Rinnovabili

Finestre con pellicole a controllo solare, per illuminare risparmiando energia

Le finestre con vetri a basse emissioni fanno risparmire fino al 30% dei costi di reffrescamento e riscaldamento

In un clima sempre più soggetto a ondate di calore, le finestre diventano un punto critico per la gestione del comfort interno. Le finestre a controllo solare rappresentano una strategia efficace per limitare l’entrata del calore solare tramite tecnologie che filtrano, riflettono o assorbono le radiazioni indesiderate. L’obiettivo è ridurre la domanda di raffrescamento estivo, mantenere la luce naturale e preservare l’estetica dell’edificio.

Finestre con pellicole a controllo solare, per illuminare risparmiando energia

Ma funzionano anche in inverno? Quali sono i veri risparmi e i costi? E come scegliere tra vetro speciale o pellicola applicabile? In questa guida entriamo nei dettagli tecnici e costruttivi e ti aiutiamo a decidere.

Che cos’è (e come funziona) una finestra a controllo solare

Una finestra a controllo solare può essere costruita con:

  • Vetro con trattamento solare integrato: vetro basso-emissivo con strati selettivi che lasciano passare la luce visibile ma riflettono una quota significativa di radiazione infrarossa e ultravioletta.
  • Pellicola solare applicata su vetro esistente: film compositi adesivi (metallici, ceramici, multilayer) che si applicano al vetro esistente e ne modificano le proprietà ottiche e termiche.

Il principio è ‘filtrare le lunghezze d’onda dannose’

  • lasciare passare la luce visibile (transmittanza luminosa)
  • respingere o riflettere l’infrarosso vicino (fonte di calore)
  • bloccare parte degli UV (protezione arredi e pelle)

Con un buon vetro o pellicola, è possibile respingere oltre il 70 % del calore solare, riducendo gli apporti termici.

Finestre con pellicole a controllo solare

Fabbisogno duale: estate e inverno

  • In estate: l’effetto principale è riduzione del surriscaldamento, minore uso di condizionatori, miglior comfort
  • In inverno: serve che il vetro mantenga un buon isolamento (bassa trasmittanza U) affinché il calore interno non venga disperso. I vetri con controllo solare devono essere progettati per combinare basso emissivo con coefficiente solare moderato, non solo per il caldo

Quindi sì: se ben scelti, servono in entrambi i periodi, non solo d’estate.

Dove si applicano e contesti ideali

Le finestre a controllo solare sono particolarmente utili:

  • Edifici con grandi superfici vetrate, facciate continue, uffici con facciate a nord/sud/est/ovest.
  • Ambienti esposti a sud o ovest, che ricevono radiazione intensa pomeridiana
  • Locali esposti a serate calde dove il raffrescamento passivo è insufficient
  • Ristrutturazioni, dove è più difficile intervenire sull’involucro che sull’infisso stesso: le pellicole rappresentano un retrofit efficace

In edifici più tradizionali con finestre standard, l’integrazione di vetri solari o pellicole può migliorare sensibilmente il comfort.

Quanto fanno risparmiare (e in che tempi)

Studi nel settore del vetro europeo (Glass for Europe) parlano di un risparmio fino al 30 % sui costi del condizionamento, se combinato con buone strategie di involucro. Dunque un vetro a controllo solare può ridurre il carico frigorifero estivo e abbassare i consumi legati al raffrescamento del 20%-30 %

L’ammortamento medio 3-4 anni è realistico in contesti con uso intenso di climatizzazione. Tuttavia, in climi più miti o per edifici con bassa domanda, l’orizzonte di ritorno può salire anche a 5-7 anni.

Un confronto: una finestra doppio vetro standard può avere un guadagno limitato in estate (non filtra molto infrarosso) e un buon isolamento in inverno, mentre un vetro solare ben progettato unisce le due funzioni.

Costi indicativi e investimenti

I costi dipendono da:

  • tipo di vetro: laminato, stratificato con strati selettivi
  • spessore, superficie, dimensioni
  • grado di trattamento solare, tipo di rivestimento come metallico, ceramic coating, pellicola avanzata
  • posa e assetto dell’infisso

In termini indicativi:

  • Per pellicole solar control di qualità, il costo può variare da 30 a 150 €/m² (inclusa posa)
  • Per vetri speciali integrati (vetro stratificato + controllo solare) in serramenti nuovi, si può arrivare a 100-300 €/m²a seconda della complessità.

Le pellicole spesso hanno garanzie di 5-10 anni. Quindi, l’investimento può essere elevato, ma il risparmio energetico e il comfort giustificano nei casi intensivi

Produttori e marchi in Italia e UE

Alcuni dei produttori e marchi più noti (vetro, pellicole, soluzioni integrate):

  • Saint-Gobain / Glassolutions: vetri speciali con strati selettivi
  • Pilkington (NSG Group): vetri low-E (low emission) e solari
  • AGC Glass Europe: vetri solari e tecnologie coating
  • Kömmerling / Vetreco: soluzioni integrate per serramenti
  • LLumar (Eastman Chemical): pellicole solari per vetri
  • 3M: pellicole solari/metallizzate
  • Viking Glass / Solar Gard: brand di pellicole solari

Molti di questi marchi offrono linee specifiche per uso residenziale, commerciale e industriale, con supporto tecnico per calcolo del risparmio.

Tabella comparativa

Se vogliamo comparare degli infissi a doppio vetro in alluminio / PVC con vetri basso emissivi e pellicole a controllo solare, questi sono i risultati.

Tipo di finestra/trattamento Transmittanza termica (U) Coefficiente solare (g / SHGC) Riduzione apporti solari Risparmio stimato estivo Isolamento invernale Fascia costo (€/m²)
Doppio vetro standard (vetro + aria / gas) su telaio alluminio ~1,8–2,5 W/(m²·K) ~0,65–0,70 Modesta (filtra poco infrarosso) 5–15 % Buono, ma dispersione laterale elevata €80–150
Doppio / triplo vetro con basso emissivo (low-E) ~1,2–1,6 W/(m²·K) 0,55–0,65 Moderata 10–25 % Eccellente €120–250
Vetro + trattamento solare integrato (vetro selettivo) ~1,3–1,7 W/(m²·K) 0,35–0,55 Alta (≥ 70 %) 20–30 %+ Buono, se combinato con low-E interno €150–300+
Pellicola solare su vetro esistente (vetro doppio o semplice) U invariata o leggermente peggiorata Ridotto (dipende tipo pellicola) Media-alta (40-70 %) 15–30 % Iso come vetro iniziale, può peggiorare leggermente €30–150

Note esplicative

  • La transmittanza U misura la dispersione termica; più è bassa, meglio si isola
  • Il coefficiente solare (g/SHGC)  misura la parte di energia solare che passa attraverso il vetro
  • I risparmi sono stimati per climi con uso significativo di raffrescamento

 

 

 

Si può combattere la dipendenza e l’eccessivo utilizzo dei condizionatori nelle case e negli uffici, in questi caldi e afosi giorni estivi, grazie alle finestre con pellicole a controllo solare.

Il nostro maggior refrigerio, come sappiamo, comporta costi non indifferenti per l’ambiente, in termini di consumo energetico ed inquinamento ma si possono avere strumenti altrettanto efficaci, ricorrendo sempre alla migliore tecnologia, quali le pellicole a controllo solare, capaci di ottimizzare le temperature interne, garantendo una migliore efficienza energetica.

Cosa sono le pellicole

Si tratta di sottili film di materie plastiche che, applicati alle finestre o vetrate d’appartamenti, uffici o esercizi commerciali, sono in grado di filtrare e riflettere la luce solare. In pratica, un vero e proprio sistema filtrante per vetri, che fa entrare solo la luce visibile necessaria all’illuminazione, limitando il passaggio degli ultravioletti e respingendo un’alta percentuale di raggi infrarossi, responsabili dell’innalzamento della temperatura.

I vantaggi sono notevoli. Se, da una parte, gli interni non si trasformeranno in vere e proprie “fornaci”, poiché viene respinto più del 70% del calore proveniente dalle vetrate, dall’altra si calcola un abbattimento fino al 30% dei costi per il condizionamento estivo. Si realizza così un notevole risparmio energetico, che assicura l’ammortamento della spesa in un tempo medio massimo di 3-4 anni.

I costi per installare delle finestre con pellicole a controllo solare variano a seconda del tipo applicato e delle modalità d’installazione, mentre la loro durata è piuttosto lunga, con garanzie fino a 10 anni.

Risparmio energetico e maggior comfort termico non sono però gli unici punti di forza delle finestre con pellicole a controllo solare. Basti considerare il miglioramento estetico della facciata, la facilità di pulizia, l’efficace barriera ai raggi UV, che protegge gli arredi e oggetti interni dallo scolorimento dovuto alle radiazioni, nonché la vasta scelta di gradazioni luminose, col cosiddetto effetto specchio che permette di creare un’ambientazione soft all’interno dell’edificio. Le pellicole, inoltre, rispondono efficacemente anche al T.U. sulla sicurezza, poiché riducono il nocivo abbaglio riflesso sui videoterminali.

In conclusione, un accenno alle regioni virtuose. Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana hanno incluso l’utilizzo delle pellicole per vetri tra i metodi per ottenere la certificazione energetica degli edifici. Le pellicole, d’altronde, grazie ai notevoli investimenti in ricerca e sviluppo, hanno fatto notevoli progressi in materia di efficienza e sicurezza. Alla luce di quanto scritto, c’è qualcuno pronto a scommettere sulla fine dei condizionatori?

Altro sull’illuminazione

Articoli correlati:

Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2025 da Rossella Vignoli

Iscrivetevi alla newsletter di Tuttogreen.it per rimanere aggiornati sulle ultime novità.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sullo stesso argomento
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio
×