Un teatro di carta, totalmente eco-sostenibile!
In Francia sta per nascere un teatro fatto di immagini e parole scritte: non si tratta di un genere performativo, ma di un vero e proprio teatro di carta, che coniugherà come nessun’altra prima i concetti di cultura e di sostenibilità.
L’innovativo teatro sarà infatti realizzato interamente in carta riciclata: questo il requisito essenziale per partecipare ad un concorso che punta alla realizzazione di un teatro in grado di esplorare in modo innovativo l’intersecarsi di sostenibilità e performance. Tra i primi progetti presentati c’è quello curato dallo studio di design parigino di Andrew Todd.
Carta da ufficio, riviste e giornali sono i materiali costruttivi per un teatro di forma circolare che presto potrà ospitare esibizioni dal vivo all’interno di un ambiente di grande design e dall’impeccabile acustica.
La struttura è innegabilmente nata per stupire, ma nella sua progettazione niente è lasciato al caso: il teatro è perfettamente insonorizzato mentre un’apertura rotonda sul tetto fa venire meno la necessità di avere altre luci al di fuori di quelle del palco. Qualsiasi altro materiale presente sarà comunque riciclato.
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Il progetto prevede la realizzazione di una struttura capace di ospitare 135 spettatori, con due entrate per gli attori e due per il pubblico. Il costo stimato per la realizzazione della struttura è di 7.600 euro, per soli tre o quattro giorni di lavoro. Una volta dismessa la struttura, i blocchi di carta compressa utilizzati possono essere rivenduti allo stesso prezzo d’acquisto, in quanto non soggetti a deterioramento.
La realizzazione del teatro lascia ancora qualche dubbio, anche riguardo la sicurezza di un edificio realizzato in cartone, ma anche a tale riguardo lo studio sfodera la più totale sicurezza, garantendo di fugare ogni dubbio nel dettaglio nel corso della presentazione ufficiale dei progetti partecipanti al concorso, che avverrà a Cardiff a settembre.
La struttura sarà sormontata da tendoni da circo, rigorosamente di recupero. Il progetto dovrà scontrarsi, entro settembre, con altri nove partecipanti al concorso: il teatro vincitore verrà effettivamente realizzato ed utilizzato per spettacoli e performance dal vivo, nel pieno spirito dell’essenza stessa dell’arte teatrale, fatta di invenzione e reinterpretazione.
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