Riscaldare casa con il climatizzatore: risparmio reale o falsa promessa?
Capiamo se i climatizzatori per riscaldare d’inverno convengono rispetto al gas
Negli ultimi anni i climatizzatori con pompa di calore sono diventati una delle soluzioni più discusse per il riscaldamento domestico. Con bollette in crescita e un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità, sempre più famiglie si chiedono: riscaldare con il climatizzatore conviene davvero rispetto al gas?
Basandoci sull’analisi approfondita pubblicata da DDay.it, e rielaborando dati e scenari in ottica casa–ambiente–animali, ecco la recensione completa.
Sommario
Quanto costano davvero gas e climatizzatori nel 2025
Dai dati riportati da DDay (novembre 2025), con:
- Prezzo elettricità monoraria: 0,1426 euro/kWh
- Prezzo gas in tutela: 0,3537 euro/Smc
- Abitazione tipo: 100 mq, zona climatica D (Bologna–Firenze), circa 600 h annue di riscaldamento
Il fabbisogno termico medio stimato è di circa 14.400 kWh termici/anno.
Ricordate che Smc è lo standard metro cubo, l’unità di misura del gas, un parametro che esprime la quantità di gas contenuta in 1 mc, a temperatura di 15° e pressione di 1.013,25 millibar, cioè la pressione atmosferica standard.
Consumo con caldaia a gas
Con un rendimento del 90%, servono circa 1.600 Smc/anno.
Il costo reale in bolletta, compresa la manutenzione, è di circa 1.900 euro/anno.
Consumo con climatizzatore/pompa di calore
Partiamo dal COP, un parametro che misura l’efficienza di una pompa di calore, e che corrisponde alla quantità di energia impiegata dalla macchina per ottenere una certa quantità di calore.
Il COP varia in base al tipo di pompa di calore e condizioni di funzionamento, ed ha valori prossimi al 3. Significa che per ogni kWh di energia elettrica consumato, la pompa di calore fornisce 3 kWh (2580 kCal) di calore al mezzo da riscaldare.
Con coefficiente di prestazione medio (COP) di 3,5 servono circa 4.114 kWh/anno.
Il costo reale in bolletta, compresa la manutenzione, è di circa 1.540 euro/anno.
Risparmio stimato: circa 360 euro/anno (zona climatica D).
Quando il climatizzatore conviene davvero
- Clima moderato (zone A–D)
- Casa ben isolata: cappotto, infissi moderni, dispersioni ridotte
- Uso intenso anche d’estate: un unico strumento per caldo e freddo
- Elettricità in fascia di prezzo stabile
- Sensibilità ambientale: riduzione dell’uso di combustibili fossili
- Case con animali domestici e bambini: temperatura più uniforme e regolabile
In queste condizioni, la pompa di calore è spesso la scelta più efficiente, comoda e sostenibile.
I limiti da non sottovalutare
- Zone fredde (E–F): a basse temperature il COP cala ed i consumi ed i costi diventano più alti
- Investimento iniziale elevato (soprattutto multisplit)
- Comfort diverso rispetto ai termosifoni tradizionali
- Temperature instabili se la casa disperde velocemente calore
Tuttavia, ricordate che senza una buona coibentazione, nessun sistema renderà davvero bene.
Tabella riassuntiva
| Parametro | Gas (caldaia) | Climatizzatore / Pompa di calore |
|---|---|---|
| Consumo annuo | circa 1.600 Smc | circa 4.114 kWh |
| Costo annuo totale | 1.900 euro | 1.540 euro |
| Risparmio | — | 360 euro/anno |
| Funzioni | Solo riscaldamento | Riscaldamento + raffrescamento |
| Impatto ambientale | Uso di gas fossile | Ridotto se energia da rinnovabili |
| Zone fredde | Prestazioni stabili | Prestazioni ridotte (si abbassa il COP) |
FAQ – Domande più frequenti
Il climatizzatore può sostituire la caldaia?
Sì, nelle zone climatiche temperate e con un’abitazione ben isolata. In zone molto fredde potrebbe non essere conveniente.
Quanto si risparmia davvero?
In media, sui dati analizzati, circa 360 euro/anno rispetto al gas, ma solo in scenari favorevoli.
Fa bene anche all’ambiente?
Sì, soprattutto se l’energia è prodotta da fonti rinnovabili. La riduzione dell’uso di gas fossile è significativa.
È adatto a case con animali domestici?
Sì: mantiene una temperatura più costante e controllata, ideale per cani, gatti e piccoli animali.
Il comfort è lo stesso dei termosifoni?
No: il climatizzatore scalda per aria, con un calore percepito diverso. Alcuni lo preferiscono, altri meno.
Serve una grande spesa iniziale?
Per un multisplit completo possono servire anche 4.000–5.000 €. L’investimento rientra solo dopo alcuni anni.
Conclusioni
Il climatizzatore per riscaldare può essere una scelta intelligente, sostenibile e più economica del gas — ma non in tutte le situazioni. Clima, isolamento e costi dell’energia sono le vere discriminanti.
Se vivi in una zona temperata e vuoi un sistema due-in-uno per caldo e freddo, la pompa di calore è probabilmente la soluzione migliore. Se invece vivi in zone molto fredde o hai una casa poco isolata, il gas potrebbe ancora essere più adatto.
Valutazione finale: una tecnologia utile, moderna e spesso conveniente… ma da scegliere con consapevolezza.
Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2025 da Rossella Vignoli
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