Bonus Case Green 2026: potrebbe arrivare il super rimborso IVA sulle nuove case sostenibili
Il possibile ritorno del Bonus Case Green: un incentivo che potrebbe ridurre i costi d’acquisto e spingere verso abitazioni più efficienti e sostenibili.
Il Bonus Case Green potrebbe diventare uno degli incentivi più importanti del 2026 grazie al meccanismo del rimborso del 50% dell’IVA pagata sull’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica. La proposta è al momento contenuta in alcuni emendamenti alla Legge di Bilancio, ma se venisse approvata rappresenterebbe un aiuto concreto per chi vuole acquistare una casa nuova, moderna e sostenibile.
Sommario
Che cos’è il Bonus Case Green
Il Bonus Case Green, già sperimentato negli anni passati, permetterebbe di recuperare la metà dell’IVA pagata all’atto di acquisto di un immobile in classe energetica A o B. La detrazione verrebbe riconosciuta in dieci anni, suddivisa in quote annuali uguali.
Si tratterebbe di una misura pensata per abbattere i costi delle case più efficienti e accelerare la transizione verso abitazioni meno energivore.
Requisiti principali
- Immobile in classe energetica A o B.
- Acquisto da impresa costruttrice o OICR immobiliare.
- Validità anche per pertinenze acquistate con l’abitazione (garage, cantine).
- Nessun obbligo di “prima casa”: varrebbe anche per seconde case e investimenti.
- Acesso libero per tutti, senza limiti di età o ISEE.
Come funzionerebbe il rimborso IVA
Chi acquista una casa “green” pagherebbe l’IVA (al 4% per la prima casa o al 10% negli altri casi) e poi potrebbe recuperare il 50% di quella somma tramite detrazione IRPEF.
Esempio pratico
Per un’abitazione del valore di 300.000 euro con IVA al 4%:
- IVA pagata: 12.000 euro
- Detrazione: 6.000 euro (600 euro l’anno per 10 anni)
Con IVA al 10%, il vantaggio risulterebbe ancora maggiore.
Perché lo Stato punterebbe sulle case green
La misura avrebbe un duplice obiettivo:
- Ridurre i consumi energetici degli edifici, oggi tra i principali responsabili delle emissioni in Europa.
- Sostenere il mercato delle nuove costruzioni, favorendo immobili più sostenibili e allineati alle direttive europee sulla riqualificazione energetica.
Chi potrebbe usufruirne
Il bonus sarebbe particolarmente vantaggioso per:
- Chi acquista una prima casa ad alta efficienza.
- Chi cerca una seconda casa moderna e poco energivora.
- Chi investe in un immobile da affittare.
- Giovani che non rientrano più nel bonus Under 36 ma cercano comunque uno sconto consistente.
Quando potrebbe entrare in vigore
Il Bonus Case Green sarebbe attivo solo dopo approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2026. Gli emendamenti sono al vaglio parlamentare e la misura appare sostenibile perché lo Stato sosterrebbe il costo in modo graduale nei dieci anni successivi.
Vantaggi principali
- Rimborso del 50% dell’IVA sull’acquisto.
- Valido anche per seconde case.
- Copertura delle pertinenze.
- Incentivo chiaro verso abitazioni più efficienti e sostenibili.
- Miglioramento del valore e delle prestazioni dell’immobile nel lungo periodo.
Attenzione a questi aspetti
- Occorre avere sufficiente IRPEF per sfruttare l’intera detrazione.
- Non si applicherebbe agli acquisti da privati.
- Serve una certificazione energetica chiara e verificabile.
- Non è previsto sconto in fattura o cessione del credito.
Conclusione
Se approvato, il Bonus Case Green potrebbe diventare uno degli strumenti più efficaci per rendere accessibile l’acquisto di case sostenibili, moderne e con consumi ridotti. Un’occasione importante per chi vuole unire risparmio economico e scelte ecologiche in linea con il futuro dell’abitare.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2025 da Rossella Vignoli
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