’evento. Si tratta di 56 escursioni, da marzo a dicembre 2012, con tre livelli di difficoltà (facile, medio, alto) che interessano l’Appennino tosco emiliano con sconfinamenti nella vicina Toscana ed in Romagna e che si caratterizzano per le originali tematiche proposte. Non solo scoperta dell’ambiente naturale ma itinerari a forte valenza culturale.
Il calendario completo delle escursioni è consultabile online: Escursioni Trekking Col treno 2012
Troverete escursioni per tutti i gusti: dalla camminata notturna, alla cascata dell’acqua caduta, alla festa della smielatura al Poranceto, alle grotte e sorgenti pietrificate, al sentiero dei gessaroli.
Camminare con la testa: con questa proposta si cammina con la testa e non solo con i piedi. Merito di un’organizzazione che punta non solo a promuovere il territorio, le piccole comunità, il trasporto sostenibile ma vuole far condividere valori fondamentali come la pace. Per un trekking arcobaleno.
Come partecipare: per i dettagli su ogni singola escursione si deve contattare la sede Cai di Bologna (telefono: 051/234856; cellulare 331 9184640) e visitare il sito del CAI di Bologna.