La vitamina K negli alimenti è si trova soprattutto nelle verdure foglia verde, come la lattuga, ma anche nei legumi, nel latte e cereali. Per questo può essere assunta senza difficoltà anche dai vegani e vegetariani. Scopriamo perché è importante consumarla attraverso una dieta bilanciata.
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Particolarmente importante per il nostro organismo, è utile per la
Si trova soprattutto negli ortaggi a foglia verde come come spinaci, biete e cime di rapa. È presente soprattutto nelle crucifere come broccoli, cavoli, cime di rapa, cavolfiore e rucola. Ma anche nei carciofi, nelle bietole (830 µg per 100 gr), nel crescione e negli spinaci.
Gli aromi come il basilico (100 gr contengono 1714,5 µg di vitamina K), la salvia, il prezzemolo ed il timo sono gli alimenti che la contengono in maggior quantità. Ma si trova anche nei legumi e nei grassi vegetali, in testa la margarina. Quest’ultima offre, con soli 100 gr, la razione giornaliera indicata.
Inoltre si trova nel latte e nei suoi derivati, ma in minori quantità. La si trova anche nei cereali e nei legumi, in particolare nella soia.
E poi nell’olio di oliva, nell’okra, nelle prugne secche, nei pinoli e nei cetrioli, alimenti consumabili, senza problemi, anche dagli intolleranti al nichel. Interessanti poi i quantitativi presenti negliasparagi (nell’ordine di 50,6 µg per 100 gr.), nei piselli, nel kiwi e nella frutta secca.
Infine, la vitamina K si può trovare nei cereali e negli alimenti di origine animale, come latte (0,3 µg per 100 gr.), formaggi fermentati e carne (soprattutto di manzo e pollo), anche se in quantità decisamente meno significative.
Una carenza di questa vitamina può comportare disturbi gastrointestinali e malattie epatiche. Deficienze importanti interessano soprattutto i neonati, ecco perché è importante assumerla costantemente e in maniera controllata, specie in fase di allattamento.
Controindicazioni, di tipo ematico si possono avere in caso di sovradosaggio, per cui sono a rischio soprattutto coloro che assumono farmaci coagulanti. Un eccesso può provocare anche problemi della pelle, come eczemi e acne.
Nel caso di carenza, esistono in commercio degli integratori in gocce, da prendere solo previo incontro con il medico.
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