Dopo tanti anni, finalmente la popolazione di tigri è in aumento
Estensione delle aree protette, nuove e ferre leggi anti-bracconaggio. Sono queste le due strade che hanno permesso negli ultimi 25 anni un sensibile aumento del numero delle tigri, in India, Thailandia e Russia. La confortante notizia arriva da un recente rapporto del Wildlife Conservation Society (Wcs), associazione statunitense che si occupa di tutela della vita naturale ai quattro angoli del mondo.
![Dopo tanti anni, finalmente la popolazione di tigri è in aumento](/images/default-380x250.jpg)
La fondazione stima che oggi vivano in natura circa 3.200 tigri. Sul fronte indiano, i felini si stanno moltiplicando nello Stato del Karnataka: oltre 600 individui sono stati identificati grazie agli scatti fotografici che li hanno ritratti negli ultimi 10 anni.
FOCUS: India: finalmente in aumento il numero delle Tigri?
In Thailandia, le tigri sono ritornate padrone della foresta di Huai Kha Khaeng, mentre in Russia – dove il presidente Putin non perde occasione per ergersi a protettore della wildlife del suo paese – le autorità sono alle prese con un disegno di legge che renderà trasporto, vendita e possesso di una specie animale in via di estinzione come un crimine penale e non solo civile.
Nel mirino le pratiche dei cacciatori di pelli e le attività di deforestazione, che alterano e distruggono l’habitat naturale del più grande tra i felini.
Tigre che oggi può finalmente sperare in un futuro migliore, anche se la sensazione è che la battaglia per la sua sopravvivenza vedrà impegnate istituzioni, attivisti e guardieparco ancora per molto tempo.
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