Bere più acqua abbassa la pressione? La verità che (forse) non sai
Pressione e salute: quanta acqua serve davvero al nostro corpo
Bere più acqua aiuta davvero ad abbassare la pressione? La risposta non è così semplice. Molti pensano che basti aumentare i bicchieri d’acqua al giorno per risolvere i problemi di ipertensione, ma la realtà – confermata da studi scientifici – è più sfumata.

Se hai poco tempo o prefrisci ascoltare, ecco il riassunto audio:
Sommario
Quando bere acqua può aiutare
- In caso di disidratazione: anche una lieve perdita di liquidi può far oscillare la pressione. Bere acqua ristabilizza i valori.
- Negli anziani: la corretta idratazione è utile per prevenire cali improvvisi di pressione e migliorare la circolazione.
- Dopo attività fisica intensa: reintegrare i liquidi evita sbalzi di pressione e affaticamento.
Quando l’acqua non basta
Se si soffre di ipertensione cronica, bere più acqua non è una cura. In questi casi è fondamentale seguire le indicazioni del medico, una dieta povera di sale e, se necessario, le terapie farmacologiche. L’acqua resta preziosa per la salute, ma non è un rimedio miracoloso.
Quanto bere ogni giorno?
Secondo le linee guida europee, in condizioni normali è bene assumere 1,5-2 litri d’acqua al giorno, modulando l’apporto in base a stagione, età, peso e attività fisica.
Consigli pratici per tenere sotto controllo la pressione
Abitudine | Effetto sulla pressione |
---|---|
Bere 1,5–2 litri d’acqua/dì | Mantiene equilibrio idrico e stabilità pressoria |
Ridurre il sale | Aiuta a prevenire picchi di pressione |
Attività fisica moderata | Migliora circolazione e salute cardiovascolare |
Dieta ricca di frutta e verdura | Apporta potassio e antiossidanti benefici |

FAQ – Domande frequenti
Quanta acqua bisogna bere se si soffre di pressione alta?
In generale è consigliato bere 1,5–2 litri al giorno, salvo diversa indicazione del medico. L’idratazione aiuta a mantenere la pressione stabile, ma non sostituisce farmaci o terapie specifiche per l’ipertensione.
Bere più acqua abbassa subito la pressione?
No. L’acqua può aiutare in caso di disidratazione o cali momentanei, ma non ha un effetto immediato o duraturo sulla pressione alta cronica. In questi casi serve una gestione clinica mirata.
Meglio acqua naturale o frizzante per la pressione?
L’acqua naturale è preferibile perché contiene meno sodio rispetto a molte acque frizzanti. Alcune acque gassate possono essere ricche di sali minerali che, in eccesso, non sono indicati per chi soffre di ipertensione.
L’acqua può sostituire i farmaci per la pressione?
Assolutamente no. L’acqua è parte di uno stile di vita sano, ma i farmaci e la dieta prescritti dal medico restano fondamentali per chi soffre di ipertensione.
Fonti scientifiche
L’acqua è indispensabile per la salute e contribuisce al mantenimento della pressione sanguigna, ma non rappresenta una cura per l’ipertensione. Studi clinici confermano che l’idratazione è utile soprattutto negli anziani e in caso di disidratazione, mentre nei soggetti con pressione alta cronica è necessaria una gestione medica e dietetica personalizzata. Per approfondire:
- World Health Organization – Hypertension
- American Heart Association – High Blood Pressure
- National Library of Medicine – Effects of hydration on blood pressure
- EFSA – Dietary Reference Values for Water
- Istituto Superiore di Sanità – Ipertensione arteriosa
- Fondazione Umberto Veronesi – Ipertensione: cause, sintomi e cure
Nota: questo articolo ha scopo divulgativo e non sostituisce il parere di un medico o di uno specialista.
Conclusione
Bere acqua fa bene al cuore, al cervello e alla pressione, ma da sola non basta a curare l’ipertensione. Pensarla come “pillola naturale” contro i valori alti è un mito: l’idratazione è una parte della soluzione, non la soluzione completa.
Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2025 da Rossella Vignoli
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