Salute

Cos’è la vitiligine e come possiamo trattarla con rimedi naturali

La vitiligine o leucodermia è una malattia dermatologica non contagiosa ma cronica, ecco alcuni rimedi e preparati naturali per combatterla.

Cos’è la vitiligine e come possiamo trattarla con rimedi naturali

Le origini della vitiligine non sono conosciute, ma da come si sviluppa e dalle sue caratteristiche, è ragionevole pensare che possa avere una radice genetica – o quantomeno ereditaria – e che sia una malattia autoimmune.
Vediamo di cosa si tratta in dettaglio.

Cos’è la vitiligine?

La vitiligine si manifesta attraverso chiazze biancastre, che si presume siano dovute all’azione degli anticorpi che attaccano i melanociti.

A seguito dell’assalto, le cellule della pelle rimarrebbero vitali ma non più capaci di produrre melanina. Oltre alla modificazione cromatica, la parte della pelle affetta dalla vitiligine, è più fragile e fotosensibile; i peli si diradano o cadono.

Il fattore autommune è una delle cause più gettonate. In quanto chi soffre di diabete mellito di tipo 1, ipotiroidismo, celiachia, psoriasi e ipertiroidismo è spesso affetto anche da vitiligine.

Ma vi sono anche delle sospette cause endocrine e metaboliche. L’ossidamento precoce da radicali liberi dell’ossigeno genera la produzione di perossido di idrogeno. Questa sostanza di scarto è responsabile dello sbiancamento dei peli e forse anche della comparsa della vitiligine.

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Vitiligine alimentazione

Il primo rimedio naturale per contrastare la comparsa della vitiligine, è mangiare in modo naturale, eliminando il più possibile le sostanze chimiche dalla propria dieta.

Melone, uva e ceci sembrano contrastare il proliferarsi della malattia. Ma anche tè verde e olio d’oliva sembrano avere effetti benefici sulla cute, per via del loro potere antiossidante. È la dieta vegana quella che sembra apportare i maggiori benefici.

Meglio evitare di mangiare mango e agrumi. Anche i prodotti caseari, il caffè ed i soft drink non sono indicati.

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Chi è affetto da vitiligine dovrebbe evitare uova, carne, latticini e pesce. Ceci, zucca amara, cetriolo e uva invece, sembrano avere effetti positivi sulla pelle

Usare 3 volte al giorno cibi a base di zucca amara per almeno una settimana e consumare 600 grammi di cetriolo crudo e 3 foglie di palma di Betel al giorno, può massimizzarne gli effetti.

Particolarmente utili sembrano essere anche gli integratori a base di enotera. Li trovate in erboristeria in perle da cinquecento milligrammi. Assumete dalle due alle quattro perle ogni giorno, durante i pasti.

Similmente, potreste utilizzare 120-160 mg di una pianta mediterranea nota con il nome di khella, ogni giorno per almeno 4-6 mesi.

Vitiligine rimedi naturali

L’olio essenziale di pepe nero è uno dei rimedi naturali più conosciuti per la cura della vitiligine. Basta passarlo sulla cute infetta, tutti i giorni.

Foglie di basilico e succo di lime hanno un’azione antibatterica e calmante. Fatene un composto da passare sulla pelle più volte al dì.

Anche l’aloe vera è un rimedio naturale efficace contro la leucodermia. È sufficiente inumidire le macchie con il gel poco prima di andare a dormire.

Il trattamento fitoterapico più interessante è quello fornito dal ginkgo biloba, che sembra promuovere la ripigmentazione.

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Vitiligine: esperienze personali e ricerche scientifiche sembrano aver confermato l’efficacia del Ginkgo Biloba nella ripigmentazione dell’epidermide

Chi volesse, può tentare di guarire questo disordine dermatologico, attraverso la fototerapia. La luce utilizzata è forte ma non disturba la vista. Si tratta di raggi UVB a banda stretta che sembrano avere benefici anche sull’umore, il sonno e l’appetito.

Il suo utilizzo dipende dalla gravità della malattia e dal tipo di pelle. Infatti, per quanto sicura, presenta alcuni effetti collaterali come nausea, mal di testa, secchezza delle fauci e irritabilità. Inoltre gli effetti non sono duraturi.

Un alimento che è possibile utilizzare come stimolante, è il sedano. Un rimedio antichissimo, il cui successo nel combattere la vitiligine è dovuto all’elevato contenuto di psoraleni.

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Chantelle ‘Winnie’ Harlow è la prima modella al mondo affetta da vitiligine. Recentemente è apparsa in una pubblicità di un noto marchio di moda spagnola e in ‘Lemonade’, l’ultimo visual album di Beyoncé

Vitiligine: le ricette naturali

Mescolate l’argilla rossa al succo di zenzero. La miscela andrà applicata ogni giorno, direttamente sulla cute.

La ricetta con semi di ravanello e aceto di mele ha un effetto disinfettante e antinfiammatorio. Mischiate i due ingredienti fino a formare una pasta, da passare sulla pelle affetta più volte al giorno.

Realizzate un preparato a base di olio di senape e curcuma. Fateli bollire insieme fino a quando l’acqua non evapora del tutto. Filtrate e conservate in un barattolo di vetro. Utilizzare la mistura, per uso topico, almeno 2 volte al giorno per 3 mesi.

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L’olio di senape è un antiossidante e stimolante naturale. Per questo viene utilizzato per la cura della vitiligine

La Psoralea corylifolia sensibilizza la pelle alla luce solare, mentre l’olio di cocco lenisce, ridona elasticità e funziona da antiossidante. Preparate un miscuglio a cui aggiungere il cumino nero, alleato del sistema immunitario, e le radici di crespino. Da utilizzare ogni giorno, almeno per sei mesi.

La Psoralea può essere utilizzata anche in combinazione con il succo di zenzero e i semi di tamarindo. Immergete i semi della pianta in succo di zenzero per 3 giorni. Fate sì che il composto asciughi all’ombra e poi macinatelo in una polvere finissima. Assumetene 1 grammo al dì, per almeno 2 mesi. Da disciogliere in una tazza di latte fresco.

Discorso simile per i semi di tamarindo. Che dovranno restare in ammollo, con quelli di Psoralea, per 4 giorni. La mistura, dopo esser stata seccata e polverizzata, sarà indicata solo per uso esterno.

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I semi del tamarindo sono scuri come i datteri ma decisamente più duri. Si trovano online e sembra possano curare la vitiligine.

Non sono stati riportati effetti collaterali, nemmeno creando una pasta con acqua e radice di Mama-Cadela o Brosimum Gaudichaudii. Applicatela sulla cute tutti i giorni, per almeno 6 mesi. Arriverete a notare i primi risultati, già dopo 1 settimana.

Vitiligine consigli vari

Un rimedio altrettanto sicuro ed economico, è quello di trattare la cute affetta, bevendo acqua potabile. Basta tenerla a riposo per tutta la notte in utensili di rame. I primi effetti si vedranno dopo circa un anno e mezzo.

Inoltre ricordate di fare il bagno almeno 2 volte al giorno e di prendere il sole, quotidianamente, per 10 minuti, per stimolare la produzione di melanina.

Approfondimenti a tema

Ecco infine alcuni speciali che abbiamo dedicato ai diversi problemi della pelle:

Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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