Papaya, benefici e controindicazioni: tutte le proprietà da conoscere
Scopriamo tutto della papaya: i notevoli benefici e le controindicazioni nell’utilizzo di questo frutto tropicale. Ecco come sfruttare al meglio le sue proprietà e godere delle sue numerose virtù.
Sommario
Sono note della papaya i benefici e le controindicazioni che fanno di questa pianta (carica papaya) appartenente alla famiglia delle Caricacee, un vero e proprio concentrato di energia.
E’ un frutto originario delle zone tropicali americane, caratterizzato dalle foglie grandi e dai frutti a forma di bacca oblunga. Quest’ultimi presentano una buccia verde – giallastra e piccoli semi interni mucillaginosi mentre la polpa è di colore arancione, dolce e succosa.
Da un punto di vista energetico, il frutto contiene circa 35-40 Kcal per etto apportando carboidrati per la maggior parte sotto forma di zuccheri semplici, proteine e grassi in quantità trascurabili mentre da un punto di vista nutrizionale è un autentico elisir di benessere.
Papaya: la storia
Già nel 1519, le popolazioni azteche erano solite offrire agli esploratori spagnoli la papaya per aiutarli a digerire il troppo cibo ingerito durante i lauti banchetti.
Infatti, Colombo, Vasco de Gama e Magellano, riferiscono di questo frutto simile al melone esaltandone le proprietà digestive e l’efficacia, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, per combattere lo scorbuto in occasione dei lunghi viaggi.
Papaya: le proprietà
La polpa è ricchissima di enzimi proteolitici, tra cui spicca la papaina, in grado di scindere le proteine alimentari in semplici aminoacidi.
Favorisce i processi digestivi, ma possiede elevate quantità di vitamina C, in dosi maggiori rispetto a kiwi e arance, di caroteni e provitamina A. Questi ultimi, indispensabili per mantenere in salute il tratto urinario, i polmoni, l’apparato digerente e il derma.
In particolare, è degna di nota la ricchezza in antiossidanti come selenio e flavonoidi in grado di rafforzare il sistema immunitario, proteggere dai tumori e combattere i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare.
I flavonoidi inoltre, assicurano lo smaltimento di tossine e favoriscono il benessere dell’apparato circolatorio.
Degna di nota è anche l’elevata disponibilità di sali minerali in particolare potassio,magnesio e calcio utili soprattutto per il benessere dell’apparato osteo-articolare.
Infine, la papaya presenta una notevole proprietà alcalinizzante in grado di ristabilire l’equilibrio acido – base spesso scompensato da un’iperacidità dovuta a diete carenti di frutta e verdura fresche.
Controindicazioni della papaya
In alcuni Paesi asiatici si utilizzano i semi di papaya come contraccettivo naturale, tuttavia bisogna stare attenti perché l’uso prolungato dei semi sembrerebbe avere portato a casi di infertilità maschile, per fortuna reversibile.
Anche le donne in gravidanza devono stare attente al consumo di papaya, perché il frutto acerbo contiene della papeina, sostanza ricca di proprietà digestive ma che può indurre contrazioni uterine.
Attenzione anche al lattice contenuto nella scorza, gli allergici devono sapere che può provocare reazioni.
Papaya fermentata
Già di per sé, come la Natura ce la offre, la papaya è ricca di preziose proprietà. Tuttavia, ne esiste una versione “potenziata” che è possibile reperire sotto forma di integratore ed è in grado di apportare ulteriori benefici all’organismo: la papaya fermentata.
È un integratore naturale ottenuto appunto mediante un processo di fermentazione in grado di sviluppare al massimo le potenzialità enzimatiche e la disponibilità dei principi attivi del frutto.
Il prodotto che si ricava, diventa totalmente assimilabile da tutti e per tutte le fasce d’età. Oggi è un integratore molto utilizzato soprattutto per contrastare l’insorgere o l’aggravarsi di malattie degenerative come il morbo di Parkinson.
Ti potrebbero interessare anche le proprietà di questi super-frutti:
- garcinia cambogia per dimagrire
- mangostano, proprietà e utilizzi
- bacche di Goji, le virtù antiosssidanti di questo frutto cinese
- benefici delle bacche di acai
- Acerola, proprietà e utilizzi di questo fruttino dal Sud America
- proprietà antinvecchiamento del melograno
- achacha, un frutto simile al melone
- guava: frutto e succo
- maqui, la bacca antinfiammatoria dal Sud America
- guaranà, il frutto dell’energy drink
- frutto della passione o maracujà: proprietà e utilizzi
- proprietà del ginkgo biloba
- proprietà e benefici dell’alchechengi
Come riconoscere se la papaya è matura
È facilmente reperibile tutto l’anno, ma viste le sue proprietà, è utile consumarla soprattutto nella stagione fredda quando è necessario supportare l’efficienza del sistema immunitario.
Se avete intenzione di consumarla lo stesso giorno scegliete frutti dalla buccia giallo-arancia, morbidi al tatto; se invece l’acquistate con la buccia ancora verde e piuttosto soda, lasciatela maturare per un paio di giorni.
Come conservare la papaya
Potete accelerare il processo di maturazione mettendola in un sacchetto di carta insieme ad una banana ma in tal caso, sappiate che non svilupperà tutta la sua dolcezza.
Spesso sulla buccia si possono notare punti neri che comunque non sono indice di marciume o eccessiva maturazione. Evitate invece di acquistare frutti troppo morbidi e ammaccati. Il frutto già maturo va conservato in frigo e consumato a breve.
E allora, siete pronti per una scorpacciata di papaya? Vi indichiamo anche alcuni prodotti a base di papaya che potrete ordinare in rete.
Ultimo aggiornamento il 21 Aprile 2020 da Rossella Vignoli