Pressione: mattina o sera? Ecco quando misurarla (e se a digiuno)
Gli orari, la preparazione e la frequenza per ottenere valori affidabili
Pressione: mattina o sera? Ecco la guida pratica e sostenibile all’automisurazione domestica (HBPM). Quando misurare la pressione arteriosa, con orari, preparazione e frequenza per ottenere valori affidabili.

Sommario
Perché conta il momento della misurazione
La pressione arteriosa segue un ritmo circadiano e varia durante il giorno. Per confrontare i dati nel tempo è essenziale misurare in condizioni costanti e in orari regolari. L’automisurazione a casa aiuta a riconoscere valori “da camice bianco” o “mascherati” e a valutare meglio l’efficacia delle terapie.
Quando misurare
I momenti migliori sono:
- Mattina: appena svegli, a digiuno, prima di colazione e prima dei farmaci abituali (se prescritti).
- Sera: idealmente prima di cena oppure poco prima di coricarsi, mantenendo lo stesso orario ogni giorno.
In entrambi i casi, resta seduto in silenzio per almeno 5 minuti, con schiena appoggiata, piedi a terra e braccio all’altezza del cuore.
Evita fumo, caffè, tè, alcol e attività fisica nei 30 minuti precedenti e svuota la vescica prima della misurazione.
A digiuno sì o no?
Al mattino è meglio a digiuno, perché alimenti, caffeina e alcuni farmaci possono alterare temporaneamente i valori.
Alla sera: misura a distanza dai pasti principali (e senza alcol nelle 2–3 ore precedenti), quando sei rilassato.
Quante misurazioni e per quanti giorni
- Per diagnosi o rivalutazione: mattino e sera per 3–7 giorni; ogni volta esegui 2 letture (meglio 2–3) a distanza di 1 minuto e annota la media (eventualmente scarta il primo giorno se indicato dal medico).
- Follow-up a lungo termine: se la situazione è stabile, effettua 1–2 sessioni a settimana (o al mese), sempre nelle stesse condizioni.
Tecnica corretta in 6 step
- Siediti comodo, schiena dritta, piedi a terra non accavallati; riposo 5′ in silenzio.
- Usa un bracciale da braccio della misura giusta e indossalo su pelle nuda.
- Appoggia l’avambraccio su un piano; il centro del bracciale deve essere all’altezza del cuore.
- Non parlare, non guardare il telefono, non contrarre i muscoli durante la lettura.
- Esegui 2–3 misurazioni a 1 minuto di distanza e calcola la media.
- Registra i valori (data, ora, condizioni) in un diario o app e condividili col medico.
Tabella riassuntiva
Eco in modo semplice cosa fare in caso di lettura della pressione:
Momento | Cosa fare | Perché | Evita |
---|---|---|---|
Mattino | Appena sveglio, a digiuno, prima dei farmaci | Valori più stabili e confrontabili | Caffè/tè, colazione e farmaci prima della misura |
Sera | Prima di cena o prima di coricarti | Confronto col mattino e controllo serale | Alcol e pasti abbondanti nelle 2–3 ore precedenti |
Preparazione | Riposo 5′, schiena appoggiata, braccio al cuore, vescica vuota | Riduce artefatti da postura, ansia o stimoli | Parlare, muoversi, misurare sopra i vestiti |
Frequenza (diagnosi) | 2 letture mattino + 2 sera per 3–7 giorni | Media più affidabile per decisioni cliniche | Misure isolate e orari variabili |
Frequenza (follow-up) | 1–2 sessioni/settimana (o al mese se stabile) | Monitoraggio nel tempo con bassa interferenza | Controlli troppo rari o eccessivamente frequenti |
Nota bene: queste indicazioni sono di carattere informativo e non sostituiscono il parere del medico curante.
Quando contattare il medico
Se ottieni valori insolitamente alti o bassi ripetuti oppure compaiono sintomi come dolore toracico, difficoltà respiratoria, debolezza improvvisa, forte mal di testa o vista offuscata, contatta subito un professionista sanitario o il numero di emergenza.
Tuttogreen — informazione responsabile per scelte consapevoli.
Ultimo aggiornamento il 5 Settembre 2025 da Rossella Vignoli
Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.