Razza e personalità del cane: cosa dice la scienza e 10 esempi pratici
La razza spiega alcuni tratti medi, ma ogni cane è un individuo: ecco come orientarsi con esempi concreti e una tabella utile
‘È buono perché è un Labrador’, ‘abbia perché è un Chihuahua’: frasi come queste hanno un fondo di verità… ma solo in media. Le razze nascono per svolgere compiti diversi, quindi tendenze comportamentali possono ricorrere; tuttavia, ambiente, educazione e individualità contano moltissimo. In questa guida sintetizziamo cosa è più probabile che sia di razza e cosa dipende dal singolo cane, con esempi chiari sulle 10 razze oggi più diffuse in Italia.
Sommario
Razza e comportamento: cosa sappiamo davvero
Le differenze tra le razze di cani esistono, questo in media. Anche i grandi database comportamentali come C-BARQ mostrano profili medi diversi (come eccitabilità, facilità all’educazione, tendenza alla caccia) tra le diverse razze, con una ereditarietà significativa di alcuni tratti.
Tuttavia, la razza non ‘determina’ il carattere del singolo: uno studio genomico su >2.000 cani e >18.000 questionari ha stimato che la razza spiega circa il 9% della variazione comportamentale a livello individuale. Tradotto: ci sono tendenze statistiche, ma grande sovrapposizione tra individui di razze diverse.
Contesto ed educazione pesano moltissimo: socializzazione precoce, esperienze, gestione quotidiana e attività proposta al cane possono smussare o amplificare propensioni di razza. (Sintesi da C-BARQ e letteratura correlata.)
Come usare (bene) le informazioni di razza
- Capire la funzione originaria: molte tendenze derivano dal lavoro per cui la razza è nata (riporto, conduzione, ferma, guardia).
- Prevenire gli stereotipi rigidi: la media non è il singolo. Ogni cane va valutato come individuo.
- Tradurre i talenti in attività quotidiane: proporre giochi e routine coerenti con quelle propensioni riduce problemi comportamentali (noia, frustrazione)
10 razze molto diffuse in Italia e il loro tratto distintivo
La selezione si basa su registrazioni e classifiche di settore in Italia 2024-2025 (mix di taglie), con esempi pratici.
1) Bouledogue francese: affiliazione umana elevata.
Questo molossoide da compagnia: cerca molto il contatto e tollera bene la vita in appartamento. Necessita però di gestione attenta del respiro e del peso.
2) Labrador Retriever: sociabilità & riporto
Il Retriever è stato selezionato per la collaborazione ed il recupero della selvaggina in acqua: gradisce quindi giochi di riporto e attività in acqua; necessita di controllo su ingestione o mouthing
3) Golden Retriever: cooperazione gentile
Simile al Labrador, ha spesso con temperamento più soft: ottimo per un training basato sul rinforzo positivo e attività di problem solving leggero.
4) Pastore tedesco: ottima risposta al training e vigilanza
Questo cane è stato selezionato per il lavoro e la sua condotta: eccelle in esercizi strutturati, e richiede attività mentale e movimento regolari per evitare iper-vigilanza.
5) Barboncino (toy/nano/medio): prontezza cognitiva
Il Barboncino ha una spiccata capacità di risponsta cognitiva e desiderio di compiacere; ideale per trick, nosework leggero e giochi di problem solving.
6) Bassotto: istinto predatorio, predilige attività come scavo e ricerca
Questo cane è un segugio da tana: può tendere a scavare e inseguire gli odori. Meglio canalizzare questi istinti con giochi olfattivi e percorsi odoriferi.
7) Beagle: ricerca olfattiva e indipendenza
Nasce come segugio per mute: il suo naso è sempre attivo, talvolta è selettivo nel richiamo. Meglio lavorare su giochi olfattivi e richiamo graduale ad alto valore.
8) Rottweiler: controllo e calma lavorativa
Questo cane è un molossoide selezionato per lavoro e da guardia: richiede guida competente, socializzazione curata e lavoro su autocontrollo/gestione della forza.
9) Bulldog: bassa tolleranza allo sforzo e capacità di affiliazione
Molossoide brachicefalo da compagnia che non ha resistenza all’attività fisica, meglio puntare sulla gestione calma ed un training gentile
10) Kurzhaar o Bracco tedesco a pelo corto: predisposizione alla ferma e grande energia
Questo cane da ferma necessita di movimento quotidiano e canali di sfogo cognitivi
Tabella sulle 10 razze diffuse in Italia e il loro tratto distintivo
Suggerimenti orientativi su un tratto del carattere medio, anche se il singolo cane può differire.
| Razza | Taglia | Funzione originaria | Tratto distintivo di razza (in media) | Cosa significa a casa |
|---|---|---|---|---|
| Bouledogue francese | Piccola | Compagnia (molossoide) | Alta affiliazione umana | Molto attaccato ai proprietari, routine tranquille, attenzione a respirazione/termoregolazione |
| Labrador Retriever | Grande | Riporto in acqua | Sociabilità, collaborazione | Giochi di riporto/nuoto, training positivo, gestione dell’impulsività su cibo/oggetti |
| Golden Retriever | Grande | Riporto | Cooperazione gentile | Attività cooperative, sensibilità alle correzioni: meglio rinforzi positivi chiari |
| Pastore tedesco | Grande | Lavoro/condotta, vigilanza | Alta capacità di training, vigilanza | Attività mentale quotidiana, sport cinofili, gestione dell’ipercontrollo |
| Barboncino (Toy/Nano/Medio) | Piccola-Media | Riporto/compagnia | Prontezza cognitiva | Trick/nosework, giochi di problem solving, sessioni brevi e frequenti |
| Bassotto | Piccola | Caccia in tana | Istinto ricerca preda con scavo/fiuto | Giochi olfattivi, percorsi di ricerca, masticazione controllata |
| Beagle | Piccola-Media | Segugio di mute | Ricerca olfattiva, indipendenza | Sniff-walk, richiamo a step, attività di fiuto strutturate |
| Rottweiler | Grande | Utilità/guardia | Autocontrollo, calma operativa | Socializzazione precoce, regole chiare, lavori su controllo e focus |
| Bulldog | Media | Compagnia (molossoide) | Affiliazione, bassa tolleranza allo sforzo | Giochi tranquilli, attenzione a calore/respirazione, gestione del peso |
| Kurzhaar (Bracco tedesco a pelo corto) | Medio-Grande | Cane da ferma | Energia, istinto di ferma su selvatico | Sport/attività outdoor quotidiane, nosework, richiamo affidabile |
Domande rapide (FAQ)
La razza basta per scegliere un cane “adatto ai bambini”?
No. Conta di più il singolo individuo, l’allevamento responsabile, la socializzazione e la gestione in casa. La razza dà indizi sulle tendenze medie.
Gli stereotipi sono sempre sbagliati?
Sono semplificazioni di differenze medie reali; diventano fuorvianti quando ignorano l’enorme variabilità individuale.
Come verifico il “carattere” prima dell’adozione?
Incontra il cane più volte, chiedi valutazioni comportamentali (es. schede di rif. al C-BARQ), osserva reazioni a nuovi ambienti/persone e concorda un periodo di prova assistito da un professionista.
Fonti scientifiche essenziali
Per scrivere questo articolo ci siamo basati su questi studi:
- C-BARQ (PennVet): strumento standardizzato per la valutazione del comportamento canino.
- MacLean et al., 2019 (R. Soc. Proc. B): differenze tra razze altamente ereditabili a livello di media di razza.
- Morrill et al., 2022 (Science): la razza spiega ~9% della variazione a livello individuale; forte ruolo dell’ambiente.
- Sintesi divulgative (UW/ScienceDaily; Washington Post): panoramiche sul rapporto razza-comportamento.
- Classifica di diffusione in Italia (2025): riepilogo di settore.
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Ultimo aggiornamento il 27 Ottobre 2025 da Rossella Vignoli
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