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Energia dal caffé: in Sud America la produzione di biogas da acque di lavorazione del caffé

Come avere energia dal caffé grazie al biogas?

E’ possibile produrre energia dal caffé grazie al biogas, trasformando gli scarti industriali in risorse e creare nuove fonti energetiche pulite.

Energia dal caffé: in Sud America la produzione di biogas da acque di lavorazione del caffé

Potrebbe essere questa l’ultima frontiera in tema di rinnovabili visto che gli esperti dell’Energy from Coffee Wastwater Project hanno già messo appunto un nuovo sistema che consentirà di trasformare l’acqua prodotta dai processi di macinazione industriale del caffé in combustibile a basso impatto ambientale.

Da rifiuto pericoloso a risorsa energetica pulita, dunque, il chè consentirebbe di ridurre notevolmente le emissioni di metano e l’inquinamento delle falde acquifere derivante dalla produzione di caffè. Già, perché nel mondo il caffè è il secondo bene per valore, nonché la bevanda più consumata che solo nel 2010 ha soddisfatto il mercato internazionale con 8 miliardi di chili prodotti e oltre 100 milioni di posti di lavoro creati.

Tutto questo, però, ha un notevole impatto ambientale soprattutto in termini idrici, visto che il processo di macinazione umida dei chicchi di caffè implica la produzione (e quindi l’uso) di notevoli quantità d’acqua sporca che molto spesso viene scaricata nei fiumi e nel terreno contro ogni protocollo di sicurezza ambientale. Recentemente, inoltre, è stato accertato che l’acqua di scarto derivante da questo processo industriale aumenta notevolmente la produzione di gas serra e costituisce un serio pericolo per le falde acquifere e i bacini sotterranei.

Nonostante questo, però, questo rifiuto così dannoso per l’ambiente può diventare una risorsa preziosa perché ricca di materia organica che gli studiosi stanno cercando di trasformare in energia attraverso un processo di digestione anaerobica.

Il progetto è ora al centro di un programma di certificazione internazionale per l’agricoltura sostenibile in America Centrale e Sud America che punta a sensibilizzare i produttori locali di caffé alla causa ambientale: in molte fattorie di media e grande dimensione sono già stati installati dei biodigestori in grado di produrre biogas utilizzabile dalle stesse imprese per soddisfare parte del loro fabbisogno energetico.

Immagine via Shutterstock

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Erika Facciolla

Giornalista pubblicista e web editor free lance. Nata nel 1980, si trasferisce a Bologna dove si laurea in Scienze della Comunicazione. Dal 2005 è pubblicista e cura una serie di collaborazioni con redazioni locali, uffici stampa e agenzie editoriali. Nel 2011 approda alla redazione di tuttogreen.it per occuparsi di bellezza e cosmetica naturale, fonti rinnovabili e medicine dolci.

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