marmellata di kiwi
La marmellata di kiwi può essere un'alternativa gustosa e naturale alle solite marmellate, un modo per arricchire le vostre merende e quelle dei vostri figli o per rendere ancora più buone crostate e dolci. Inoltre, il kiwi ha numerose proprietà, per cui avrete la certezza di fare il pieno di vitamine e sali minerali utili per il nostro benessere. Ecco allora due ricette per fare la marmellata di kiwi in casa, con e senza zucchero, per chi avesse problemi di diabete. Cominciamo con la ricetta della marmellata di kiwi classica, con lo zucchero di canna grezzo. Bastano pochissimi ingredienti e un po' di pazienza per mescolare il composto sui fornelli.
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Tempo totale 55 minuti
Porzioni 8 persone
Calorie 120kcal

Ingredienti

  • 1 Kg kiwi
  • 500 grammi zucchero di canna grezzo
  • 1 mela
  • 1 confezione pectina
  • 1 limone

Istruzioni

  • Togliete la buccia ai kiwi e alla mela, tagliate tutto a piccoli tocchetti e poi versateli in una pentola antiaderente abbastanza capiente. Spremete il succo del limone e cuocete il tutto almeno per 10-15 minuti. 
  • A questo punto è necessario eliminare i piccoli semi del kiwi per cui dovrete setacciare il composto utilizzando un colino.
  • Ora versate di nuovo tutto nella pentola e aggiungete anche lo zucchero, lasciando cuocere per almeno mezz'ora e mescolando di tanto in tanto. Se volete una marmellata con i pezzi di frutta più consistenti, basterà anche 15 minuti.
  • Togliete dal fuoco e aggiungete la pectina nella dose consigliata dalla confezione.
    Nota bene: la pectina è un additivo naturale al 100%, ricavato da prodotti naturali, innocuo (in pratica è una fibra) è fondamentale come gelificante di una marmellata, che altrimenti si deve addensare con una cottura prolungata, a scapito del gusto, con una caramellizzazione eccessiva degli zuccheri, e con poca perdita delle vitamine contenute nella frutta, che vengono perse con una cottura prolungata.
  • Se notate che la purea inizia ad asciugarsi troppo, aggiungete qualche mestolo di acqua calda. Quando avrà terminato la cottura, riempite dei vasetti di vetro che avrete precedentemente sterilizzato in acqua bollente.
  • Chiudete ermeticamente per evitare la formazione di muffa e fate raffreddare a testa in giù, coprendo con un panno per almeno due giorni.