Terapie riabilitative

Alla scoperta del watsu, lo shiatsu che si esegue in acqua

Cos'è, come funziona e quali benefici apporta

Il watsu è un massaggio che si esegue in acqua in grado di curare il corpo in maniera dolce e senza alcun tipo di stress. A fine seduta si percepisce un corpo forte e al tempo stesso allungato e rilassato. Senza dimenticare gli indubbi benefici a livello psicologico ed emotivo.

Alla scoperta del watsu, lo shiatsu che si esegue in acqua

Il suo nome è una parola composta da water (acqua) e shiatsu da cui trae diverse manipolazioni, la ricerca dell’armonia globale ed il riequilibrio energetico, e li coniuga con i benefici che derivano dall’essere eseguita in acqua.

Scopriamone meglio tecniche, benefici, a chi è consigliato e dove praticarlo.

Cos’è il massaggio Watsu

Con questo termine, letteralmente Water+Shiatsu, si definisce una tecnica di massaggio decontratturante sviluppata da Harold Dull negli anni Ottanta.

Si tratta quindi di una disciplina che fonde lo shiatsu, un massaggio olistico molto diffuso e praticato nei centri benessere, e l’ambiente acquatico, ove si possono svolgere svariate attività.

watsu

Questa tecnica è in grado di curare il corpo in maniera dolce e senza alcun tipo di stress. Al termine del trattamento si avverte la piacevole sensazione di un corpo forte e, allo stesso tempo, allungato e rilassato. La muscolatura scheletrica risulterà tonica e la mente leggera ma pronta alla concentrazione.

Ha in comune con altre tecniche di manipolazione orientali, come il Reiki, il Qi Gong, il massaggio Tui Na ed il massaggio thai, un intervento per riequilibrare e far fluire liberamente le energie, perché un blocco energetico è considerato la base di tutti problemi del nostro corpo e della nostra mente.

Storia e origine del watsu

L’inventore di questa particolare tecnica è Harold Dull. Esperto sia di discipline olistiche che di fitness, ha saputo unire le sue competenze in modo da poter sviluppare nuove attività che fossero in grado di amplificare gli effetti benefici di ciascuna.

Dopo anni di studio con il maestro Shiatsu Masunaga, Harold Dull iniziò a sperimentare gli allungamenti e le digitopressioni, tipiche delle sue manipolazioni, immersi però nelle acque termali di Harbin Hot Spings.

Oltre a ciò, Dull è una vera autorità per quanto riguarda le attività acquatiche di fitness. Presidente di WABA (Wordlwide Acquatic Bodywork Association), oltre al watsu, ha dato vita e promosso nuove discipline come il Tantsu, il Co-Centering, il Woga (Water Yoga), lo Ai-Chi (Tai Chi in Acqua) e lo speciale acqua-stretching da svolgersi in minipiscine Jacuzzi.

Come avviene una seduta di watsu

Si pratica in una vasca piena d’acqua con temperatura fissata attorno a 34° così da consentire il giusto relax. La profondità massima della vasca dev’essere di circa 120 cm.

La sessione viene guidata dall’operatore, il cosiddetto watsuer. L’operatore è immerso in acqua insieme alla persona a cui le cure sono rivolte. Tramite il contatto delle mani, ed eseguendo movimenti dolci e ritmici, il watsuer effettua il suo trattamento beneficiando del contatto con l’acqua che facilita il rilassamento di muscoli e articolazioni.

Pratica quindi delicati stiramenti e una forma di digitopressione i cui effetti benefici aumentano grazie all’azione dell’acqua calda sul corpo umano.

L’operatore certificato sostiene il paziente in galleggiamento, minimizzando la superficie di contatto tra il proprio corpo e quello del suo ospite, così da consentire la massima libertà di movimento.

È possibile ricevere trattamenti nelle SPA, terme, centri benessere, piscine e in tutti quei luoghi dove vi è l’acqua ad una temperatura prossima a quella corporea.

watsu

Una delle applicazioni più efficaci del watsu è quella sulle donne in gravidanza, poiché, grazie al sostegno dell’acqua, vengono alleviate le tensioni dovute al nuovo stato fisico.

L’importanza di un operatore qualificato per il watsu

In questa pratica è fondamentale la figura di un operatore qualificato. La sua formazione è ricca e articolata. L’iter formativo comporta almeno 650 ore di studio.

La formazione è a cura dell’associazione di professionisti Watsu Italia. E consiste in un percorso tecnico che si integra con aspetti di lavoro su di sé e di relazione con il cliente.

Una formazione molto interessante, prevalentemente condotta in piscina, ed arricchita da altre materie didattiche.

I benefici del Watsu

Questo massaggio acquatico unisce i benefici dei massaggi orientali che si incentrano sul riequilibrio energetico per ripristinare l’armonia con l’azione rilassante dell’acqua calda su muscoli e mente.

Il suo scopo è alleviare disturbi muscolo-scheletrici, respiratori e di altra natura, agendo al tempo stesso anche a livello psico-fisico.

Nello specifico, agisce su muscoli, nervi, vasi sanguigni, ossa, legamenti e articolazioni. Agisce inoltre anche sui livelli ormonali, agevola l’eliminazione delle tossine ed allenta le tensioni e i disturbi ad essa collegati, come ansia, insonnia nervosismo, emicrania, stanchezza e problemi digestivi.

Promuovendo un profondo stato di rilassamento, questa disciplina ha effetti benefici anche sul sistema nervoso autonomo, andando così ad influenzare positivamente lo stato psichico della persona.

Riassumendo, i benefici sono tanti:

  • riduce le rigidità 
  • migliora la postura
  • migliora la respirazione
  • allunga la schiena
  • riduce le tensioni articolari e muscolari
  • migliora la circolazione sanguigna
  • migliora la digestione
  • abbassa i livelli di cortisolo
  • riduce lo stress e gli stati d’ansia
  • libera la mente
  • migliora il sonno
  • aiuta il corpo a recuperare le energie perdute

Già dopo la prima sessione si notano importanti effetti. Dopo un ciclo si constatano diversi effetti positivi sul lungo termine: migliora la qualità del sonno, aiuta a rafforzare il sistema immunitario e diminuisce gli stati ansiosi.

Benefici generali dell’acqua

Uno dei grandi punti di forza è chiaramente l’ambiente acquatico, che apporta notevoli benefici sia a livello fisico che psichico.

Anzitutto, l’acqua ha una viscosità maggiore dell’aria. E per questo motivo si presta particolarmente al massaggio shiatsu.

La persona distesa in acqua viene facilmente sorretta dall’operatore che può così operare in completa libertà.

Ma non solo, rievocando l’ambiente del grembo materno, stare in acqua aiuta a rilassarsi e quindi ad abbandonarsi totalmente alle cure dell’operatore.

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Vediamo più nello specifico quali sono i vantaggi generali dell’acqua che vanno ad aumentare i benefici durante le sedute:

  • dona tranquillità e relax, necessari per predisporre al massaggio
  • riduce il carico osteo-articolare
  • stimola la microcircolazione soprattutto a livello degli arti inferiori
  • aiuta le donne in gravidanza a compensare il fastidio ed il gonfiore nella parte bassa del corpo,
  • allevia il peso che grava sulla colonna vertebrale
  • rilassa e prepara ad affrontare meglio il parto

Watsu e benefici a livello emotivo

Oltre ai benefici fisici, le persone che ricevono una sessione di questo specifico massaggio energetico in acqua riescono a vivere emozioni profonde: esplorare bisogni, desideri ed entrare in contatto con il proprio potenziale di autoguarigione.

L’acqua, infatti, diventa una sorta di contenitore. È una culla dove potersi abbandonare e sentirsi nutriti, protetti e confortati.

In questa dimensione il corpo è senza costrizioni, leggero e aperto, libero di lasciarsi andare, talvolta anche in un movimento giocoso.

Capita spesso che la persona che riceve il massaggio entri in contatto con sensazioni ed emozioni fino a quel tempo negate.

I benefici del Watsu in gravidanza

Si tratta di una delle migliori terapie per la donna incinta. Con questo tipo di trattamento, le future mamme riescono infatti a far riposare la colonna vertebrale in sovraccarico, rilasciando i muscoli lombari. E al tempo stesso, rimuovono ansie e paure legate al parto.

Spesso la tecnica può prevedere la presenza del partner, fattore molto importante ai fini dell’affiatamento della coppia. È particolarmente consigliato per le donne che hanno intenzione di partorire in acqua.

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In forma ufficiale è stato per la prima volta proposto in Italia come metodica durante la gravidanza nel 1990 grazie all’intervento di un’associazione di Mestre che promuove il parti naturale.

Watsu in Italia

Watsu Italia è un’associazione fondata nel 1989 con lo scopo era quello di far diventare questo massaggio uno strumento integrativo per gli operatori della nascita.

In seguito, anche in Italia, è diventato uno strumento atto a favorire il relax e il benessere all’interno dei centri termali.

Ora è in fase di attesa del riconoscimento ufficiale da parte della Comunità Europea per riconoscere i practitioner come somaterapisti o counselor.

Controindicazioni del Watsu

Non ci sono particolari controindicazioni a questo tipo di trattamento. È adatto a chiunque: adulti, anziani, bambini (watsu baby) e donne in gravidanza.

Ciò che al massimo potrebbe accadere è che il corpo del paziente resti rigido. In questo caso, sarà quindi compito dell’esperto creare un ambiente – interno ed esterno – favorevole.

Altre informazioni

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Federica Ermete

Nata a Busto Arsizio nel 1982, dopo il diploma si trasferisce a Cremona – dove vive tutt’ora – per conseguire la laurea in ambito umanistico. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono l’alimentazione, la salute, il fitness di cui è appassionata anche nella vita quotidiana, ed il benessere naturale. Collabora con entusiasmo con la redazione di Tuttogreen dal giugno 2020.

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