Le valvole termostatiche applicate ai termosifoni sono dispositivi che vanno a regolare il flusso di acqua calda all’interno degli elementi, in base alla temperatura che si desidera avere in un determinato ambiente. Nei condomini con sistema di riscaldamento centralizzato sono obbligatorie. Permettono ai singoli inquilini di gestire il riscaldamento in casa propria in maniera del tutto autonoma. Assieme ad un buon isolamento termico dell’appartamento, ad interventi come un cappotto termico nelle facciate esterne, aumentano l’efficienza energetica dell’edificio e, di conseguenza, permettono un notevole e indubbio risparmio economico.
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Sono dispositivi da applicare ai caloriferi in modo che ogni stanza sia calda e accogliente. In questo modo, garantiscono un bel risparmio, sia energetico che economico.
Il loro funzionamento è indipendente: possiamo quindi impostare temperature differenti per ogni termosifone in base alle proprie esigenze.
Sono obbligatorie nelle abitazioni con impianto centralizzato, ovvero nei condomini.
Sintetizzando, offrono la possibilità di:
Per capire come funzionano, cominciano col vedere come sono composte:
All’interno della testa c’è una capsula termosensibile che, in base alla temperatura presente nell’ambiente, si contrae o si espande, provocando così l’apertura o la chiusura della valvola stessa.
Le valvole vanno ad agire sul flusso di acqua che circola all’interno dei caloriferi per mantenere una temperatura costante. Più la temperatura è bassa meno si paga in bolletta.
Molto utili – e ormai obbligatorie – in condominio, permettono ai vari appartamenti di avere la temperatura preferita. In genere, le valvole vengono montate a fianco dei radiatori dei caloriferi.
Il loro funzionamento dipende dal tipo di valvola.
Il meccanismo di funzionamento della valvola influisce sulla rapidità di attivazione. Ci sono varie tipologie, in base a questo parametro, da cui dunque dipende la velocità di risposta. Ecco i vari tipi:
Come già spiegato, il meccanismo consente di regolare e dosare il calore in maniera diversa tra le varie stanze.
Ciò viene molto utile soprattutto se abbiano ambienti dell’appartamento che non usiamo abitualmente. Inoltre, la regolazione delle valvole permette di impostare caloriferi al minimo se ci si assenta da casa per qualche giorno, riducendo così sprechi, dispersioni e consumi.
Riassumiamo qui di seguito quali sono i vantaggi di queste valvole.
Se accoppiate con interventi di coibentazione dei muri esterni e del tetto, ad un sistema di riscaldamento efficiente e a basso consumo come il riscaldamento pavimento, ad una caldaia condensazione, meglio ancora ad un impianto solare termico per la produzione di acqua calda, porteranno ad un notevole risparmio energetico ed economico.
L’esatta collocazione è sulla tubazione di mandata al radiatore, con la manopola in orizzontale così che il corpo scaldante non vada ad influenzare il sensore termostatico.
Ogni termosifone ne deve avere una, oltre ad una valvola di sfiato.
Su ogni termosifone, insieme ad ogni valvola termostatica, viene installato anche un contabilizzatore di calore. Noto anche come contacalorie o ripartitore, è un dispositivo grazie al quale è possibile misurare l’effettivo calore consumato.
I modelli moderni permettono la lettura a distanza anziché quella periodica (una volta all’anno) eseguita da un tecnico.
Così facendo, le spese per il riscaldamento saranno così ripartite:
Se si ha il riscaldamento centralizzato, le valvole sono un accessorio indispensabile che permette una autonomia di utilizzo, il conteggio dell’effettivo consumo e, di conseguenza, un risparmio in bolletta.
Per poter sfruttare al meglio le potenzialità delle valvole, è importante tener conto – ed applicare – dei comportamenti virtuosi. Vediamoli qui di seguito.
Basta semplicemente ruotare la testa sul numero corrispondente al valore desiderato. In genere, i numeri vanno da 0 a 5.
Indicativamente, sarà utile sapere che il numero 3 corrisponde ad una temperatura di 20° circa. Di conseguenza, il 2 corrisponde più o meno a 16°, mentre il numero 4 a 24° circa.
Non in tutta la casa bisogna avere la medesima temperatura. Per ogni stanza, infatti, c’è una temperatura ideale, fattore che poi può variare in base alle specifiche esigenze del singolo. Ecco i valori di riferimento.
In commercio sono disponibili vari tipi, il cui prezzo varia anche di molto.
Le valvole classiche, con manopola manuale, costano tra i 10 e i 20 euro ciascuna. I modelli dotati di termostato digitale programmabile, invece, possono anche arrivare a 50 euro l’una e se si acquista un kit con valvole e centralina wifi si arriva anche a 75-80 euro.
Trovate in vendita vari tipi di valvole per i vostri caloriferi anche online:
In caso di affitto, la spesa per le valvole è onere del proprietario.
In inverno, quando uscite di casa, lasciate gli elementi accesi mantenendo le valvole parzialmente chiuse. In pratica, giratele sul numero 2 (16° circa) e poi, una volta rientrati, alzatele sul 3 (più o meno 20°).
Nei mesi estivi, ricordate di impostarle sul valore più alto. Così facendo, saranno aperte al massimo e si eviterà l’accumulo di calcare che può arrecare danno all’impianto.
Una corretta manutenzione prevede la pulizia anche delle valvole. Basta utilizzare del detergente neutro e usare uno spazzolino per raggiungere le fessure e gli angoli più insidiosi da raggiungere.
La rumorosità può dipendere dalla velocità del liquido che entra nell’impianto. In genere, ciò accade quando l’impianto non è provvisto di dispositivi in grado di regolare correttamente la portata del liquido in funzione dell’apertura e della chiusura delle valvole stesse.
Per risolvere il problema, è possibile installare una pompa a flusso variabile o una valvola bypass in modo da permettere al liquido di circolare nelle tubature nella misura più adeguata.
Altro problema potrebbe anche essere il blocco della valvola. In caso, basterà ricordarsi di aprire completamente le valvole durante i mesi estivi.
Dal 1° luglio 2017 sono obbligatorie nei condomini in cui c’è un impianto di riscaldamento centralizzato. Ciò è stato stabilito dall’Unione Europea con la direttiva 2012/27/UE. Le motivazioni di tale normativa sono le seguenti:
Chi non rispetta l’obbligo di installazione può essere punito con una multa che va da 500 a 2.500 euro. Inoltre, alla sanzione pecuniaria si aggiunge anche una diffida a provvedere all’adeguamento entro il termine di giorni 45 giorni.
Restano invece esonerati dall’installazione di valvole con contabilizzatori gli immobili con impianto di riscaldamento autonomo.
Tuttavia, anche per loro, l’utilizzo delle valvole è fortemente consigliato in quanto consente di ottenere una importante riduzione del consumo di gas, e quindi un risparmio in termini economici.
Infine, l’obbligo delle valvole decade anche nei seguenti casi:
Entrambe le suddette condizioni devono essere certificate tramite una relazione tecnica redatta da un tecnico abilitato.
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