Riciclo fashion: la tela dei sacchi postali francesi e le vele dell’Amerigo Vespucci diventano borse
Anche i sacchi postali o le vele dei velieri dell’Amerigo Vespucci possono dar vita a prodotti fashion. Come? Riutilizzando la tela che andrebbe buttata per produrre accessori di abbigliamento. Il primo riutilizzo si sta verificando in Francia, il secondo in Italia.
In Francia i sacchi sono diventati eleganti quaderni o bloc-notes, borse per portatili e sporte per la spesa, porta documenti rigidi e astucci. I quali conservano il marchio La Poste o parte di una scritta France. I colori sono naturali, come la tela di lino.
In Italia è venuta un’idea di riciclo creativo analoga ad Antonella Marsini, velista con un lungo trascorso nella moda, che ha pensato di evitare la discarica alla tela olona – tessuto grezzo, pesante, molto resistente, di origine antica, che non viene quasi più utilizzata per la realizzazione di vele – utilizzandola per la produzione di borse.
Sei soli modelli (Grecale, Scirocco, Tramontana, Maestrale, Libeccio, Levante) venduti in edizione limitata (250 esemplari), insieme ad accessori come la custodia per tablet e smartphone. Ecco che i prodotti, oltre ad essere originali, sono anche pregiati per la loro unicità.
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Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Rossella Vignoli
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Bellissima iniziativa ma per caso sai il nome anche dell’attività che usa i sacchi delle poste italiane per fare borse e accessori? Ne hanno parlato ieri al tg.
Grazie!