I 15 più sani: frutta e verdura con pochi pesticidi
Ecco frutta e verdura che assorbono naturalmente meno pesticidi
Ci sono molte ragioni per comprare frutta e verdura biologiche e l’etichetta assicura che non sono stati trattati con pesticidi chimici artificiali, semi di combustibili fossili o di fertilizzanti a base di acque reflue o geneticamente modificati.
E’ opinione diffusa che gli alimenti biologici vengono anche tradizionalmente considerati più salutari perché contengono pochi o nulli residui chimici e perché sembrano possedere un maggior numero di nutrienti anche se questo al momento non è ancora stato provato.
Di fatto, però, chi vuole comprare bio deve affrontare un costo elevato, spesso il doppio dello stesso prodotto non-bio e a fronte di una recessione economica che porta molte famiglie in tutto il mondo a fare i conti anche sulla spesa, mangiare più sano diventa una cosa da ricchi.
Sommario
Frutta e verdura con pochi pesticidi
Ecco allora una lista della frutta e verdura più ‘pulita’ secondo l’USDA, il Dipartimento per l’Agricoltura negli Stati Uniti, ovvero i cibi contenenti una minore concentrazione di pesticidi per cui si può evitare l’acquisto di quelli con la certificazione biologica.
Frutta con bassa concentrazione di pesticidi
Frutto | Motivo bassa concentrazione | Nutrienti principali | Stagionalità |
---|---|---|---|
Avocado | Buccia spessa protettiva | Grassi buoni, Vit. E, K | Ottobre-Maggio |
Ananas | Buccia protettiva spessa | Vit. C, Bromelina | Dicembre-Maggio |
Mango | Buccia dura protettiva | Vit. A, C, Betacarotene | Aprile-Settembre |
Kiwi | Peluria protettiva sulla buccia | Vit. C, K, Fibre | Novembre-Maggio |
Papaya | Buccia protettiva | Vit. A, C, Papaina | Tutto l’anno |
Anguria | Scorza molto spessa | Licopene, Vit. A, C | Giugno-Settembre |
- l‘avocado, ha la buccia spessa che protegge il frutto dall’accumulo di pesticidi
- l’ananas, è da consumare eliminando la buccia che fa da barriera naturale contro eventuali sostanze tossiche
- il mango, è protetto anch’esso dalla presenza di potenziali pesticidi grazie alla sua buccia dura
- i kiwi, la caratteristica peluria presente sulla buccia trattiene le sostanze esterne impedendo che filtrino all’interno
- la papaya, anch’essa è protetta dalla sua pelle esterna per cui si consiglia un semplice risciacquo del frutto prima di consumarlo
- l’anguria, la dura scorza che l’avvolge sostituisce una notevole barriera naturale contro l’accesso di agenti esterni
Vi sarete anche chiesti come riuscite a riconoscere la qualità di questi frutti, ecco alcuni consigli:
- Avocado: leggermente morbido alla pressione
- Ananas: foglie fresche e verdi, profumo dolce
- Mango: leggera cedevolezza, profumo intenso
- Kiwi: leggermente morbido, senza ammaccature
- Papaya: colore uniforme, leggera cedevolezza
- Anguria: suono sordo alla percussione
Verdura con bassa concentrazione di pesticidi
Ed ora passiamo alla verdura, anche in questo caso sono indicati nutrienti principali e stagionalità.
Verdura | Motivo bassa concentrazione | Nutrienti principali | Stagionalità |
---|---|---|---|
Cipolla | Naturalmente resistente ai parassiti | Vit. C, Quercetina, Allicina | Tutto l’anno |
Mais dolce | Basso assorbimento di pesticidi | Fibre, Vit. B, Antiossidanti | Giugno-Settembre |
Asparagi | Crescita naturalmente resistente | Vit. K, Folati, Antiossidanti | Marzo-Giugno |
Piselli | Basso assorbimento di pesticidi | Proteine vegetali, Fibre | Aprile-Giugno |
Cavolo | Resistenza naturale ai parassiti | Vit. C, K, Antiossidanti | Ottobre-Marzo |
Melanzana | Buccia spessa protettiva | Antociani, Fibre, Potassio | Giugno-Settembre |
Broccoli | Resistenza naturale | Vit. C, K, Antiossidanti | Ottobre-Aprile |
Pomodori | Buccia protettiva | Licopene, Vit. C | Giugno-Settembre |
Patate dolci | Crescita sotterranea protetta | Vit. A, Betacarotene | Ottobre-Marzo |
- le cipolle, non essendo molto minacciate dai parassiti richiedono anche una minore irrorazione con i pesticidi
- l‘avocado, ha la buccia spessa che protegge il frutto dall’accumulo di pesticidi
- il mais dolce, pur richiedendo molto fertilizzante per crescere incredibilmente non accumula su di sé il prodotto
- gli asparagi, crescono senza grosso dispendio di sostanze chimiche
- i piselli dolci, tendono a presentare un residuo di pesticidi davvero minimo
- il cavolo, è un super-alimento che non necessita di una grande irrorazione per poter crescere
- la melanzana, è un ortaggio poco contaminato grazie anche anche alla spessa pelle che lo riveste
- i broccoli, non richiedono un grande uso di pesticidi
- le patate dolci sono un super-alimento ricco di vitamina A e betacarotene, che risulta meno contaminato dai pesticidi.
Analogamente come per la frutta ecco come capire se la verdura che state per comprare sia o no di qualità:
- Cipolle: secche, compatte, senza germogli
- Asparagi: punte compatte, steli dritti
- Broccoli: colore verde intenso, compatti
- Pomodori: consistenti, colore uniforme
- Patate dolci: uniformi, senza tagli
Ma vediamo insieme ora come anche come lavare e conservare correttamente frutta e verdura.
Guida al lavaggio e alla conservazione
Cominciamo dalle tecniche di lavaggio
Lavaggio base
- Acqua corrente fredda per 30-60 secondi
- Strofinare delicatamente la superficie
- Asciugare con carta assorbente
Lavaggio approfondito
- Ammollo in acqua e bicarbonato (1 cucchiaio per litro) per 15 minuti
- Risciacquo accurato
- Per frutta e verdura a buccia ruvida, utilizzare una spazzola morbida
Come conservarle al meglio
Ed ora la la guida alla conservazione corretta
Cominciamo dalla frutta:
- Avocado: temperatura ambiente fino a maturazione, poi in frigo
- Ananas: temperatura ambiente, una volta tagliato in frigo
- Mango: temperatura ambiente fino a maturazione
- Kiwi: in frigo in sacchetto di carta
- Papaya: temperatura ambiente fino a maturazione
- Anguria: intera a temperatura ambiente, tagliata in frigo
Per quanto riguarda il fattore tempo:
- Avocado: 3-5 giorni dopo maturazione
- Ananas: 5-7 giorni
- Mango: 5-7 giorni dopo maturazione
- Kiwi: 1-2 settimane in frigo
- Papaya: 5-7 giorni dopo maturazione
- Anguria: 7-10 giorni (intera)
Ed ora la verdura:
- Cipolle: luogo fresco e asciutto, non in frigo
- Mais: in frigo con le foglie
- Asparagi: in frigo avvolti in panno umido
- Piselli: in baccello in frigo
- Cavolo: in frigo in sacchetto forato
- Melanzane: in frigo ma non oltre 5 giorni
- Broccoli: in frigo in sacchetto forato
- Pomodori: temperatura ambiente
- Patate dolci: luogo fresco e buio
Anche per la verdura il tempo è un fattore da tenere in considerazione:
- Cipolle: 2-3 mesi
- Asparagi: 3-5 giorni
- Broccoli: 3-5 giorni
- Pomodori: 5-7 giorni
- Patate dolci: 3-5 settimane
Fonti ed approfondimenti
Ecco le concentrazioni medie rilevate (in parti per milione – ppm) da Studi recenti sui livelli di pesticidi:
- Cipolle: 0.1-0.3 ppm
- Avocado: 0.1-0.2 ppm
- Mais dolce: 0.1-0.4 ppm
- Altri prodotti della lista: generalmente < 0.5 ppm
Per confronto, prodotti ad alto rischio pesticidi possono contenere:
- Fragole: 5-7 ppm
- Spinaci: 6-8 ppm
- Peperoni: 4-6 ppm
Biodisponibilità dei nutrienti:
Infine ecco alcuni risultati che emergono da dtudi comparativi tra produzione convenzionale e biologica:
- Vitamina C: differenza media +5-10% nel biologico
- Antiossidanti: differenza media +20-30% nel biologico
- Minerali: nessuna differenza significativa
- Polifenoli: differenza media +15-25% nel biologico
Ultimo aggiornamento il 30 Novembre 2024 da Rossella Vignoli
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