Si sono svolti lo scorso mese di maggio, Sant’Ambrogio di Cefalù, nell’ambito della rassegna di eventi “Energ-etica“, una serie di interessanti incontri in tema di turismo responsabile, tra i quali quello dei soci del network europeo Earth (European Alliance for Responsible Tourism and Hospitality, la prima rete europea del turismo responsabile) e l’assemblea AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile).
In quest’occasione, sono stati diffusi – a cura dei soci AITR – alcuni dati che confermano un trend di crescita della nicchia del turismo responsabile: l’anno scorso, infatti, sono partiti per una vacanza responsabile oltre seimila turisti, un incremento di circa il 20% rispetto all’anno precedente. Sempre una nicchia, in ogni caso, che ha bisogno di visibilità sempre maggiore per potere crescere e fare sì che le scelte eque e sostenibili diventino la norma e non l’eccezione per l’economia turistica.
Maurizio Davolio, responsabile di Legacoop turismo, che è stato nell’occasione confermato alla presidenza di AITR, ha sottolineato due aspetti oltremodo positivi: in primo luogo, il fatto che i turisti responsabili siano cresciuti in un anno, il 2009, definito di crisi dagli operatori e che non a caso ha visto una flessione del settore turistico nel suo complesso.
In secondo luogo, la accresciuta autorevolezza di AITR presso le istituzioni.
All’incontro del network europeo Earth erano presenti rappresentanti di quattro Paesi, insieme alla rete Necstour, all’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), al Dipartimento per il Turismo del Consiglio dei Ministri ed alla presidenza di Legacoop.
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