Pedoni investiti in Italia: i dati che preoccupano e cosa possiamo fare per fermare gli incidenti

Sicurezza dei pedoni in Italia: perché aumentano gli investimenti e cosa possiamo fare davvero

La sicurezza stradale è una delle emergenze urbane più rilevanti. L’aumento degli investimenti di pedoni in Italia mostra come le nostre città siano ancora poco sicure per chi si muove a piedi. I dati più recenti (ISTAT e ASAPS) confermano che la maggior parte degli incidenti avviene in aree urbane, spesso agli incroci e sulle strisce pedonali.

Pedoni investiti in Italia: i dati che preoccupano e cosa possiamo fare per fermare gli incidenti

In questo articolo analizziamo i numeri, comprendiamo le cause e presentiamo alcune soluzioni concrete per ridurre gli incidenti nelle strade italiane.

Dati principali: il quadro italiano

  • 18.483 pedoni investiti nel 2023
  • 470 pedoni morti nel 2024
  • 185 ciclisti morti nel 2024
  • 2,5 morti ogni 100 incidenti che coinvolgono pedoni
  • Aree più critiche: centri urbani, incroci, strisce pedonali
  • Cause principali: velocità, distrazione, scarsa visibilità, mancato rispetto delle precedenze

Tabella riassuntiva

La tabella sintetizza la situazione degli ultimi 2 anni sulla base dei dati ISTAT.

Indicatore Valore Fonte
Pedoni investiti (2023) 18.483 ASAPS / ISTAT
Pedoni morti (2024) 470 ISTAT
Ciclisti morti (2024) 185 ISTAT
Morti per 100 incidenti pedonali 2,5 ISTAT
Aree più pericolose Centri urbani, incroci, strisce pedonali ISTAT

Le cause principali degli investimenti

1. Velocità elevata in città. La velocità è il fattore più determinante: anche pochi km/h in più aumentano drasticamente la gravità dell’impatto.

2. Distrazione alla guida. Smartphone e display dell’auto sono tra le cause più frequenti della mancata precedenza ai pedoni.

3. Scarsa visibilità. La maggior parte degli incidenti avviene nelle ore serali e all’alba. Illuminazione insufficiente e abiti scuri aggravano il rischio.

4. Strisce pedonali non rispettate. Un problema ancora molto diffuso nonostante le norme e le campagne di sensibilizzazione.

Soluzioni concrete per ridurre gli incidenti

  • Implementare Zone 30 reali in tutte le aree urbane.
  • Migliorare illuminazione, visibilità e segnaletica degli attraversamenti.
  • Costruire incroci più sicuri e attraversamenti rialzati.
  • Rafforzare i controlli sulla velocità e il rispetto delle precedenze.
  • Promuovere una mobilità urbana più lenta e sostenibile.

FAQ – Domande frequenti

Perché gli incidenti con pedoni stanno aumentando?

Aumentano la mobilità urbana, le distrazioni e la velocità media dei veicoli. Molte strade non sono progettate per proteggere gli utenti più vulnerabili.

Le biciclette causano molti investimenti?

No. La maggior parte degli investimenti è causata da automobili. I casi che coinvolgono biciclette sono molto più rari.

Qual è l’orario più pericoloso?

Serata, crepuscolo e prime ore del mattino, quando visibilità e attenzione sono ridotte.

Dove avvengono più investimenti?

Nelle aree urbane, specialmente agli incroci e sulle strisce pedonali.

Qual è la misura più efficace per ridurre gli incidenti?

Ridurre la velocità: le Zone 30 diminuiscono drasticamente il rischio di morte in caso di investimento.

 

Ultimo aggiornamento il 24 Novembre 2025 da Rossella Vignoli

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