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Un pendolo, un filo e nessun complotto: a Parigi la Terra ruota

L'esperimento che prova chre la terra gira

C’è un esperimento scientifico che, da oltre 170 anni, continua a mettere in crisi le teorie della Terra piatta senza bisogno di satelliti, immagini dallo spazio o calcoli complessi. Si chiama pendolo di Foucault ed è una delle dimostrazioni più semplici, eleganti e dirette della rotazione della Terra.

Un pendolo, un filo e nessun complotto: a Parigi la Terra ruota

Per questo siamo andati di persona a Parigi, all’interno del Pantheon, il luogo dove questo esperimento fu mostrato per la prima volta nel 1851. Qui abbiamo girato il video che potete vedere in questo articolo, osservando dal vivo un fenomeno reale che non lascia spazio a interpretazioni alternative.

Cos’è il pendolo di Foucault e cosa dimostra davvero

Il pendolo di Foucault è costituito da un lunghissimo filo con una massa molto pesante all’estremità, lasciata oscillare liberamente. Una volta avviato il moto, il pendolo continua a oscillare sempre nello stesso piano rispetto allo spazio.

Mentre il pendolo oscilla, la Terra sotto di lui ruota. Per un osservatore fermo sul pavimento, il piano di oscillazione sembra cambiare lentamente direzione nel tempo.

In realtà non è il pendolo a deviare: siamo noi, insieme all’intero pianeta, a muoverci sotto di esso.

Perché il pendolo di Foucault è un problema per i terrapiattisti

Una delle affermazioni più diffuse tra i sostenitori della Terra piatta è che non esista una prova diretta e osservabile della rotazione terrestre. Il pendolo di Foucault smentisce questa idea in modo netto.

Se la Terra fosse immobile, il piano di oscillazione del pendolo resterebbe sempre orientato nella stessa direzione rispetto al pavimento. Invece, la rotazione apparente è reale, misurabile e soprattutto prevedibile.

La velocità con cui il piano di oscillazione sembra ruotare dipende dalla latitudine:

  • ai poli la rotazione è completa in circa 24 ore
  • all’equatore la rotazione apparente è nulla
  • alle latitudini intermedie, come Parigi, il fenomeno è lento ma chiaramente osservabile

Il Pantheon di Parigi: dove la Terra si dimostra da sola

Osservare il pendolo di Foucault proprio al Pantheon di Parigi ha un valore simbolico enorme. È qui che Léon Foucault mostrò al pubblico una prova fisica della rotazione terrestre, senza telescopi, senza satelliti e senza mediazioni teoriche.

Non ci sono motori nascosti, né forze misteriose. Solo gravità, inerzia e il movimento costante della Terra sotto i nostri piedi.

Tabella riassuntiva: perché il pendolo di Foucault è una prova inconfutabile

Elemento osservato Cosa dimostra
Piano di oscillazione Rimane fisso nello spazio
Rotazione apparente È causata dalla rotazione della Terra
Dipendenza dalla latitudine Il fenomeno cambia in modo prevedibile
Assenza di meccanismi Nessun motore o forza artificiale
Ripetibilità L’esperimento funziona ovunque nel mondo

Domande frequenti sul pendolo di Foucault

Il pendolo di Foucault può essere falsificato?

No. Il suo comportamento è spiegato dalle leggi della fisica classica ed è riproducibile in qualsiasi luogo del mondo.

Perché all’equatore non si osserva la rotazione?

Perché la componente della rotazione terrestre che influisce sul pendolo è nulla. È un risultato previsto dalla fisica, non un’anomalia.

I terrapiattisti hanno una spiegazione alternativa valida?

No. Le spiegazioni proposte non sono supportate da modelli matematici né da esperimenti verificabili.

Serve “credere” alla scienza per capirlo?

No. Basta osservare il pendolo oscillare nel tempo.

Conclusione

Il pendolo di Foucault non discute, non polemizza e non convince con le parole. Oscilla.

E mentre oscilla, la Terra gira sotto di lui. A volte, per capire come funziona il mondo, basta fermarsi a guardare un filo che si muove lentamente nel silenzio.

Ultimo aggiornamento il 23 Dicembre 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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