Notizie

Pescatori sportivi in aiuto degli squali

Gli squali del Mediterraneo. Una presenza misteriosa, poco studiata, e purtroppo messa a rischio dalle reti posizionate in mare dai pescherecci. Specie in pericolo, specie da salvare: in loro soccorso è arrivato il progetto SharkLife, promosso dall’Unione Europea all’interno delle iniziative di Life+, programma di sostegno per lo sviluppo e l’attuazione della politica e del diritto in materia ambientale.

Pescatori sportivi in aiuto degli squali

Obiettivo è quello di tutelare in particolare lo squalo elefante e il trigone viola, due specie che sono spesso vittime di catture accidentali, e ad altre quali palombo, squalo volpe, verdesca e spinarolo, che vengono loro malgrado coinvolte durante le gare di pesca sportiva. Un occasione preziosa anche per studiarne spostamenti e abitudini, attraverso una registrazione per targhette identificative, applicate sul dorso degli animali intercettati.

SPECIALE: Stimati in 100 milioni gli squali uccisi ogni anno

Il progetto si avvale del contributo dei pescatori. Partner di Shark Life è la Federazione italiana pesca sportiva e attivita’ subacquee, che di recente  – e per fortuna, aggiungiamo –  ha modificato il regolamento di pesca sportiva che adesso prevede il rilascio in mare degli esemplari di squali che ogni anno vengono pescati.

Per chi  non lo sapesse, il Mare Nostrum ospita 45 specie di squali, molte delle quali a rischio estinzione.

VIDEO: squali “volanti”, realtà o bufala?

Quella più minacciata è paradossalmente la più grande, lo squalo elefante, un gigante “buono” dei mari, lungo fino a 10 metri e totalmente innocuo per gli esseri umani. Avvistati soprattutto al largo della Sardegna, in inverno e primavera, spesso mostrano tagli e cicatrici, testimonianza diretta degli scontri con le imbarcazioni, eliche o reti da pesca.

In loro soccorso segnaliamo che arriverà un nuovo dispositivo elettronico applicato alle reti da posta che trasmetterà un segnale radio al personale di un’area protetta, il Parco della Maddalena, ogni qualvolta un animale rimarrà intrappolato. Il prototipo di questo strumento sarà progettato proprio nei tre anni di studio e ricerca previsti per Shark Life.

Forse ti potrebbe interessare anche:

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Pulsante per tornare all'inizio