Originario dell’India, il tulsi è una pianta conosciuta anche con il nome di basilico sacro. Andiamo a scoprirne proprietà e benefici.
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Conosciuta anche con il nome di “basilico sacro”, è una pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche. Come la menta e il basilico, appartiene alla famiglia delle Labiateae e il suo nome scientifico è Ocinum sanctum o Ocimum tenuiflorum.
Si tratta di un’erba aromatica ricca di principi attivi; non a caso è soprannominata “la regina delle erbe” e in India viene utilizzata comunemente nella medicina ayurvedica.
È una pianta erbacea annuale che si sviluppa in forma cespugliosa e può arrivare ad un metro di altezza
Le sue foglie, dalla gradevole profumazione che ricorda un mix di limone–menta–liquirizia, hanno forma ovoidale, simili a quelle del basilico, ma più spesse e pelose. Il loro colore invece varia a seconda della varietà.
Le varietà più comuni sono tre.
Tutti questi nomi derivano dalle divinità Indu, poichè la patria di origine è l’India.
Nonostante l’origine indiana, è una pianta che cresce bene in tutte le aree sub-tropicali, come Asia e Africa.
Cresce spontaneamente sulle montagne dell’Himalaya a un’altitudine di oltre duemila metri e si trova molto facilmente nei giardini e nei cortili delle abitazioni nei luoghi di origine.
È comunque possibile coltivarlo anche da noi, in special modo nelle regioni dove il clima è più caldo e umido. In inverno deve invece essere posto al riparo.
In 100 gr di basilico sacro essiccato si trovano:
Si può facilmente notare che è un alimento a basso contenuto di grassi, zucchero e sodio, il che significa che si può consumare in quantità senza sensi di colpa.
Composto per il 17% da proteine e per il 37% da fibre, è un’ottima fonte di entrambi questi nutrienti, molto importanti per lo svolgimento di funzioni basilari dell’organismo.
La pianta contiene inoltre vitamina A, C e K, oltre a sali minerali quali calcio, potassio e magnesio.
È ricca di principi attivi come oli essenziali e antiossidanti che le donano proprietà antistress, antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti, espettoranti, cardiotoniche e digestive.
Si tratta di una pianta dalle innumerevoli proprietà benefiche per la salute dell’uomo. Proprio da tali caratteristiche ne consegue il soprannome di “basilico santo”.
Vediamo quindi nello specifico i benefici che la pianta può apportare.
Aiuta ad affrontare i momenti di stress sia fisici che psico-emotivi. Nello specifico, l’infuso di foglie ha un effetto leggermente sedativo che distende l’animo e il corpo di chi lo assume, contrastando gli stati di ansia e l’insonnia.
I suoi oli essenziali aiutano a rinforzare le difese immunitarie rendendole in grado di contrasta l’insorgere di tosse, raffreddore e febbre.
Paragonabile ad un antibiotico naturale, è inoltre capace di purificare e disinfettare il corpo proteggendolo dall’attacco di germi, virus e batteri.
Ha un’azione purificante del sangue e regola la quantità di zuccheri e di colesterolo cattivo.
La sua azione purificatrice può essere applicata anche in altre parti del corpo: gargarismi con la tisana di tulsi permettono di avere un alito sempre fresco e aiutano a combattere carie, tartaro e placca.
Impacchi sugli occhi favoriscono la guarigione della congiuntivite.
Allevia i problemi di cattiva digestione e facilita l’eliminazione dei gas intestinali. Ottimo quindi nei casi di dolori addominali, crampi e flatulenza derivanti da una cattiva digestione.
Le sue proprietà antiossidanti lo vedono indicato per:
Aiuta inoltre il corpo ad assorbire ossigeno, fatto che ha benefiche ripercussioni sull’organismo sotto tutti i livelli dei processi fisiologici.
Mantiene il cuore in salute e aiuta a ridurre la pressione arteriosa.
La cospicua presenza di vitamina K contrasta la formazione di coaguli del sangue favorendo il flusso sanguigno e proteggendo il cuore dall’affaticamento.
È un ottimo rimedio naturale per l’acne e altre irritazioni della pelle in genere. A tal fine, il principio attivo in grado di nutrire e sfiammare la pelle è l’olio di tulsi, da veicolare insieme all’olio di cocco.
Diversi esperimenti hanno infatti dimostrato che può:
Funziona come un trattamento naturale del cancro e inoltre è stato dimostrato che le persone che lo consumano regolarmente hanno meno probabilità di essere immunocompromessi e di sviluppare cellule tumorali.
L’efficacia è stata dimostrata soprattutto nei casi di tumore a polmone, fegato, cavo orale e pelle.
Fornisce sollievo dalla congestione e da altri sintomi dei disturbi respiratori quali bronchiti, tosse profonda, asma e infezione del tratto respiratorio superiore.
La sua azione purificatrice ha effetto anche nel cavo orale. Gargarismi con infuso di basilico sacro aiutano a mantenere l’alito fresco e facilitano la guarigione di afte ed ulcere della bocca.
L’olio essenziale di tulsi aggiunto al dentifricio aiuta a contrastare l’insorgere di carie, placca e tartaro.
Grazie alle sue proprietà sedative, è un ottimo rimedio naturale per mal di testa ed emicrania. A tale scopo può essere usato bevendo una tazza di tè oppure diffondendo l’olio essenziale nell’aria.
Perfetto contro la congiuntivite, vanta proprietà antinfiammatorie che proteggono gli occhi da danni ambientali e radicali liberi. Previene inoltre una serie di problemi quali cataratta, difetti visivi e oftalmia.
Viene comunemente consumato sotto forma di compresse o come tisana.
Le tre varietà vengono impiegate per preparare una tisana benefica, reperibile online o nei negozi di prodotti naturali e nelle erboristerie.
Numerosi sono i benefici che si possono ottenere assumendo in maniera regolare un infuso a base di foglie:
Per un consumo ottimale basta mettere in infusione 5-6 foglie (o un cucchiaio di foglie sminuzzate) in acqua calda, lasciar riposare tutta la notte, e bere la mattina successiva.
Per una tisana tonificante può essere abbinato a fiori di ibisco (karkadè) e petali di rosa; insieme allo zenzero serve per curare il mal di stomaco e la nausea, anche nei bambini.
Per dolcificare la tisana è possibile aggiungere un cucchiaino di miele oppure una o due foglie di stevia.
Dalla radice si ottiene una pasta da applicare sulle punture di insetti per lenire prurito e arrossamento.
L’olio essenziale, che si ottiene dalla distillazione delle foglie, ha un’azione disinfettante ed è in grado di allontanare zanzare e altri insetti.
Le sue foglie sono utilizzate infine anche nel settore cosmetico per la formulazione di creme, oli e saponi, particolarmente indicati in caso di acne, eccesso di sebo e irritazioni della pelle.
Oltre che come pianta medicinale, viene comunemente utilizzato anche come spezia in alcune cucine orientali, specie in Thailandia.
Oltre a tutte le innumerevoli proprietà benefiche finora descritte, si sostiene che bere una tisana al mattino agisca come detossinante e dia una sferzata al metabolismo, in modo da favorire la riduzione di peso.
Il basilico sacro è considerato sicuro e non presenta particolari effetti collaterali.
I semi e le piantine di tulsi non sono facili da trovare.
Per l’utilizzo a scopo curativo, si consiglia di acquistare le tisane a base di tulsi in erboristeria, online o nei negozi di prodotti biologici e ayurvedici.
Ecco anche alcuni prodotti che troviamo online:
La tradizione indiana ritiene che il tulsi apra le porte del cielo, per questo motivo quando una persona sta per morire gli viene posto sul petto una foglia di basilico santo, e dopo la morte, gli si lavi la testa con una soluzione composta di semi di lino e basilico santo.
Con il legno della pianta del basilico santo si fanno i “mala”, i grani dei rosari usati sia dagli induisti che dai buddisti per pregare.
Ed infine, un rimando alle nostre guide specifiche per conoscere le proprietà delle singole erbe medicinali:
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