Parliamo dell’aeroponica, una tecnica innovativa che permette di coltivare piante e ortaggi fuori suolo. Questo metodo innovativo offre molti vantaggi ed è in parte derivata dalla coltivazione idroponica, per questo si sviluppa prevalentemente in verticale, con conseguente risparmio di spazio, e garantisce un importante risparmio di acqua e di nutrienti.
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Si tratta di una tecnica di coltivazione in serra, che avviene in assenza di terreno. Le parti inferiori della pianta sono appese nella camera di crescita in completa oscurità.
La parola stessa deriva da due vocaboli greci: aero e ponos che rispettivamente vogliono dire ‘aria’ e ‘lavoro’.
I sistemi aeroponici sono costituiti da 3 parti:
Steli e radici delle piante vengono sostenuti da vari elementi (schiuma speciale, parti di tessuto…) e sono alimentate attraverso specifiche sostanze nutritive tramite un nebulizzatore.
Le piante sono sospese, sostenute da pannelli forati, di solito in polistirene espanso, all’interno di canalette in PCV, le cui forme e dimensioni variano a seconda delle diverse specie di piante coltivate.
Proprio all’interno di queste canalette ci sono i nebulizzatori che spruzzano, secondo intervalli di tempo ben studiati, una soluzione composta da acqua e nutrienti necessari per la crescita delle piante stesse.
L’acqua e i nutrienti non assorbiti vengono recuperati e poi filtrati e sterilizzati, così da essere rimessi nuovamente in circolo. Ciò provoca un indubbio risparmio sia in termini idrici che di nutrienti.
Questa tecnica particolare che non utilizza il terreno per far crescere gli ortaggi ha diversi vantaggi:
La coltivazione in aria presenta anche degli svantaggi. Esaminiamoli nel dettaglio.
Questo metodo, per essere impiegato a livello intensivo, deve avere un sistema di controllo costante di vari parametri, come luce, livelli di umidità, temperatura, ventilazione, temperatura dell’acqua nebulizzata, quantità di nutrienti, etc…
Cosa che è ben difficile riprodurre in ambito domestico con il fai da te.
Tuttavia, online ci sono appositi kit per la coltivazione domestica. Il kit base comprendere:
Molto indicata per le colture che possono svilupparsi in senso verticale, permette di coltivare verdure a foglia larga e verde, tipo i vari tipi di insalata, le bietole e la lattuga. E poi ancora le fragole, i pomodori, i cetrioli e le erbe aromatiche.
Questa tecnica di coltivazione è invece meno indicata per quelle colture che necessitano di spazi ampi, come ad esempio il grano, così come anche i piccoli alberi o arbusti che hanno uno sviluppo aereo piuttosto ingombrante.
L’idroponica è più antica mentre la coltivazione aerea è più recente, anche dal punto di vista tecnologico.
Entrambi sono metodi di coltivazione in assenza di suolo e forniscono alle piante le sostanze nutritive aggiungendole ad una soluzione a base acquosa.
A parte questi primi elementi base in comune, i due metodi differiscono non poco.
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