Ambiente

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Ma non basta una ricorrenza per fermare la violenza, servono azioni concrete e cambio di mentalità

Il 25 novembre torna la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: un momento di memoria, consapevolezza e azione.

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Una ricorrenza che riguarda anche Tuttogreen.it perché non può esserci sostenibilità senza rispetto dei diritti umani, della libertà e dell’integrità fisica e psicologica delle persone.

La violenza di genere è una ferita sociale che riguarda l’ambiente in cui viviamo: comunità sane, sicure e paritarie sono alla base di ogni visione futura davvero green.

Perché si celebra il 25 novembre

La ricorrenza è stata istituita dall’ONU nel 1999 per ricordare le vittime della violenza di genere e per promuovere politiche e iniziative capaci di prevenirla.

La data è stata scelta in memoria delle sorelle Mirabal, attiviste dominicane assassinate nel 1960 dal regime di Rafael Trujillo per il loro impegno politico e civile.

Un fenomeno ancora drammaticamente attuale

Nonostante le conquiste sociali e legislative, la violenza contro le donne continua a rappresentare un’emergenza in Italia e nel mondo. I dati più recenti mostrano un quadro che richiede attenzione costante.

  • 2024: circa 144 femminicidi registrati in Italia, la maggior parte avvenuti in ambito familiare o affettivo.
  • 2025 (dato preliminare gennaio–ottobre): oltre 90 femminicidi, con un trend purtroppo ancora stabile.

Secondo l’Istat, più del 30% delle donne italiane ha subito almeno una forma di violenza fisica o psicologica nel corso della vita. Un dato che dimostra come il problema non sia episodico, ma strutturale.

Cosa possiamo fare per sensibilizzare davvero

Ogni persona può contribuire, anche con piccoli gesti, a cambiare cultura e atteggiamenti che ancora oggi giustificano, minimizzano o normalizzano la violenza.

  • Informarsi e diffondere contenuti corretti.
  • Partecipare ad eventi, iniziative pubbliche e campagne di sensibilizzazione.
  • Sostenere associazioni e centri antiviolenza locali.
  • Contrastare il linguaggio sessista e gli stereotipi di genere, anche nella quotidianità.
  • Non voltare lo sguardo davanti a segnali di violenza in persone vicine.

Perché questo tema riguarda anche il green e la vita sostenibile

La sostenibilità non è solo ambiente: significa costruire comunità più giuste, inclusive e rispettose della dignità di ogni individuo.

Una società violenta non può essere sostenibile. Una casa sicura, relazioni rispettose e un contesto libero dalla paura sono condizioni fondamentali per vivere in armonia con sé stessi, con gli altri e con l’ambiente.

Per questo Tuttogreen.it considera questa giornata parte integrante della sua missione editoriale.

Cosa fare in caso di violenza: guida pratica

In caso di violenza fisica, psicologica, economica o stalking, che sia avvenuta una sola volta o in modo continuativo, è fondamentale sapere come agire in sicurezza.

Numeri utili e servizi attivi 24/7

  • 1522 – Numero Antiviolenza e Stalking: gratuito, attivo 24 ore su 24, anonimo, multilingue, offre ascolto, supporto psicologico, orientamento e contatto diretto con i centri antiviolenza sul territorio
  • 112 – Numero unico di emergenza: se c’è un pericolo immediato
  • App “1522”: permette di chiedere aiuto anche in silenzio con chat anonima
  • Pronto soccorso: accesso diretto senza denuncia obbligatoria

Come agire se la violenza arriva da partner, ex partner o persona vicina

  • Non restare sola: parlare con un centro antiviolenza o con una persona fidata
  • Preparare un piano di sicurezza: documenti, soldi, numeri importanti tenuti in un luogo sicuro
  • Registrare gli episodi di violenza: messaggi, foto di eventuali lesioni, testimonianze. Saranno utili in caso di denuncia
  • Rivolgersi a un centro antiviolenza: offre supporto psicologico, legale e percorsi di uscita

Cosa fare se la violenza è occasionale o da parte di uno sconosciuto

  • Allontanarsi subito e cercare un luogo sicuro
  • Chiamare il 112 in caso di pericolo o se l’aggressore è nelle vicinanze
  • Recarsi al pronto soccorso per referto medico
  • Contattare il 1522 per orientamento su come procedere

Chiedere aiuto non è un atto di debolezza, ma un gesto di forza e autodeterminazione. Nessuna donna deve sentirsi sola.

Conclusione

Il 25 novembre non è solo una data da ricordare, ma un impegno collettivo. Educazione, rispetto, sostegno reciproco e comunità solide sono la base di una società più equa, sana e sostenibile.

Un futuro davvero green parte anche da qui: dalla tutela e dal valore della vita di ogni donna.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2025 da Rossella Vignoli

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Rossella Vignoli

Fondatrice e responsabile editoriale, è esperta di bioedilizia, design sostenibile e sistemi di efficienza energetica, essendo un architetto e da sempre interessata al tema della sostenibilità. Pratica con passione Hatha yoga, ed ha approfondito vari aspetti dello yoga. Inoltre, è appassionata di medicina dolce e terapie alternative. Dopo la nascita dei figli ha sentito l’esigenza di un sito come tuttogreen.it per dare delle risposte alla domanda “Che mondo stiamo lasciando ai nostri figli?”. Si occupa anche del sito in francese toutvert.fr, e di designandmore.it, un magazine di stile e design internazionale.

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