Colesterolo alto: lo sapevi che può essere colpa dei geni?

Oltre il 70 % di questi casi potrebbe essere non diagnosticato, ma con diagnosi precoce e cure giuste il rischio cardiovascolare è ridotto

Spesso dieta e sedentarietà vengono additate come cause principali del colesterolo alto, ma la genetica ha un ruolo da non sottovalutare. Si stima che 1 persona su 250 sia affetta dalla forma genetica chiamata ipercolesterolemia familiare (FH) ed oltre il 70 % di questi casi potrebbe essere non diagnosticato  Ricordate però che, se la dieta e l’attività fisica non abbassano il colesterolo LDL causato dalla genetica, possono ridurre il rischio di eventi cardiaci fino all’80 %.

Colesterolo alto: lo sapevi che può essere colpa dei geni?

Colesterolo alto: quando è colpa dei geni e non solo della dieta

Il colesterolo alto viene spesso associato a un’alimentazione scorretta o alla mancanza di esercizio fisico. Ma non sempre è così.

Secondo gli esperti, circa 1 persona su 250 soffre di una forma genetica di ipercolesterolemia chiamata ipercolesterolemia familiare (FH), una condizione ereditaria che fa salire i livelli di colesterolo LDL (quello “cattivo”) fin dall’infanzia.

E la parte più allarmante? Oltre il 70% delle persone affette non ne è consapevole.

Cos’è l’ipercolesterolemia familiare?

Si tratta di una mutazione genetica che altera la capacità del corpo di eliminare il colesterolo LDL dal sangue.

Questo porta a un accumulo precoce nelle arterie, aumentando notevolmente il rischio di infarto e ictus, anche in giovane età. La FH è una condizione spesso asintomatica: molti scoprono di esserne affetti solo dopo un evento cardiovascolare improvviso o tramite esami di routine.

Segnali da non sottovalutare

In alcuni casi possono comparire segnali visibili come:

  • Anelli bianchi intorno all’iride
  • Placche giallastre su pelle o tendini
  • Colesterolo elevato nonostante una vita sana

Attenzione alla familiarità

Se uno dei genitori è affetto da FH, c’è un’alta probabilità che anche i figli lo siano. Ecco perché si raccomanda uno screening già dai 9 anni di età nei bambini con familiarità. Intervenire presto è fondamentale per ridurre i rischi nel lungo termine.

Stile di vita e prevenzione

Anche se la causa è genetica, lo stile di vita ha un impatto positivo. Dieta equilibrata, attività fisica e trattamenti farmacologici possono ridurre il rischio cardiovascolare fino all’80%.

Tabella riassuntiva

Elemento Dettaglio
Frequenza 1 persona su 250
Diagnosi Oltre il 70% non diagnosticata
Rischio Infarti e ictus precoci
Segnali Anelli iride, placche gialle, colesterolo alto persistente
Prevenzione Screening precoce dai 9 anni
Trattamento Dieta, esercizio fisico, statine
Esito con cura Rischio ridotto fino all’80%

Un messaggio positivo

Scoprire di avere la FH non è una condanna: oggi esistono strumenti efficaci per tenere sotto controllo il colesterolo e prevenire complicazioni. Parlane con il tuo medico, soprattutto se hai casi in famiglia.

💚 La buona notizia: con diagnosi precoce e le cure giuste il rischio cardiovascolare può essere ridotto fino all’80%

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Ultimo aggiornamento il 1 Settembre 2025 da Rossella Vignoli

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