Le stoviglie che diventano concime
Pranzo al sacco o picnic domenicale? Spesso si trasformano in veri e propri disastri ambientali: ma non con queste stoviglie che diventano concime, altra idea green totalmente Made in Italy…
![Le stoviglie che diventano concime](https://www.tuttogreen.it/wp-content/uploads/2015/11/stoviglie-biodegradabili-500x300.jpg)
Col bel tempo che quest’anno sembra non mancare mai, le occasioni di passare del tempo fuori, con tanto di pranzo al sacco, si moltiplicano. E, purtroppo, si moltiplicano anche i rifiuti, dovuti alle tante stoviglie buttate talvolta anche sugli stessi prati dagli incivili.
Anche in barba al fatto che la delibera dell’ANCI CONAI abbia portato, dal 1° maggio 2012, all’estensione della raccolta differenziata a piatti e bicchieri di plastica purché siano puliti dal cibo o dai liquidi contenuti.
Come ovviare a questo fenomeno negativo? Un’alternativa sarebbe quella di portarsi da casa piatti, posate e bicchieri tradizionali. Ma ciò comporta scomodità nel trasporto ma anche il fatto di doverli lavare una volta tornati a casa. Un’altra alternativa la dà il sito di e-commerce Quibio, il primo in Italia a commercializzare prodotti usa e getta biodegradabili e compostabili.
![stoviglie biodegradabili](/images/default.jpg)
Ma di recente è stata lanciata un’altra alternativa, sempre italiana, del designer lecchese Michela Milani. La quale, da sempre interessata alla ricerca e alla sperimentazione, ha pensato a qualcosa in grado di unire l’utile al dilettevole: nasce così Foodscapes, una linea di stoviglie prodotte con avanzi di cibo di origine vegetale in grado di rivoluzionare il settore dell’usa e getta.
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Esse sono ottenute dall’ausilio di materie prime quali bucce di carote e gusci di arachidi pronti a dare nuova vita a quel cibo non consumato trasformandolo in un oggetto funzionale del tutto privo di additivi, conservanti, coloranti, addensanti, correttori e agenti artificiali. Una volta utilizzato, l’oggetto può essere sciolto in acqua e usato per concimare il terreno rispettando un preciso ciclo naturale: proprio così, queste stoviglie che diventano concime ci permettono di fare un passaggio dal seme al frutto, dal frutto al seme e dalla terra alla terra.
C’è poi chi va oltre e ha ideato perfino il piatto che si mangia. Già, avete capito bene. L’idea è dell’imprenditore trentino Tiziano Vicentini, col suo progetto Pappa-Mi, piatto commestibile e bio-degradabile al 100%. Si punta a portare questi piatti mangiabili anche nelle mense scolastiche milanesi, al fine di diffondere già in tenera età stili di vita sani e corretti. Il modo di dire: ‘ti sei mangiato anche il piatto’ non sarà dunque più solo tale.
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