Perché abbiamo voglia di cibi grassi? La guida completa per capire il craving e gestirlo
Studi scientifici spiegano perché il nostro cervello ama i grassi: scopri quando il desiderio aumenta, a cosa servono davvero, quali sono i cibi più ricchi e come non esagerare
Capita a tutti: dopo una giornata intensa o quando siamo stanchi, stressati, annoiati… compare quella voglia irresistibile di cibi grassi. Patatine, formaggi, pizza, cioccolato, fritti: il nostro cervello sembra “chiamarli”.
Ma non è solo questione di golosità.
Numerosi studi internazionali mostrano che il desiderio di grassi è una risposta profonda, legata all’evoluzione, agli ormoni, agli stati emotivi e persino alle stagioni.
In questa guida esploriamo perché accade, quando è più forte, a cosa servono i grassi, i 10 cibi più grassi e come gestire i grassi in cucina senza rinunciare al gusto.
Sommario
Perché desideriamo i cibi grassi: cosa dice la scienza
Diversi studi (Fonte: Sugar and Fat: Cravings and Aversions, American Journal of Clinical Nutrition) spiegano che i grassi:
1. Attivano i centri del piacere. I grassi stimolano il sistema endocannabinoide e la dopamina, come fanno zuccheri e carboidrati. Più ne mangiamo, più il cervello li associa a gratificazione (Fonte: Study: Daily Consumption of a High-Fat, High-Sugar Snack Alters Reward Circuits in Brain, Yale).
2. Regolano la fame e la sazietà. I grassi rallentano la digestione e la fame arriva più tardi (Fonte: Obesity dysregulates feeding-evoked response dynamics in hypothalamic satiety neurons, Nature). Quando siamo molto affamati, il corpo sceglie il modo più rapido per incidere sull’energia, cioè i grassi.
3. Sono una riserva evolutiva. Per millenni i grassi sono stati fondamentali per sopravvivere alle carestie.
Il nostro cervello, ancora oggi, li cerca come fonte sicura di energia.
4. Rispondono allo stress. Diversi studi (Fonte: Food Craving, Cortisol and Ghrelin Responses in Modeling Highly Palatable Snack Intake in the Laboratory, Physiological Behaviour) mostrano che lo stress aumenta il craving di grassi, perché regolano l’asse cortisolo-insulina.
🍂 In quali stagioni è più forte la voglia di grassi?
Secondo alcuni studi (Fonte: University of Exeter) e (Fonte: della Mayo Clinic) i momenti più ‘a rischio’ per la voglia di cibi grassi sono l’autunno e l’inverno, perché il bisogno di energia aumenta, i giorni sono più bui, cala la serotonina: cresce la voglia di grassi.
In estate, invece, desideriamo cibi più freschi e leggeri, con meno grassi.
🕒 Gli orari della giornata in cui il craving è più forte
Secondo la ricerca della Harvard Medical School i momenti della giornata in cui è più forte la voglia di grassi sono:
- Tardo pomeriggio (17–19): quando il cervello è stanco, il cortisolo sale
- Sera tardi (22–mezzanotte): quando si abbassano i freni inibitori, e così aumenta il desiderio di comfort food
La mattina presto sembra che la voglia sia piuttosto poca ed è raro averne. In genere prevalgono voglie di zuccheri, oppure di carboidrati semplici che comunque fanno parte della classica colazione.
🧬 A cosa servono davvero i grassi nel corpo
In realtà, i grassi non sono davvero dei nemici. In effetti, sono essenziali per numerose funzioni vitali:
- assorbire le vitamine A, D, E, K
- costruire membrane cellulari
- bilanciare ormoni
- sostenere il cervello (60% grasso)
- dare energia a rilascio lungo
📌 Dose giornaliera consigliata
La dose giornaliera consigliata dall’OMS per un adulto sano è del 20%–35% delle calorie quotidiane, che in genere corrisponde tra i 50 gr ed i 70 gr di grassi per un adulto sano.
🧀 I 10 cibi più grassi
Se calcoliamo 100 gr di prodotto, i cibi che contengono in assoluto più lipidi sono:
- Burro: 82 gr di grassi
- Lardo: 90 gr
- Olio extravergine d’oliva: 100 gr
- Formaggi stagionati (pecorino, parmigiano): 30-35 gr
- Frutta secca (noci, mandorle): 50–70 g
- Avocado: 15 gr
- Salumi (salame, pancetta): 35-45 gr
- Cioccolato fondente: 30-35 gr
- Maionese: 80-85 gr
- Fritti: variabile tra 15 e 40 gr
🍽️ Consigli pratici
Per aiutarvi a non esagerare con i grassi, ecco un breve decalogo:
- Usa padelle antiaderenti che necessitano di meno olio
- Preferisci cotture leggere: al vapore, al forno, alla griglia
- Scegli grassi buoni: olio EVO, avocado, mandorle
- Riduci grassi saturi: burro, lardo, salumi
- Non cucinare quando sei molto affamato
- Fai porzioni d’olio con cucchiaio, non ‘a occhio’
- Aggiungi spezie: riducono il desiderio di cibi pesanti.
📊 Tabella riassuntiva
In breve, la voglia di grassi:
| Categoria | Dettaglio | Note utili |
|---|---|---|
| Perché li desideriamo | Attivano dopamina e sazietà, risposta allo stress | Fisiologico: non è solo golosità |
| Momenti critici |
|
Voglia più forte nelle giornate stancanti e sotto stress |
| 10 cibi più grassi | Burro, lardo, olio EVO, formaggi, frutta secca, avocado, salumi, cioccolato, maionese, fritti | Non demonizzare: gestire le quantità |
| Dosi giornaliere | 50–70 gr al giorno (OMS) | Preferire insaturi |
| Comportamenti consigliati | Cotture leggere, padella antiaderente, porzioni controllate | Focus sulla qualità |
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Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2025 da Rossella Vignoli
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